venerdì 30 novembre 2007

BRUTTI RISVEGLI...




Svegliarsi di soprassalto con tua madre che parla al telefono e piange è una cosa orribile.
Alzarsi dal letto e vedere che anche tuo padre piange è ancora peggio. Sapere che un amico di famiglia, con il quale hai condiviso un infinità di cose, è morto dopo una malattia, di cui nessuno sapeva nulla è una cosa allucinante. Il mio risveglio oggi è stato questo. Ancora non riesco tanto a capire come mi sento, di sicuro triste. Triste perché era un amico che conoscevo da sempre, triste perché sono un grandissimo amico dei figli e della moglie, tristissimo perché uno degli eventi che ricordo con più piacere nella mia vita è legato a questa famiglia. Forse non è il massimo della spiritualità, ma il ricordo più bello, quello che mi rimarrà impresso nella memoria per sempre è legato allo scudetto del 2001 della mia e Sua squadra del cuore. Non dimenticherò mai l'accoglienza che mi dava tutte le domeniche alle 14.30, lui già davanti alla tv che mi aspettava per vedere la partita insieme. Il mio posto era accanto a lui sul divano, era il mio posto e non voleva che nessuno ci si mettesse oltre a me. Un anno passato tra gioie indicibili e non facilmente raccontabili a parole, solo chi come noi ha tanta passione per la ROMA può capire quello che provo ora. Un anno di vittorie, di incazzature stratosferiche e di esultanze incontenibili. Il mio ricordo sarà legato sempre al gol di Totti contro il Parma l'ultima di campionato, l'unico gol di tutto quel fantastico campionato a cui non è riuscito a trattenersi ed ha esultato, non l'aveva mai fatto, mai. Non un "GOOOLLL", mai un urlo di gioia in 35 partite delle quali tantissime vinte, mai. Solo quel gol, fatto dal capitano, solo in quella occasione l'ho sentito strillare gol (in modo cmq molto composto) in quel momento ho capito che avevamo davvero vinto lo scudetto. Era fatto così discreto e composto in tutto, ma è quel: "GOL" detto ad alta voce (ma non troppo) che non me lo farà dimenticare mai.

giovedì 22 novembre 2007

AVANTI SAVOIA


Martedì "Ballarò" su raitre ha dato questa notizia: Vittorio Emanuele di Savoia (omicida, adescatore, sfruttatore della prostituzione ma, nella sua testa, RE) e quel bamboccio del figlio Emanuele Filiberto, (je menerei dalla mattina alla sera) hanno formalmente richiesto allo Stato Italiano il risarcimento di 260 milioni di euro (più gli interessi) e la restituzione dei beni confiscati alla famiglia reale dopo la nascita della Repubblica Italiana. A parte il fatto che, proprio perché questa è una Repubblica, (anche se di banane) qualunque re del cazzo accampi diritti è un pazzo, ma in questo caso siamo nel campo della schizofrenia più totale. Partiamo dalla motivazione principale data dai legali dell'omicida re, (va infatti ricordato a tutti che questo signore ha ucciso un ragazzo e non gli è stato fatto nulla) : "i danni morali dovuti alla violazione dei diritti fondamentali dell’uomo stabiliti dalla Convenzione Europea per i 54 anni di esilio dei Savoia sanciti dalla Costituzione Italiana". L'assurdo sta proprio qui. Se la Costituzione Italiana (per quanto ne so è ancora in vigore nonostante tutti la vogliono cambiare), sancisce che tutti i savoia non devono calcare l'italico suolo. Che cazzo stanno a fare qui? E perché si permettono addirittura di vantare crediti e possedimenti qui? L'errore è stato fatto dandogli il permesso di tornare, siamo civili e moderni solo e sempre con le cazzate, in altri paesi re e dittatori vengono messi a morte (per carità non sia mai, la pena di morte no), ma forzare la costituzione per farli tornare, (prima di rientrare in italia proprio l'ex re disse che non avrebbe preteso nulla, gli sarebbe bastato anche un camper, parole sue) e poi sentirsi chiedere i danni per l'esilio sembra francamente troppo. Gradiremmo invece, dallo stato italiano, di chieder conto di quello che hanno fatto loro, se non prima della repubblica (cosa che io farei dopo questi fatti), almeno quello che hanno combinato penalmente una volta tornati in Italia, che è (speriamo ancora per molto) una Repubblica.

mercoledì 21 novembre 2007

Tanto per dirne una...


Stamattina, mentre venivo al lavoro in macchina, ho incontrato sulla strada l'auto di un'agenzia funebre con una bara dentro. La mia amica Manu è partita automaticamente col segno della croce ed io ho pensato: ma perché la gente si fa il segno della croce quando vede la macchina delle pompe funebri piena? (mentre, ovviamente, si guarda bene dal farlo quando essa è vuota, come se significasse che quindi non esiste un morto a cui dire - per chi ci crede davvero - "che il Signore sia con te".. cosa che sfiora il ridicolo e la più mera superstizione: carro funebre con bara = segno della croce, carro funebre vuoto = grattata di palle???)
Che senso ha, quando nemmeno tu credi all' "augurio" che fai al morto, che senso ha? solo quello di un retaggio che ci portiamo appresso da quando, appena nati, oltre al cartellino col nome, ci hanno incosapevolmente attaccato addosso l'etichetta di cristiani cattolici? Quand'ero più piccola mi sentivo in colpa se vedendo il carro funebre corredato di bara non facevo il padrefigliospiritosanto.. adesso mi ci sentirei tremendamente (nei miei confronti) se lo facessi.
ilaria

lunedì 19 novembre 2007

IL CAVALIER BRAMBILLONI


Clamorosa Brambilla su La 7 a "otto e mezzo" ospite da Ferrara. L' "intelligente a prescindere" ha offerto al suo padrone uno spot elettorale di 45 minuti.
Dopo la cazzata, sparata ieri, del nuovo partito, i berluscones avrebbero voluto recuperare un minimo di credibilità, messa in questi giorni a durissima prova della esternazioni del "fondoditato" leader, ma la "Pantegana Rossa" a mio modesto parere ha fatto più "danni della grandine".
Se qualcuno lo ha per caso registrato e ce lo fa pervenire su youtube sarà sentitamente ringraziato.
Sapete cosa ha detto la M. Brambilla su "otto e mezzo"?
NULLA!!! IL NIENTE! ZERO ASSOLUTO!
non ha fatto altro che ripetere: "queste sinistre estreme, che ricattano (le parole, attenzione alle parole) il governo.... democrazia, cittadini, il governo ha fallito" la solita cantilena ormai trita e ritrita, argomenti? zero, nada.
Alla fine mosso da pietà, per l'imbarazzo evidente più totale dell'intervistata, il buon Ferrara, da stipendiato del padrone qual è, l'ha salvata con una domanda su misura per uno spottino elettorale, in cui le perplessità, per usare un eufemismo, sono rimaste invariate.
se davvero sono queste le premesse speriamo che lo facciano davvero, ci sarà da ridere... o da piangere???


p.s. da leggere assolutamente: CLASS ACTION DE NOANTRI

LA FINE E' VICINA (speriamo...)


La giornata politica di ieri è stata a dir poco entusiasmante. Sarà stata la mancanza delle partite, è inutile negarlo, la serie A ci manca, ma lo spettacolo non è mancato. Con ampio risalto (si fa per dire, le prese per il culo si sprecano) su tutti i giornali, è nato ieri con ampio riscontro mediatico (TG5, STUDIO APERTO, FEDE) il: partitodelpopoloitalianodellelibertàdiberlusconiandfriends ecc... E' la risposta CONCRETA di solida POLITICA che aspettavamo tutti, i 7 milioni che HANNO firmato contro Prodi e i 51 milioni che volevano, ma non hanno potuto perchè impegnati in shopping prenatalizio da inizio ottobre. Forse ieri è stata davvero l'inizio della fine. Forse ci togliamo davvero dalle palle questo nano psicopatico. Torniamo alla cronaca.
-Milano, da uno dei tanti gazebo sparsi per l'italia e snobbati giustamente da tutti gli italiani, è intervenuto di persona, decretando la nascita di un nuovo partito, creato a tavolino da lui e dalla Brambilla con la benedizione di Storace e Santanchè, e nelle speranze più recondide di Dell'utri, che spera di salvarsi dalla galera, se è andata bene al suo capo può andar bene anche a lui. Davanti ad una folla oceanica (al massimo 200 persone) il leader dell'ormai ex f.i. ha risposto alla mobilitazione nazionale della nascita del P.D. con un'idea tutta nuova (sic).
un coro unanime da tutte le forze politiche del paese....
a Berluscò ma VAFFANCULOOO!!!!!!!

giovedì 15 novembre 2007


Le Beatitudini


Beati sono i santi, i cavalieri e i fanti; beati i vivi, i morti ma soprattutto i risorti

Beati sono i ricchi perché hanno il mondo in mano

Beati i potenti e i re e beato chi è sovrano

Beati i bulli di quartiere perché non sanno ciò che fanno

E i parlamentari ladri che sicuramente lo sanno

Beata è la guerra, chi la fa e chi la decanta

Ma più beata ancora è la guerra quando è santa

Beati i bambini che sorridono alla mamma,

Beati gli stranieri ed i soufflé di panna

Beati sono i frati, beate anche le suore

Beati i premiati con le medaglie d'oro

Beati i professori, beati gli arrivisti,

i nobili e i padroni specie se comunisti

Beata la frontiera beata la finanza

Beata è la fiera ad ogni circostanza

Beata la mia prima donna che mi ha preso ancora vergine

Beato il sesso libero sì, ma entro un certo margine

Beati i sottosegretari i sottufficiali

Beati i sottaceti che ti preparano al cenone

Beati i critici e gli esegeti di questa mia canzone.

lunedì 12 novembre 2007

Amicizie importanti...



A rischio di essere tacciati di imparzialità (non che la cosa comunque ci interessi), pubblichiamo questo post sul nuovo campione italiano di Biathlon.. direte: e che è??? Detto in italiano: tiro al bersaglio subacqueo, più o meno.. ;-)
Quello che ci rende fieri ed orgogliosi, è che il campione in questione è un nostro carissimo amico e, se è vero che mo però la sta a fa' proprio lunga co sto titolo di campione, è anche vero che, anche se non eravamo presenti, siamo sicuri che la vittoria non poteva andare a nessun altro fuorché a lui!

i&m.

mercoledì 7 novembre 2007

a Cristia'...te lo dico col cuore in mano.. ma VAFFANCULO!!




E' tutta questa fame di apparire, alimentata dalla più mera ipocrisia, che mi fa riflettere su quanto siamo miseri e mediocri. Noi tutti, spettatori, lettori e consumatori, e gli attori, scrittori, e commercianti di parole che, nonostante tutto, seguiamo, leggiamo e vediamo.
Dalle svariate interviste su settimanali e giornali vari per promuovere questo "capolavoro", ennesimo figlio del nuovo, avanguardista e sofisticato cinema italiano per pochi eletti (meno male!), a Cristiana Capotondi, la graziosa e squittente roscietta del maxibon (e nulla più), che canzonava con il gingle "il polipone ha preso un bel granchio" per intenderci, preme tantissimo farci sapere che lei, nel ruolo di bruttona corredata di brufoli, apparecchio ai denti e occhiali da orba, si trovava meglio che nella sua realtà di vera fighetta. Non solo.. addirittura, una volta finite le riprese e rindossati gli abiti da belloccia quale è, la poverina ha sentito "un magone"!!..come darle torto.. lei preferiva nascere e crescere cozza..trovarsi a 15 anni a chiedersi cosa c'è che non va in lei perché nessuno la voglia mentre le sue amiche non sanno a chi dare i resti, a covare dentro se' un'insicurezza così radicata e limitante da non riuscire ad annientare nemmeno a 30 anni, a pensare al ragazzo di turno, cattivo e stronzo come pochi, sapendo che da lui non riuscirebbe ad avere uno sguardo nemmeno se fosse strabico e non si capisse bene dove guarda.. lei voleva tutto questo.. non voleva che madre natura le regalasse due occhi verdi, un visetto grazioso, un corpo snello e soprattutto non avrebbe mai voluto che tutto questo le fornisse l'opportunità di farsi vedere in tv e di diventare un mezzo idolo acerbo e ingenuamente provocante dei ragazzini e non solo.
Ha ragione (come quasi sempre) Luciana, quando scrive che nelle interviste, alla domanda "dimmi un tuo difetto" le varie attrici e attricette non esitano a rispondere "eh.. sono troppo buona e sensibile"..e lei le apostrofa genialmente dicendo: quello è un pregio, graziosa e ottusa testolina!
ilaria

venerdì 2 novembre 2007

THE REVOLUTION IS NOW


http://video.google.it/videoplay?docid=4684006660448941414

Il video collegato a questo link è FONDAMENTALE. Nessuno, ripeto nessuno deve continuare a rimanere all'oscuro di quello che realmente è accaduto e tutt'ora accade in questo mondo.
E' la VERITA' quella con la V maiuscola, niente teorie di cospirazioni, nessuna invenzione, ma dati, citazioni e documenti. E' qualcosa che tutti dovrebbero sapere, tutti devono prendere coscienza di come veniamo manipolati nella nostra totale inconsapevolezza. Non mi stancherò mai di rompere le palle su queste cose. la verità se uno la vuole la trova. C'è in molti libri, in molte canzoni e in moltissimi film. Questo secondo me è il migliore. Un filmato di due ore, dove la religione, l'11 settembre, il signoraggio e tutto quello di cui veniamo tenuti all'oscuro da troppo tempo, viene rivelato, in modo nudo e crudo, fatti non pugnette.
MEDITATE GENTE MEDITATE.