lunedì 21 gennaio 2008

UNA SAGGEZZA CHE VIENE DA LONTANO..

In una magnifica intervista su "L'Unità" di oggi, Andrea Camilleri, il grande scrittore siciliano, 81 enne, quindi certamente non un giovanotto, fotografa la scena politica italiana in modo molto lucido, una saggezza che mi ricorda altri grandi che ho letto, e scoperto veramente, negli ultimi tempi. Biagi e Montanelli su tutti. Illustra, secondo lui, come il pd non porti da nessuna parte. Di come rifiutò di essere il garante del partito democratico per la Sicilia, carica offertagli da Veltroni, perchè vedeva che il pd era una cagata, come clamorosamente si sta dimostrando in questi giorni. Il pd non decolla? E te credo, non è chiaro. Che vuole fare il p.d. per il paese? con chi? perchè dobbiamo credergli? le trattative con Berlusconi per mettersi d'accordo sulla legge elettorale, non si possono fare. NON SI PARLA CON BERLUSCONI, non mi si venga a dire che si parla con tutti. Ci sono persone con cui le persone oneste, che vogliono il bene del paese devono scegliere di non parlare. Chi vuole il bene solo per se stesso e per suoi amici, non è un buon interlocutore, se poi ce ne sono anche altri. Nella politica bisogna saper rischiare, essere netti su certi argomenti. Da un partito che comunque rappresenta la maggioranza dell'area di sinistra, avrebbe influito in modo strepitoso esser chiari per i cittadini. In un momento come questo in Italia, dove cresce in modo esponenziale l'interesse verso la politica e verso l'informazione, non prendere una posizione netta è un clamoroso autogol. Possibile che non ci sìano personaggi onesti e volenterosi non collusi con il potere, ai vertici di un cazzo di partito di sinistra in Italia? Possibile che tutti siano così assoggettati al potere da non poter recidere i legami da questa piovra? Il processo di condannare il termine comunista è riuscito. In questi anni si è sempre di più accostato il termine fascista, con comunista. Sono 2 facce della stessa medaglia si dice, Wojtila lo disse nella sua ultima enciclica mi sembra. Falso. Già una cosa detta dal papa mi risulta sempre, a prescindere, poco condivisibile, sono troppo lontano da lui. Non si possono accomunare i due termini che in sostanza sono due ossimori. Il fascismo è il sinonimo di totalitarismo, il comunismo no. Uno crede nel potere del popolo, l'altro di uno o pochi al comando, sono l'opposto, non possono essere comparati. Quindi i comunisti ora sono banditi, "non si può essere comunisti nel 2008" sento dire sempre più spesso. E' una colpa pensare ad un'Italia più giusta e più equa? essere comunisti nel 1800 voleva dire essere per gli operai e per i più poveri, essere comunisti nel 2008 è diverso? i comunisti nel 1800 hanno cercato di ottenere, e molte volte conquistato da soli, diritti per tutti, diritti che oggi stiamo perdendo senza neanche lottare. Vittorie che oggi sembrano "rivoluzionarie" le avevamo, erano state conquistate per noi, ce le siamo fatte togliere, e ce le stanno togliendo senza nessuna protesta da parte nostra. Diritto al lavoro su tutti. Il diritto di avere rappresentanti politici onesti e che lavorino per il bene comune anche.

mercoledì 16 gennaio 2008

TANTO PER ESSERE CHIARI

Sono contento che ratzinger non venga. Se avesse provocato tafferugli lo avrei giudicato ancora peggio. Il firmatario della lettera, che chiedeva al rettore di non invitare il papa, Carlo Bernardini, fisico, il professore che l'anno scorso aveva tenuto "La Lectio Magistralis" non usa mezzi termini.
Spieghiamo meglio la cosa. "L'inaugurazione ha un significato ben preciso. L'idea su cui viene costruita la lezione magistrale è quella di dare l'indirizzo culturale all'università per l'anno che si sta aprendo. Che questo indirizzo lo desse ratzinger ci è sembrato disdicevole".
Ecco il motivo per cui i professori hanno scritto la lettera. Ma non finisce qui.
"ratzinger non è una figura innocua: il suo atteggiamento verso la scienza è dogmatico, la sua pretesa è il controllo assoluto. ratzinger è una persona intransigente sui problemi dell'etica legata alla ricerca scientifica e questo è sotto gli occhi di tutti: lo si è visto sulla questione della fecondazione assistita, sull'aborto, sulla limitazione dei rapporti sessuali alle sole coppie eterosessuali, sulle coppie di fatto. Tutte le posizioni della chiesa sono ispirate da lui.

IN GENERALE C'E' DA CHIEDERSI SE è MAI POSSIBILE CHE UN ESPONENTE DOTTRINARIO DI UNA DELLE TANTE RELIGIONI LOCALI VENGA AD INAUGURARE L'ANNO ACCADEMICO ALL'UNIVERSITA', LUOGO IN CUI SI DEPOSITA LA CONOSCENZA.

Che all'università si insegni STORIA DELLE RELIGIONI va bene. Ma che sia presente la teologia dominante è un'altra cosa. Tanto più che la dottrina rappresentata non è simpatizzante con la conoscenza scientifica le cui basi sono il dubbio e l'incertezza, come dimostra anche l'affermazione fatta dal papa su Galileo che abbiamo citato nella lettera".
Ce ne sono anche per chi afferma (i politici tutti e molti altri fenomeni italiani) che: "tutti hanno il diritto di esprimere la proprio opinione" vero, anzi verissimo, ma: "abbiamo anche il diritto di dire che alcune opinioni sono sciocchezze. Se si parte da quel presupposto, infatti, dobbiamo affermare che il diritto di parlare all'università ce l'ha anche l'astrologo o lo sciamano. Se però io nego questo diritto all'astrologo o allo sciamano tutti lo trovano ovvio".
Tiè, serviti. Ma non finisce qui: " credo che faremmo bene a riflettere: questi rigurgiti di religiosità ci porteranno ad obbedienze che dovrebbero essere estranee alla nostra civiltà.
Per concludere vorrei dire che se qualcuno crede che la risonanza mediatica negativa che c'è sui tg e sui giornali italiani abbia dato una cattiva immagine del paese all'estero rispondo: è una cazzata. Farà molto più scalpore la moglie di un ministro agli arresti domiciliari. Fate un giro sulla stampa estera e controllate il risalto dato dai giornali stranieri al papa: nessuno, o molto marginale. Qui comandano e non vogliono prendere schiaffi, quando li prendono si indignano tutti, da destra a sinistra. VERGOGNA. Quando venivano censurati tutti gli altri (sempre i soliti: Grillo, Luttazzi, ecc. ecc. ecc.) dove erano tutti???
Un'ultima precisazione: il papa prima di rinunciare alla visita si sarà fatto due conti, se ci vado mi fanno fare una figura di merda internazionale (allora sì, i giornali esteri avrebbero dato la notizia), quindi se non va alla Sapienza è solo per un mero tornaconto di immagine.

BBBAAAASSSSTTTTAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!

Non ce la faccio più... viviamo in un paese assurdo. Tutto va al contrario di come dovrebbe andare, nulla, neanche la cosa più scontata del mondo in Italia va per il verso giusto. Come si fa a sostenere che è ancora un paese civile questo? i giornali italiani oggi parlano solo del papa e della sua mancata visita alla Sapienza, e di quanto sia ingiusta la cosa. Punto primo:
Quella del papaccio non era per niente una visita, era stato invitato dal pessimo rettore ad inaugurare l'anno accademico dell'ateneo. Professori e studenti hanno detto NO. Qui può venire quando vuole a tenere magari anche una lezione, ma non ad inaugurare l'anno accademico di un'università laica. Dov'è la cosa strana? dov'è l'anomalia? io non ci vedo niente di strano. Se fosse vivo Hitler o Mussolini e fossero stati invitati ad inaugurare la giornata della memoria sareste stati contenti? è la stessa cosa, l'antitesi che da il via alla cosa che combatte è un paradosso. Ricordo a chi non segue, che sto cazzo di tedesco continua a fare dell'oscurantismo una bandiera: aborto, eutanasia, ma anche preservativo e teoria dell'evoluzione sono le sue crociate, uno scienziato si sente preso per il culo e protesta, io sono d'accordo con gli scienziati, che non vanno mica a dire messa a natale, cazzo.
Sono AVVELENATO, vorrei poter combattere più duramente per dare a questo paese una parvenza di democrazia che si allontana sempre di più. La cosa più grave poi è che l'italiano medio (la razza peggiore di tutto il genere umano), non capisce che lo prende sempre nel culo, anzi gli piace, alla faccia delle campagne antigay.
L'infame atteggiamento dei politici italiani alla notizia della rinuncia del tedesco, è qualcosa di vomitevole, hanno fatto tutti la corsa a chi difendeva meglio il diritto di parlare del papa, ho sentito con le mie orecchie Tremonti citare Voltaire, ma Tremonti non era ministro quando Biagi, Luttazzi, Santoro, Sabina Guzzanti, Dario Fo, Paolo Rossi, Massimo Fini, Oliviero Beha e tanti altri venivano censurati veramente dal suo datore di lavoro, Berlusconi? tempo fa avevo scritto ingenuamente che eravamo alle comiche finali, mi sbagliavo. La farsa contuinuerà molto a lungo.
P.S. Mastella si è dimesso perchè hanno messo ai domiciliari la moglie, Prodi e Veltroni già ne respingono le dimissioni, non si preoccupano del fatto che se un ministro del governo ha la moglie indagata lui può essere coinvolto, attaccano i magistrati. Ma VAFFANCULO MERDE.

martedì 15 gennaio 2008

Bandabardò...

Succederà

Sarà come stare a letto mentre fuori è freddo e piove
Come togliersi le scarpe dopo un giorno di gran sole
Come correre nudo fin dove non c'è più città o cantare speranza ad una stella che cadrà
Sarà come dare il voto a un uomo o a un ideale senza più dolore
Come rapinare banche dicendo solo "per favore"
Succederà... solo se facciamo uscire dalla nostra vita fascio e avidità
Sarà come mettere dei fiori nelle teste rasate
Come incontrare un uomo, un elfo, delle fate
Succederà... solo se facciamo entrare le prime voci del mattino che ora può arrivare

ROBA DA MATTI



E' ufficiale non si arriva più. Non si riesce più a stare dietro agli eventi di questo strano paese chiamato Italia. Io ci provo, ma o sono io o sono loro. Non è possibile che qui ne accada una al giorno quando va bene (di solito sono sempre di più) e gli italioti non dicono un cazzo di nulla. Proviamo a fare un breve sunto della miriade di eventi accaduti nello stivale negli ultimi 3-4 giorni.
Napoli invasa dai rifiuti, sai che novità, incredibili proteste nelle regioni dove i governatori (pazzi secondo i manifestanti) hanno acconsentito di smaltire un po' di rifiuti.
Moratoria sull'aborto (ma che cazzo vuol dire? Ferrara sei un coglione).
Il Papaccio all'università di Roma, caos negli atenei (geniale il termine FROCESSIONE).
Ma soprattutto lui, sua emiTTenza, colui il quale fa tutto e dice tutto quello che gli altri non possono fare, ce lo dice in faccia e milioni gli credono: possiede tre tv (la legge ne permette al massimo 2), condannato (prescritto), amico intimo di condannati per i reati più svariati (corruzione di giudici, mafia, falso in bilancio ecc.), autore grazie a milioni di italiani del regime più incredibile del mondo, autore (inconsapevole) di pagine di satira politica unica (su se stesso), censore (devo ricordare il diktat bulgaro), uno che alle 15 dice una cosa, e alle 15:01 si smentisce accusando la sinistra di aver travisato, uno che non dovrebbe neanche stare a piede libero, viene ancora indicato come il leader della minoranza e interlocutore assoluto senza il quale le riforme non si potranno mai fare. Non lo sopporto più questo paese. Chi legge questo blog (fortunatamente pochi) dirà: sti cazzi, vattene. Ma io non voglio andarmene, o meglio, me ne andrei pure se avessi la possibilità, tanto mi sa che ogni paese è meglio di questo, ma il principio è: perchè me ne devo andare io che non ho un euro e vorrei solo un po' più di equità sociale? se ne andasse lui, non ce lo vogliamo in Italia, c'è un popolo che non lo sopporta più, che non crede possibile che negli altri paesi uno come lui sarebbe in galera e da noi vuole fare di nuovo il presidente del consiglio all'età di oltre 70 anni, anche se il suo sogno è il quirinale (se un giorno dovesse essere eletto presidente della repubblica mi faccio esplodere sul colle), e vaffanculo, ma non ti basta mai??? mi scuso per lo sfogo ma quando parlo di quel bassotto truccato mi prendono le madonne, è più forte di me, parto con buoni propositi ma poi mi fa troppo incazzare e divago. Ieri è riuscito a dire una cosa, essere smentito dal suo portavoce dopo 5 minuti (ma se è il portavoce perchè cazzo parla da solo?), e smentirsi da solo dopo 10. Questo sarebbe nulla se almeno la gente lo mandasse a cagare, invece i suoi tifosi (sono tifosi, ormai l'appartenenza politica in Italia è questo: tifo) lo osannano e, peggio che mai, quelli che dovrebbero essere suoi acerrimi avversari politici lo giustificano e continuano a considerarlo uno statista. Come si fa a ritenere uno statista una persona così? in Grecia 2500 anni fa non l'avrebbero neanche fatto entrare ad Atene uno così, non sa quello che dice, non conosce un cazzo di quello di cui parla, parla di tutto non sapendo nulla, un fenomeno del nulla cosmico, imprenditore, parlamentare, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI per 2 volte (la seconda, va ricordato, è stata la legislatura più lunga della nostra giovane "repubblica"), gente capace il doppio di lui è durata meno della metà, come è possibile??? non si sopporta più, il P.D. e Veltroni continuano a non prendere una decisione netta, anzi lo ritengono il primo interlocutore per le riforme (Bertinotti pure).
Questo è inammissibile..se la destra è questa e la sinistra pure sono davvero cazzi nostri.

lunedì 14 gennaio 2008

MOLTO STRANO STO' V-DAY 2


Qui la cosa si fa strana. Beppe Grillo, dove vuole andare a parare con questo nuovo V-day? alla scomparsa dei quotidiani? perché a questo io non ci sto. Non vorrei che poi sparissero tutti i giornali che non possono permettersi la messa in stampa e l'informazione diventasse ancora meno plurale. Non vorrei che ci sia sotto qualcosa di più, qualcosa che guarda più avanti, se dovessero sparire i giornali da dove le prendiamo le informazioni? dalla rete, dice giustamente Grillo. Vai sulla rete, ti scegli la notizia e leggi i commenti di chi ti fidi, e in questo momento la gente della rete si fida di lui, basta vedere i contatti giornalieri del suo blog, quindi se la credibilità sulla rete viene creata in tempi non sospetti, tra qualche anno sarà sempre più importante per l'informazione in Italia, se scompaiono i giornali tradizionali, Beppe diventerebbe il più importante organo di informazione del nostro paese. Non è un po' ambizioso come programma per quello che è pur sempre un cazzo di comico?

giovedì 10 gennaio 2008

io mi sento ancora in tempo



Forse in quanto molto amante e nostalgica degli anni '70, e di tutti i vari cult che si porta appresso, non faccio proprio testo per quello che sto per scrivere, ma.. non so.. purtroppo vivo la realtà di adesso e vedo troppe cose in giro che mi fanno pensare, mi spingono a riflettere e mi creano il più delle volte disgusto, e quando va bene solo tanta tristezza.
Non ci va più di fare niente, per noi stessi ma nemmeno per gli altri..ma è mai possibile?
i supermercati ci vendono l'impasto delle torte in busta perché non ci va più di mischiare due uova con la farina, i venditori ambulanti ci vendono le pistole che sparano bolle di sapone perché non ci va più manco di soffiare, i giapponesi e sud coreani ci vendono la sedia elettrica (che però invece di ucciderti cerca di procurarti un orgasmo) la "dreamlovechair", perché non ci va più di farci letteralmente prendere e sbattere sul letto in quelle belle posizioni che ci suggerisce al momento la fantasia e l'eccitazione, i siti sulla canapa che espongono grinder elettrici perché non ci va più di tritare con le dita, la tv che adesso trasmette di continuo spot di siti per incontri che esistono da anni: Meetic, Match, Speeddate, Cupid (nomi molto originali), fino ad arrivare al promettente Kukka (non volevo crederci, ma esiste) perché non ci va più nemmeno di uscire, di conoscere davvero, di incontrare qualcuno che almeno il primo, spontaneo sorriso ce lo regali a 10 cm di distanza e non attraverso un monitor, perché ci facciamo pena per come siamo diventati e pur di non mostrarlo preferiamo passare per chi non siamo, perfino con noi stessi.
Ed ecco fatto, è tutto confezionato. Non ci resta che scartare..sempre che se ne trovi la voglia, perché in fondo ciò che ci interessa oramai non è che il solo insignificante involucro, di ogni cosa.
Ci nascondiamo dietro alla parola progresso per non ammettere che siamo immersi in una regressione che fa spavento, senza capire che il bello dei dolci è impastarli e vedere che crescono in forno, il bello delle bolle di sapone è soffiare nel cerchio ed entusiasmarsi come cretini quanto più la bolla resiste nell'aria senza scoppiare, il bello del sesso è cercarsi con tutto il corpo, il bello di una canna è il rito che la precede, il bello di incontrare qualcuno che ti piace è sentire che ti batte il cuore quando ti accorgi di quanto sono belli i suoi occhi.

ilaria

lunedì 7 gennaio 2008

Finché la barca va...


Lo so, appaio come quella retorica, che dice sempre le stesse cose e che soprattutto, non dice nulla di originale e geniale. Ma mi sembra di essere in buona compagnia, e magari almeno questo mi fa forte dei miei giudizi, in merito alle vergogne che ogni tanto leggo qua e là, sul web in particolare.
L'ultima è questa.. mio dio, ancora stiamo in tali e tante penose condizioni???
tutti che si preoccupano di salvarci. L'anima in particolare va per la maggiore in questo paese di merda.. ma a noi da loro chi ci salverà?
chi ci salverà dal vaticano, da quell'ominide mangiawurstel, coperto d'oro e di pellicce che predica l'amore in lingua nazista? chi ci salverà dalle migliaia di teste di cazzo, invasate e convinte di far del bene all'umanità? chi ci salverà da questo torpore immerso fino ai capelli nella mediocrità che invade le nostre giornate, la nostra vita, il nostro spazio, se continuiamo a leggere e vivere queste realtà così scoraggianti e assurde?
Ergermi a paladina dei gay non è l'aspirazione della mia vita, posso assicurarlo..e d'altra parte non ne hanno il benché minimo bisogno...ma allora perché ogni volta che esce fuori qualche stronzata del genere, mi sento così nauseata? oppure così incazzata da voler prendere una fiaccola accesa e, dopo averla portata in giro per una manifestazione contro la chiesa romana cattolica apostolica, metterla nel culo di queste persone? con questa frase - di Mauro Fabris (Udeur) - in particolare mi è successo..cosa significa "Nessuno obbliga i gay a rivolgersi ai terapisti cattolici"? ma ci mancherebbe altro!!!
che vorranno curare anche me...che so, perché preferisco gli uomini con occhi e capelli scuri a quelli con pelle e capelli chiari? spiegatemi.
perchè devono sempre giustificare qualcosa che non c'è, che non può esistere senza ledere la dignità e il rispetto delle persone?
E' una valanga, una grande frana che precipita e si porta appresso una quantità infinita di sassolini malati.. malati da sempre, che nessuno ha mai voluto guarire.. i veri malati, non quelli che vorrebbero farci credere loro.
ilaria

venerdì 4 gennaio 2008

L'ARNOLD CHE NON T'ASPETTI



E chi se lo sarebbe mai aspettato? Arnold Schwarzenegger, governatore della California, star di Hollywood, ex mister olimpia è più democratico di molti "democratici" americani e di moltissimi "partitodemocratici" italiani. Su "La Repubblica" di oggi c'è un'intervista all'ex Conan il barbaro che getta (almeno per me) una luce nuova su questo strano "politico".
Dopo una partenza abbastanza scontata sull' America in forma e cazzate simili, sotto le domande precise dell'ottimo giornalista, Marc Hujer di Der Spiegel, il nostro Schwarzy tira fuori dal cilindro risposte degne del miglior politico democratico.
In piena campagna elettorale fa causa a Washington perchè boccia la sua legge sulla riduzione del C02, parla apertamente di tutela assoluta dell'ambiente, riforma sanitaria (già fatta in California), che prevede l'assicurazione obbligatoria universale e non per ultimo che forse appoggerà la candidatura alla casa bianca dell'ex repubblicano ed ex sindaco di New York, Bloomberg, quindi non il partito che lo ha fatto eleggere governatore.
Francamente la mia idea iniziale su Schwarzy governatore era tra le peggiori possibili, e le sue decisioni iniziali, matrimoni gay e via dicendo, avevano confermato tutto, ma ora sono sorpreso. Certo anche ora usa una terminologia molto conservatrice e "partitica" però negli argomenti, quindi nel merito delle cose, ciò che dice è molto interessante.
Non voglio riassumere l'intervista perchè va letta nella sua integrità, specialmente da quelli che si sentono di destra in Italia. Forse avere qui conservatori come Berlusconi, Fini, Casini e compagnia brutta non è proprio la stessa cosa che avere come riferimento politico altrettanti conservatori sì, ma con "cervello".

Nella botte piccola... (o sarebbe meglio dire NANA???)


Scrivo questo post dedicandolo ad una persona (che spero di poter chiamare tranquillamente amico ormai), senza temere che si monti troppo la testa, anche se è il secondo post che si becca su questo blog, perchè so che lui ha la giusta modestia per non farlo.
Sì sì è proprio lui, il nostro ingegnere, già campione italiano di biathlon, Luca.
La ragione per cui gli dedico questo post è che voglio augurargli tutta la fortuna e il riconoscimento che si merita, adesso che ha deciso di accettare un'interessante proposta di lavoro che lo porterà a Torino (troppi km da noi!!) .
Sono convinta che non avrà nessuna difficoltà a farsi valere perché secondo me possiede un'intelligenza dalle molte sfaccettature, è un'intelligenza pragmatica, ma anche affascinante e, naturalmente, "ingegneristica" :-)
io non lo conosco da moltissimo tempo (più o meno 3 anni), ma credo di poter dire, senza essere smentita, che Luca è un tipo veramente in gamba, una di quelle persone con cui ridi tantissimo, che non ti negano mai un aiuto, e che sono felici di dividere quello che hanno con le persone a cui vogliono bene. A me è stato molto simpatico da subito, ma forse ora il nostro rapporto si è stretto un po' di più, probabilmente perchè ultimamente avevamo formato un bel trio, portato da varie vicissitudini e abitudini quotidiane...
Anche per questo penso proprio che mi mancherà parecchio..però sono anni che voglio vedere Torino, e quale potrà essere un'occasione migliore di questa? ;-)
Solo una raccomandazione: sii sempre molto OCULATO..!!
ilaria

giovedì 3 gennaio 2008

...ANCORA LUI



Giusto per confermare in pieno il post di ieri, Uliwood Party di Marco Travaglio sull'Unità di oggi, ne aggiunge una nuova. Già quelle citate dal mio post erano tutte citazioni o comunque notizie apprese grazie al suo lavoro di Giornalista (lui sì che lo è) ...in più, come al solito nel silenzio generale dei giornali e telegiornali italiani, ci dà una nuova chicca sul "Molto Intelligente". Le Tribunal de Grande Istance di Parigi ha condannato in appello quindi in maniera definitiva(in Francia ci sono solo 2 gradi di giudizio, non 3 come in Italia, dove all'appello si aggiunge la Cassazione) Giuliano Ferrara, per contraffazione di opera di ingegno e violazione del diritto d'autore ai danni di Antonio Tabucchi. I fatti:
nell'ottobre 2003 Tabucchi invia un articolo a Le Monde, ma se lo vede pubblicato sul Foglio in anteprima, senza nessuna autorizzazione (un correttore di bozze del quotidiano parigino l'aveva inviato per amicizia a Ferrara, senza prevedere che questi l'avrebbe fregato e pubblicato). Condannato a pagare 34 mila euro, 9 dei quali devono finanziare la pubblicazione della sentenza su Le Monde, Le Figarò e Liberation. Questa è la sentenza, ma la cosa più bella è quel che dice Giuliano ai giudici francesi negli interrogatori in tribunale. Nell'articolo di Tabucchi, Ferrara veniva descritto dall'autore come un informatore "prezzolato" della C.I.A.. Giustamente in Francia si sono chiesti se fosse vera quest'affermazione un po' "forte" del Tabucchi, chiedendolo direttamente all'imputato Ferrara Giuliano.
Risposta del direttore del Foglio? la seguente:
SI l'ha scritto proprio lui sul suo giornale, ma era una balla, "provocazione" secondo l'autore stesso, visto che non ci sono le prove, parole sue. Motivando ai giudici parigini che "la nuova frontiera del giornalismo da lui inaugurata, prescinde dalla verità". Diciamo che ai giudici e alla stampa francese, le dichiarazioni di un "giornalista" che prescinde dalla verità non è che siano piaciute molto.
Se un giornalista prescinde dalla verità, che cosa scrive? cazzate, come fa tutti i giorni il Foglio.

mercoledì 2 gennaio 2008

QUANDO GRASSO NON E' BELLO

Quando il famoso detto "grasso è bello" non è proprio, usando un eufemismo "corretto". Giuliano Ferrara, prima comunista, poi socialista con Craxi, poi con la caduta del politico che incarna alla perfezione l'immagine di tangentopoli (non manipulite che su tangentopoli indagò e cercò di mettere in carcere chi prese tangenti), passato con lo "statista di Arcore", uno che prendeva i soldi dalla CIA per riferire cose del nostro paese (cioè uno spione, spia è riduttivo), un "giornalista" iscritto all'albo, addirittura direttore del giornale della moglie di Silvio, con una tiratura giornaliera di quasi 8.000 copie giornaliere ( poco più di una quotidiana edizione dell' "Etruria" di Paesana memoria), conduttore "principe" dell'approfondimento "culturale" de La7 e divulgatore del verbo politico di Centrodestra, ascoltato attentamente anche dal Centrosinistra e notoriamente e universalmente ritenuto molto, ma molto intelligente. Sprecare tutto questo spazio per descrivere Giuliano direte voi è veramente troppo, ma visto quello che occupa lui (fisicamente e non) è comunque una bazzecola. Perchè questo post su Ferrara (Giuliano non la città)? Perchè non lo reggo più. L'ho sempre retto poco (te credo, direte voi, peserà 200 Kg), ma ultimamente è veramente insopportabile. L'ultima sua genialata sta facendo proseliti ed è una cosa drammatica. E' delle 14:06 l'Ansa della senatrice Teodem Binetti sulla moratoria per la legge 194 sull'aborto. L'altro giorno parlando con Ilaria avevo detto (con terrore) proprio questo. Se qualche parlamentare del P.D. (onestamente non pensavo alla Binetti, più che altro perchè si era già esposta, quindi credevo che la santa sede mandasse avanti un altro, ma forse sono a corto), porta qualcosa in parlamento su questo argomento, la maggioranza sarà trasversale con buona pace dei cittadini che hanno votato il referendum e di tutte le donne e tutti gli uomini che 30 anni fa raggiunsero questa storica, importante, civile e moderna vittoria dei diritti delle donne. Tutta questa bagarre è stata scatenata dal grassone molto intelligente. Dalle pagine del suo giocattolo che costa ai contribuenti milioni di euro annui, stipendiato dalla Veronica nazionale (quindi da Silvio), se ne esce con uno sciopero della fame (mica je farebbe male), contro l'aborto prima, con una proposta di moratoria poi. La chiesa subito approva, forza italia con il Pallone Gonfiato idem, ora arriva l'approvazione di una parte del P.D.
Non manca quasi più nessuno (forse i liocorni). Attenzione gente, quelli umanamente riconosciuti troppo intelligenti (vedi D'Alema oltre al suddetto Ferrara) sono pericolosi, molto pericolosi...pure troppo!!!