lunedì 10 marzo 2008

Disincanto...



Dalla prima volta in cui ho visto un film di Carlo Verdone (credo sia stato "Un sacco bello" quando avevo 10 anni circa) quindi in 20 anni di vita, ho cominciato letteralmente ad adorarlo. I suoi film, le sue scene, le sue espressioni e le sue battute hanno segnato un sacco di momenti e hanno sempre avuto un significato particolare per me. Non mi è MAI capitato, MAI, di non fare nemmeno un sorriso, di qualsiasi natura esso fosse, davanti ad un suo film. Ci sono stati quelli che ho amato di più e quelli meno, ma da tutti sono sempre riuscita ad estrapolare un motivo di risata, di riflessione (non necessariamente aulica) o semplicemente di "tormentone". Persino da "Viaggi di nozze", che è stato per me il film che ha cominciato a segnarne il declino (a parte qualcosa di molto carino uscito successivamente, come "L'amore è eterno finché dura" o anche "Ma che colpa abbiamo noi") e che, volendo dirlo senza mezzi termini, mi ha fatto abbastanza schifo.


Il "fattaccio" è successo invece sabato sera, quando ho visto il suo ultimo prodotto "Grande, grosso e verdone".. l'ho visto perché non avrei mai potuto fare diversamente, e in tutta onestà devo dire che avevo delle aspettative molto basse, però non credevo andassero ancora più deluse di quanto immaginavo. Dalle mie labbra non è uscito un sorriso nemmeno per sbaglio, sono rimasta molto male.

Lui dice che con questo film voleva e doveva andare incontro alle richieste del pubblico, da cui ha ricevuto più di 1000 mail che lo pregavano di riproporre i suoi personaggi. Mi viene spontaneo pensare che questo pubblico non sia assolutamente quello che restava senza fiato per il ridere davanti a film come "Bianco rosso e verdone", "Borotalco" o "Maledetto il giorno che t'ho incontrato", ma piuttosto quello che rideva a crepapelle con il "famolo strano", o comunque con la distorta esasperazione dei cafoni romani, che da "Viaggi di nozze" a lui piace tanto celebrare ed esaltare. Perché ha capito dove va il trend..o meglio, dove va la massificazione del cinema. Va verso la mediocrità, inesorabilmente, verso quelle persone che non si chiedono nulla nella vita e si prendono tutto quello che gli dai.

Ho smesso molto tempo fa di credere che gli artisti che ammiravo non si sarebbero mai "venduti"..però fa sempre un po' male averne conferme così dirette ed inequivocabili.

ilaria

IL CILE E' QUI


E' incredibile più si va avanti più la cosa peggiora... l'ennesima censura per il povero Paul Bernard. Posto le sue due ultime mail.. fate girare è importante!!!

Sono Paolo Barnard. Insisto nello scrivervi perché la gravità degli accadimenti è inaudita.

Nel dibattito su Censura Legale (censurato, prove alla mano, da tutti i media di sinistra e di centrosinistra italiani, nonostante sia in gioco la libertà d'informazione) sta accadendo una cosa sempre più sconcertante. La redazione di Report e Milana Gabanelli, coinvolti ahimè nella mia denuncia, nonché quella di Anno Zero, hanno agito per censurare qualsiasi critica o dissenso proveniente da alcuni loro spettatori, facendo le seguenti cose in ordine:

1) Le 4 discussioni sul forum di Report che parlavano di Censura Legale e della collusione della Gabanelli-RAI in essa, sono state accorpate in una. Questa è stata artificiosamente fatta sparire dalla prima pagina (e relagata a pag. 14) con un improvviso e inedito cambio di criterio di visualizzazione delle discussioni. La stessa redazione di Report lo ha ammesso con un post vergognoso (http://www.forum.rai.it/index.php?showtopic=198196&f=141). Ciò, nonostante le oltre 30.000 letture di quelle discussioni da parte di cittadini.

2) Hanno cancellato impietosamente e ripetutamente tanti post di critica e di protesta che venivano inviati dai cittadini alle discussioni su Censura Legale (prima che sparissero).

3) Hanno cancellato persino i post di critica e di protesta indirizzati ai threads ufficiali della redazione (quelli in alto nella prima pagina).

4) Hanno bannato (bandito) decine di spettatori che partecipavano al forum per portare commenti critici o di protesta. Gli stanno impedendo di scrivere, e questo su un forum di un'emittente pubblica e in dispregio del dettato costituzionale.

5) Tutto questo sta accandendo identico sul forum di Anno Zero, dove era in corso la medesima discussione su Censura Legale.

6) I cittadini censurati da questi forum pubblici, stanno ri-postando insistentemente i post censurati nei medesimi forum. Essi riappaiono e poi scompaiono, per poi riapparire, ecc.

Tutto ciò è gravissimo. Già sarebbe inaudito se fosse fatto da un editore retrivo e illiberale, ma in questo caso viene fatto da chi si è venduto agli italiani per anni come i 'paladini della morale civica del Paese'. Che fine sta facendo l'informazione libera, se anche quella poca rimasta replica le nefandezze del Sistema?

Questo non può continuare, ne va del futuro democratico di questo Paese. Perché come disse Brecht "talvolta il nemico marcia alla vostra testa".

Paolo Barnard


DI SEGUITO ALCUNE MAIL DI SPETTATORI DI REPORT CHE TESTIMONIANO L'ACCADUTO (ometto le identità poiché non ho avuto il tempo di chiedere il loro consenso, visto che ci bannano all'istante)

Ciao, sono uno di quelli che cercavo di far emergere la tua vicenda nei forum di anno zero e report.
Con il nick ----, volevo solo dirti (anche se non sò se ti importa) che siamo stati bannati in molti, ieri avevano già affossato il tuo tema cambiando l' ordine dei messaggi (invece che per ultima risposta per data di postaggio 3d, inoltre quando cercavamo di postare il nostro dissenso per la scelta (motivate per tenere alta la conversazione) in cima hanno cancellato anche quelli, accorpandoli nel 3d principale (che è passato da pagina 1 a pagina 15). Abbiamo inziato a
postare su un 3d in rilievo "Bernardo Iovene online lunedi alle 19:00" perchè non potevamo
scrivere altrove, hanno cancellato anche quelli.
Abbiamo iniziato a mettere in firma il link per la discussione su Anno Zero e sul video Arcoiris e sulle nostre opinioni sul nuovo modo di catalogare le discussioni, ci hanno bannato sia sul forum di Report che su Anno Zero.
Vogliono eliminare i dissensi per fare la bella figura quando vanno in onda.
Hanno una coda di paglia lunga come una casa, avevano iniziato a pensare a manifestazioni per i diritti dei freelance in varie città, doveva essere una cosa molta apprezzata da dei giornalisti, invece non è stato così.
Ormai oltre a zittire te, zittiscono anche chi pensa che tu abbia ragione.

Buona Domenica, e scusa se sembro un pò arrabbiato per una vicenda che rispetto alla tua è davvero minima, ma sono indignato anche perchè è un forum della Rai e pago il canone senza poter decidere nulla del palinsesto epnsavo di poter esprimere il mio dissenso almeno su Internet.

Tuo
L.
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Ho messo una risposta (firmata) al tuo thread ma la cancellano di continuo (che m...!)

B.
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ahahahah
l'ho ripostato tre volte, cancellato.
mah... devi fargli proprio paura ;)
Ma come hai fatto a lavorare con simili miserabili?

B.
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Caro Paolo,
scusa se rispondo alla tua e-mail ma ci hanno censurati, abbiamo provato a scrivere ma come già ti ho scritto, ma hanno cancellato tutti i nostri post diretti ai thread che hanno messo loro della redazione in altro sul forum, quelli che hai citato tu.

Ci hanno di fatto censurati!
Ora, se vogliamo fare qualcosa dobbiamo denunciare questa cosa a chi ha in rete molta visibilità. Penso al blog di Grillo, a quello di Beha, a Giulietto Chiesa.
Altrimenti dovresti tu metterci in contatto, se vuoi puoi dare la mia e-mail a chi si firmava nel forum come:
----
----
----
----
----

Se hai qualche altra idea in proposito fammi sapere.
grazie

C.
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Ciao,
ne sono stata testimone e insieme coloro che si firmavano ----, ----, ---- e altri, tra l'altro abbiamo diffuso la cosa anche sul forum di Anno Zero e hanno tolto i nostri messaggi anche da lì. Io ho salvato sul mio pc tutto il thread (quello originario).
Perchè non ci metti in contatto tra di noi? Se hai gli indirizzi e-mail ovviamente.

F.
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Caro Paolo,
sono stata bannata. Non posso più scrivere, manco sul forum di Anno Zero.
Darò informazione di questa censura a tutti.
Ciao

V.
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Ciao, ti volevo soltanto dire che ieri, dopo essermi accorta di quel che succedeva sul forum, non ho potuto fare ammeno di contravvenire al mio proposito di non scriverci più. La cosa mi ha fatto ribollire il sangue. Ovviamente mi hanno revocato la possibilità di inserire messaggi sia sul forum di Report che su quello di Anno Zero. Poi più in là ti spiegherò altri dettagli.

M.
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Ti aggiorno. L'Admin ha bannato altri due utenti, ---- e ----.
---- mi ha inviato un'email per farci sapere che sta mandando in giro la cosa a tutti quelli che conosce.
Così faremo anche noi.
Ciao

D.
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Questo era un altro post che avevo messo stamattina e puntualmente cancellato... (segue testo)

P.
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Caro Paolo, non sanno più cosa inventarsi.

---- aveva postato:

"Il sottoscritto valuterà seriamente l'ipotesi di adire le vie legali per qualsivoglia abuso riguardante il negargli il diritto di parola e libera informazione sanciti dalla costituzione.

State giocando con il fuoco, siete avvisati."

aggiungendo gli appelli di Zanotelli e Colombo. Il titolo del thread era "Censura legale".

Sai cosa hanno fatto? Lo hanno accorpato, come al solito, alla discussione principale, cambiandole, però, il titolo. Ora, si intitola Censura legale. In questo modo, hanno tolto il richiamo a Barnard/Gabanelli.

Alcuni amici del forum mi stavano consigliando come registrarmi di nuovo, con un altro IP, ma io ci ho pensato e non voglio il "contentino". Io voglio che mi ridiano i permessi per postare.
Adesso preparo una mail che farò postare, domani, sul forum di Anno Zero, da inviare in giro con le firme degli utenti più sensibili al problema.

Uniti si vince.
Ciao

S.

Cari amici/amiche, la redazione di Report, con un espediente senza precedenti nei forum, ha censurato nel proprio forum la discussione su Censura Legale facendola sparire dalla prima pagina nonostante fosse la più attiva (http://www.forum.rai.it/index.php?showtopic=193515&f=141).

Essa non solo ospitava le libere opinioni di diversi spettatori della trasmissione, ma era stata letta da quasi 30.000 italiani in un crescendo giornaliero.
Le critiche che si andavano accumulando sull’operato di Milena Gabanelli, in collusione con la RAI nell’opera di Censura Legale (http://www.disinformazione.it/censura_legale.htm), non sono state tollerate dalla redazione, che in questo modo replica la stessa intolleranza al libero dibattito e alla ricerca della verità del Sistema che vorrebbero contrastare.

Vi chiedo di agire oggi stesso partecipando alla protesta che si va accendendo sul forum di Report (leggere nel forum: Importante - Ordine di archiviazione delle discussioni e poi scrivere su Importante - Bernardo Iovene on line e/o Gabanelli nel panico mostra chi veramente è).

Ne va ancora una volta del vostro diritto di poter credere che chi vi informa sia realmente ciò che dichiara di essere. Ne va della libera informazione in Italia.

Grazie a tutti. Paolo Barnard

N.B. Non rispondete a me, per cortesia, ma agite se lo riterrete opportuno.

lunedì 3 marzo 2008

PROVE TECNICHE D'INCIUCIO


In queste ore uno strano pensiero mi si sta sempre di più insinuando nella mente, l'inciucio politico dopo le elezioni. Inciucio è una parola veramente sgradevole, sia foneticamente sia per l'immagine che mi crea nella testa. Quando sento questa parola, mi viene in mente qualcosa di schifoso, appiccicoso e dall'odore terribile. A questo penso quando sento la parola inciucio. In realtà per inciucio si intende un accordo trasversale, che se ne frega del modo di pensare dei votanti ma guarda solamente agli interessi degli eletti. Prove tecniche di inciucio è ovviamente inteso tra PDL e PD. Il Veltrusconi che tanto fa tremare tutti da destra a sinistra, grillini e non. Ultimamente sembra sempre più probabile che il fatto si avveri. In questa campagna elettorale molte cose mi spingono a pensare in questa direzione. Il primo in assoluto ovviamente è il programma (o presunto tale) che presentano i due. Molto simili, se non tecnicamente, perlomeno formalmente. Berlusconi: "il programma di Veltroni è copiato dal mio, bla bla bla..", Veltroni: "è Berlusconi che copia il nostro, l'abbiamo presentato prima, bla, bla, bla". La questione non è chi copia chi, ma se si copiano vuol dire che sono uguali o almeno molto simili, e questo non va bene. Le candidature poi, un partito di centrosinistra, o presunto tale, candida imprenditori e prefetti, gente che ha sempre fatto guerra ai sindacati (calearo) e allo stesso tempo candida precari e un operaio sopravvissuto alla terribile strage thyssen (molto demagogiche, come candidature quindi berlusconiane), questo non va: o l'una o l'altra cosa.
Ancora, mi insospettisce moltissimo la campagna elettorale soft fra PD e PDL. Il caimano usa il fioretto con Veltroni e il machete con Casini di cui era alleato fino ad un mese fa, la cosa puzza... non è la prima campagna elettorale dello psiconano, quindi so cosa combina di solito in campagna elettorale. Stavolta sembra che sia contento di perdere consensi. I consensi li guadagna il PD che si avvicina sempre di più al PDL. Il nano aveva già messo le mani avanti la settimana scorsa: "se si pareggia larghe intese". E se pareggiano davvero? ricordo che i brogli elettorali in Italia ci sono sempre stati, non abbiamo le prove (in alcuni casi ci sono pure), ma il sentore è questo. Il nostro voto conta sempre meno.