martedì 24 novembre 2009

Tanto per rimanere sull'argomento.


Scappa scappa, che stanno arrivando. "Tangenti sul terremoto primi arresti a L'Aquila per la ricostruzione. Manette per due esponenti del Pdl. Il pm: promettevano appalti in cambio di favori" (Repubblica, p.21). Al processo Parmalat, invece, parla per la prima volta Calisto Tanzi e sono dolori: "Parmalat pagava i politici del '60 e le banche sapevano del falso dal 2002". Tirate in ballo pesantemente Monte dei Paschi, Jp Morgan, Mediobanca e Banca di Rom

Milano, Napoli, Genova, Parma, Palermo e L'Aquila. Siamo alla vigilia di un'esplosione giudiziaria che è qualcosa di più di una nuova Tangentopoli, perché questa volta non ci sono dentro solo i politici e qualche grande impresa, ma anche le banche e pezzo di mafia investitrice. Questa modesta rassegna lo dice da tempo, almeno da quando hanno arrestato Giuseppe Grossi, il re delle "bonifiche". Lo annusano anche i poteri marci e questo spiega tutto il gran maneggio intorno a codici e codicilli.

Da Dagospia a cura di Minimo Riserbo e Fabalà

venerdì 20 novembre 2009

Comunione e fatturazione


"A differenza di Tangentopoli, non c'è un Mario Chiesa che crolla e parla. Però ci sembra di stare vicino a un sistema di corruzione molto esteso" così si legge nel retroscena a pagina 25 di Repubblica del 20-11-2009. Siamo di fronte ad una nuova Tangentopoli?
Guarda un po' si parla dell'infame "cip 6" che Grillo sputtanava anni fa! 3 miliardi (MILIARDI) di euro che escono dalle tasche dei cittadini per finire nei conti correnti dei gestori degli inceneritori, non termovalorizzatori che è una parola che non significa nulla, ma inceneritori che producono nanoparticelle altamente cancerogene come dimostrato dagli studi del Prof. Montanari.

giovedì 5 novembre 2009

Piero Brambilla Ostellino

L'editoriale di oggi è affidato a Piero Ostellino, vice direttore, se non sbaglio, della storica testata di via Solferino. I passaggi salienti di questo modesto articolo sono riassunti in tutte le uscite televisive dei berluscones, in primis il "ministro" Brambilla, che l'altra sera a Ballarò non faceva che ripeterli ad ogni intervento: ottima gestione delle "emergenze" rifiuti a Napoli e terremoto in Abruzzo, ottima politica estera con Russia e Libia (due dittatori) facendo incazzare non poco gli U.S.A., aggiungendo il merito (???) di aver salvato l'Italia dalla gioiosa macchina da guerra di Occhetto giustificando persino la sua (di Berlusconi) vocazione monopolistica. Il noto liberale rimprovera invece, al capo del governo, tre riforme "promesse e non realizzate": quella fiscale (tre aliquote, zero, 23 e 33 per cento) e un taglio progressivo dell'Irap; quello della pubblica amministrazione (riduzione della spesa e semplificazione legislativa); quella giudiziaria (separazione delle carriere). Sempre secondo Ostellino le colpe di questa mancata "rivoluzione" non sono tutte del governo e del suo primo ministro, ma anche, i ritardi culturali del Paese, le resistenze corporative e infine la terribile crisi economica.

Vorremmo ricordare al grande liberale Ostellino quanto segue: le "emergenze" proprio perché emergenze non dovrebbero nemmeno essere annoverate nell'azione di governo in quanto azioni straordinarie dovute a cause di forza maggiore alle quali nessun governo poteva e doveva tirarsi indietro. In più, i rifiuti di Napoli sono scomparsi solo dalle tv per essere sostituiti da quelli che, come Ostellino, dichiarano che il problema è stato risolto, va aggiunto che nel frattempo Palermo, Catania e qualche altro centro del sud di cui non ci sono notizie sono arrivate allo stesso punto di Napoli. Gli sfollati abruzzesi sono ancora in gran parte nelle tende. I rapporti con Putin e Gheddafi ci stanno mettendo in grave difficoltà internazionale con gli U.S.A. nei confronti dei quali siamo sempre una sorta di cortile di casa (se l'è dimenticato forse questo Ostellino?), le enormi figuracce fatte dal premier ad ogni incontro internazionale poi hanno enormemente danneggiato la nostra credibilità e infine la mossa dello scudo fiscale ha aperto un conflitto incredibile con la nazione neutrale per eccellenza, la Svizzera.
Veniamo poi alle tre promesse non mantenute.
Taglio delle tasse. In un Paese dove gli unici che pagano le tasse sono quelli a basso reddito perché tutti gli altri evadono, il taglio delle tasse sembra quantomeno assurdo, direi prima facciamole pagare a tutti invece di fare sempre condoni, poi si potrà pensare di abbassare le aliquote a chi guadagna poco, solo a chi guadagna poco, quelli che guadagnano tanto avranno comunque i soldi per sopravvivere alla grande. L'Irap è solo per le aziende e finanzia la sanità, se Ostellino ci spiega dove trovare le coperture necessarie ci farebbe un enorme piacere.
Pubblica amministrazione. Brunetta non ha fatto che colpire le ultime ruote del carro, rivelandosi poi come sempre, una cosa oltre che profondamente ingiusta, soprattutto inutile. Anche qui bisogna colpire quelli che stanno sopra nella catena di comando se si vuole cambiare qualcosa, ma per un governo che rappresenta le élite è una cosa piuttosto complicata.
Riforma giudiziaria. La separazione delle carriere era un punto del progetto eversivo della P2 quindi è sbagliato a prescindere. Berlusconi pensa di riformare la giustizia solo per sfuggire ai processi e mai per aiutare i cittadini che come Bianzino e Cucchi entrano in galera per un po' di hascisc e ne escono in una busta di plastica.

In conclusione niente di questo articolo è salvabile se si conoscono davvero i problemi del nostro Paese. Vorrei tanto sapere perché un buon direttore come De Bortoli pubblichi queste nefandezze, poi se uno pensa a chi sono gli azionisti del C.D.S. ha la risposta e gira pagina, o ci scrive una nota come me :).

mercoledì 14 ottobre 2009

PD, PDL, e la vera sinistra che non c'è


Il momento è tragico, la crisi non è affatto finita anzi deve ancora entrare nel pieno, se i dati economici ascoltati ieri su radio 24 sono veritieri e, non c'è nessun motivo per pensare il contrario. Radio 24 è la radio del sole 24 ore e visto che l'ascolto è quasi nella totalità composto da persone che hanno i soldi le informazioni vanno date bene. Il dato più allarmante e che più mi fa credere che della crisi non ne usciremo facilmente è il prezzo dell'oro che ieri ha raggiunto il suo punto più alto di sempre.
Intanto parliamo di crisi. Tutti si riempono la bocca con la parola crisi ma quanti sanno veramente cos'è? io ho poche riminiscenze scolatistiche e qualcosa in più ho capito studiano da solo da qualche anno a questa parte. In macro economia vi sono varie fasi del mercato, boom, espansione, contrazione, stagnazione, recessioni e crisi. La crisi è l'ultimo e più basso punto che un economia di mercato possa avere. Le crisi ci sono sempre state nel sistema capitalistico tanto è vero che si possono dividere in categorie per l'esattezza 2: crisi ciclica e crisi strutturale o sistemica. Questa che stiamo vivendo noi è spacciata dai governati come una crisi ciclica, ovvero una delle tante crisi che il capitalismo mondiale vista la sua fallibilità ha creato da se in tantissimi anni. Le soluzioni messe in campo fin qui sono sempre le stesse solo in modo più massiccio, vista l'ampiezza della crisi attuale. Le banconote emesse e buttate sul mercato dagli U.S.A. di Obama ne sono la prova più lampante. A ruota tutti i paesi industrializzati del mondo li hanno seguiti, chi più chi meno aumentando il debito pubblico. Discorso a parte, come al solito, merita l'Italia in cui il cretino tremorti, forse uno dei peggiori ministri del tesoro che si possono trovare su piazza, non solo ha messo in campo risorse assolutamente inadeguate (in confronto agli altri paesi europei, per non parlare degli USA), per quello che immettere nuovo denaro sul mercato possa valere per risolvere la crisi, ma il debito pubblico italiano è passato dal 104% del Pil sotto il governo Prodi al 120% previsto per il 2010. Allora intanto il fiscalista dovrebbe spiegare agli italiani che cosa ha fatto il suo governo con tutti questi soldi. Ho ascoltato con le mie orecchie almeno 3 interrogazioni parlamentari che riguardavano l'assurdo aumento del debito pubblico senza avere mai una risposta dallo pseudo ministro, 2 su 3 non era neppure presente in parlamento. Secondo me non lo sa nemmeno lui. Anche Scalfari dalle colonne del suo giornale questa estate chiedeva il conto, rispose inspiegabilmente l'inutile Brunetta giustificando, parzialmente e non del tutto solo 5-6 miliardi di euro quando qui si parla di cifre da capogiro (ieri il debito ha fatto il nuovo record 1754, 543 MILIARDI di euro ad Agosto 2009). Quindi in ultima analisti spariscono una marea di soldi senza nessuna soluzione per chi non riesce più a sopravvivere.
La questione è piuttosto complicata ma secondo me il punto di partenza è quello sbagliato e tutte le pseudo soluzioni non saranno efficaci, per lo più rimanderanno il problema.
La crisi non è ciclica ma strutturale e pochissimi analisti hanno il coraggio di dirlo fino in fondo, il ricorso ai beni rifugio (l'oro) spiega come chi investe sul mercato non si fidi affatto delle soluzioni prese dai governi di tutto il mondo e che la ripresa è tutt'altro che vicina.
In tutto questo scenario catastrofico in Italia che succede?
Il partito di Berlusconi (non perché ne è il presidente ma perché ne è il padrone) pensa a salvare il capo dalla giustizia e occupandosi (male) delle catastrofi che si abbattono su questo disgraziato Paese (terremoto, alluvioni) confermando che l'unica cosa che interessa a questo tipo di élite è di sopravvivere con minor danno (per loro) possibile.
Il P.D. erede (almeno per più della metà dei voti) del più grande partito comunista del mondo occidentale è da 6 mesi impegnato in un congresso inutile e fratricida che non fa altro che aggravare la sua crisi interna e quando fa proposte sono solo sull'immediato e rincorrendo un capitalismo che va verso la sua inesorabile fine.
La sinistra cosidetta radicale è sparita dal parlamento italiano prima e da quello europeo poi, stenta a ricompattarsi viste le tante anime che lo compongono e pian piano è sparita da punto di riferimento per i più deboli nella catena di montaggio del capitalismo. Eppure dovrebbe essere (grazie agli insegnamenti di Marx e Bakunin) l'unica forza in grado di poter dare alle persone risposte concrete, perché questo tipo di situazione era stata prevista e analizzata a fondo dai due grandi rivoluzionari, tant'è che molti economisti mondiali non di matrice marxiana si sono messi a ristudiare proprio il filosofo economista tedesco (per Bakunin il discorso è diverso). Invece chi è cresciuto con quell'idea l'ha pian piano abbandonata e questo secondo me ha portato questa crisi di consensi come mai si era vista in Italia.
Le soluzioni ci sono vanno affrontate, discusse e portate avanti nel modo più chiaro possibile, le masse seguiranno.

martedì 13 ottobre 2009

Indro era un'altra cosa.



Ieri sera dopo molto tempo ho rivisto il Tg1 dall'inizio potendo così vedere la parte politica di Min zo lin. Lo scontro con la parte di élite che non sopporta Berlusconi si acuisce sempre di più e il direttore zerbino che si è scelto fa la sua parte. Nel suo solito editoriale domenicale Scalfari dalle colenne del suo giornale redarguiva nemmeno tanto gentilmente Ferruccio de Bortoli per la sua linea editoriale troppo debole contro il governo, stessa cosa aveva fatto Marco Travaglio, anche se per essere onesti Travaglio ha sempre attaccato, giustamente, il corriere delle banche, anche quando scriveva per l'Unità, alcune sue rubriche su Ostellino, Battista, Galli della Loggia sono da antologia giornalistica. Il tg 1 di ieri sera era assurdo, veniva intervistato prima De Bortoli che apriva il fuoco di fila verso Scalfari e Travaglio poi venivano ascoltati i pareri del cerchiobottista Polito (uno dei peggiori giornalisti italiani, non si sa perché amico di D'Alema a cui è stato anche dato il privilegio di mettere la sua redazione nella gloriosa sede di via delle botteghe oscure) che difendeva Ferruccio sia dal Premier che da Scalfari (cerchiobottista appunto) e poi il portavoce televisivo del cavaliere Belpietro (con doppia marketta ad Angelucci editore sia del Riformatorio che di (non)Libero), nessuno per Repubblica. La scorrettezza di questo gesto è stato poi giustamente evidenziato dallo stesso Scalfari che ha chiamato telefonicamente L'infedele su la 7 del suo amico Lerner, era presente in studio proprio de Bortoli. Queste guerre fra ricchi non mi toccano più di tanto ma la scorrettezza fatta contro chi non è allineato al capo mi fa parteggiare per De Benedetti, fermo restando che se sparissero tutti e due (Berlusconi e De Benedetti) e i loro averi fossero ripartiti equamente tra chi ne ha bisogno sarebbe assolutamente meglio. L'intervento di uno degli ultimi decani del nostro giornalismo è stato un po' moscio, non aiutato dal pessimo audio della telefonata Scalfari ha forse usato troppo bon ton verso de Bortoli e soprattutto non ha attaccato per niente il vice direttore di Feltri anche lui presente che ne aveva dette di tutti i colori fino a quel momento.

Tutti e due ex fascisti, tutti e due ricchi e borghesi, amici delle élite compreso Berlusconi, tutti e due molto distanti da me, tutti e due ottimi giornalisti ma Montanelli era un'altra cosa.

Indro vorrei davvero sapere cosa diresti ora.

venerdì 2 ottobre 2009

Puttane di regime


Ieri sera il "tribuno della plebe" ha organizzato una puntata davvero niente male.
Ospiti in studio: Travaglio, Norma Rangeri (il Manifesto), Maria Latella (amica biografa di Veronica Lario), Emiliano (sindaco di Bari), Porro (vice direttore de Il Giornala house orgam del presidente del consiglio), Belpietro (direttore di Libero), in collegamenteo esterno Bernstein (premio Pulitzer caso Watergate) e l'escort più famosa del momento: Patrizia D'Addario.

Intanto va registrato che per la prima volta Vespa fa il dopo festival, ovvero un controcanto alla trasmissione di Santoro che era appena terminata, una cosa a quanto sembra mai accaduta prima, qualcosa di particolare deve essere successo, o no?

Quindi per la prima volta dopo gli scandali estivi una Tv italiana intervista la protagonista del "più grande scandalo dell'epoca berlusconiana" (Copy Rangero) e Berlusconi e famigli sono in fibrillazione. Primo diktat nanesco: Nessuno del centro(?)-destra vada da Santoro. Riuscito.
Secondo diktat: fermate la trasmissione non può andare in onda intervengono per bloccare la trasmissione: Ghedini, Tarantini, i legali di rai 2, Cicchitto, la banda bassotti, gamba di legno, macchia nera, Bud Spancer, joker, silver surfer e Lex Luthor. Mancava solo "sciaboletta" Scajola in missione negli States. Santoro se ne fotte di tutti e va in onda. E cosa ti combina?
Dice quello che tutti nel mondo sanno tranne il 70% degli Italiani che si informa solo con la tv italiana: che un giovane "imprenditore" per far carriera sapendo i vizi del "drago" (copy Lario) organizza seratine spinte con ragazze a pagamento con il consenso di tutti, "drago" compreso.
Infatti la vera domanda la fa Santoro (e chi sennò Porro?) ed è questa: Patriza ma Berlusconi sapeva che lei era una escort?
Risposta: "si, come lo sapevano tutti".
La D'Addario afferma convinta che Berlusconi sapeva che stava per passare una notte con una puttana sulla base di semplici deduzioni: 1) lo sapevano tutti, anche la Montereale che poi ha ritrattato (ma ci sono le registrazioni in tribunale, quindi vedremo),
2) di solito dopo la nottata pagava Berlusconi ("te l'ha data la busta?")
3) che che ne dica Ghedini ("ne può volere quante ne vuole gratis") la prostituzione vale non solo per denaro ma anche per gratifiche lavorative (veline, comparsate, minstri).

In ultima analisi Berlusconi, ora è ufficiale andava (va?) a mignotte e le paga come tutti e mi sembra anche giusto visto che i soldi ne ha più di tutti.

Due cose ancora di ieri sera la prima: Belpietro è andato a casa si Berlusconi poco prima della messa in onda. Cosa è andato a fare? "Ufficialmente" è stato detto "era un incontro già programmato" e non si spiegherebbe il perché visto che Libero è di proprietà della famiglia Angelucci, che siano allora prestanome di Berlusconi? Addirittura il Messaggero rivela che era andato a spiegare al capo la sua prensenza visto che Berlusconi aveva intimato a tutto il centro(?) destra di non partecipare, cosa abbastanza avvilente per uno che dice sempre di non aver padroni. Per me è andato a concordare con il protagonista della vicenda la strategia difensiva. Non riesce nemmeno ad avere un opinione sua questo "direttore"? Bah.
La seconda: l'intervento di Bernstein.
Interpellato da Santoro sulla situazione della stampa Italiana sembra non voler entrare nel merito dicendo di non conoscere bene la situazione e di non occuparsi della politica interna di un Paese straniero. Finito il suo intervento la trasmissione va avanti fino a quando non chiede di ri-intervenire sparando a palle incatenate contro il governo "ridicolo".
Cosa è successo per far cambiare così repentinamente la sua opinione? senza troppe dietrologie secondo me assistendo allo scempio assoluto delle dichiarazioni dei suo "colleghi" Porro e Belpietro si è fatto rodere il culo e ha dato una lezione di giornalismo ai due lacchè in studio.

Notizia di poco fa boom di ascolti per la trasmissione quasi il 30% di share e oltre 7 milioni di spettatori, forse troppi per una trasmissione che porta voti alla destra, ora è davvero a rischio chiusura.

giovedì 1 ottobre 2009

Gelmini-Caligola


"Vorrei che a farlo cadere fosse un giudizio elettorale sul suo operato politico, e non una campagna giornalistica sulle sue scopate con le escort: soprattutto quando questa campagna è spalleggiata da Avvenire, che ha usato ben altri pesi e misure per la pedofilia ecclesiastica e per la sua copertura da parte dell'allora cardinale Ratzinger (...) Il mio problema è proprio lei signor ministro. E non tanto e non solo perché ricopre una carica per la quale non ha la minima competenza, ma anzitutto e soprattutto per le innominabile motivazioni che hanno portato lei e la sua collega Mara Carfagna alla carica che ricoprite (...).
C'entra la necessità etica di non collaborare con chi costituisce, nella Roma di oggi, l'analogo dei cavalli-senatori di Caligola nella Roma di Ieri (...). I razzisti veri sono altri, e cioè coloro per i quali tutti gli ebrei sono democratici e tutti gli islamici fondamentalisti. E invece ci sono ebrei fondamentalisti e islamici democratici; negarlo significa fare di tutta l'erba un fascio, e a me i fasci non piacciono, di qualunque "razza" siano. Mi piacciono invece molti ebrei democratici, da Amos Luzzato a Moni Ovadio a Noam CHomsky, dei quali sono amico, e sto benissimo anche con ebrei ortodossi come il premio nobel per l'economia Robert Aumann. Sono i fondamentalisti che non mi piacciono e se questo significa non essere simpatico a certa gente, compresa lei, sopravviverò bene ugualmente. Anzi, molto meglio che se fossi simpatico a loro e a lei".
Piergiorgio Odifreddi distrugge così sul Fatto Quotidiano la Gelmini che dal palco della festa del PDL aveva pensato bene di definire il matematico un "imbecille" e un "razzista".

Che paese è dove una che per diventare avvocato fa l'esame a Reggio Calabria perché "è più facile" e diventa ministro per doti di letto si permette di apostrofare così un insigne professore universitario giudicatelo voi.

poi giro pagina e a pag. 10 del Fatto trovo un articolo di Ferruccio Pinotti di cui ho letto tempo fa "poteri forti" inchiesta sconvolgente sul caso Calvi che illustra gli accordi fra Comunione e Liberazione e la Lega Nord. Consiglio a tutti di leggerlo perché ne vale veramente la pena. Eccone un piccolo stralcio: "Proprio le complicità della sinistra rendono forte e pregnante l'intesa tra C.L. e Lega. Al Meeting di Rimini 2009 gli invitati d'onore, oltre ai vertici della Lega, sono stati invitati Pierluigi Bersani e Enrico Letta, non Silvio Berlusconi, il cui mancato invito (il cavaliere non è stato gradito nemmeno per un saluto) è apparso un segnale chiarissimo: la galassia di Comunione e Liberazione considera già archiviato Berlusconi".
Di Pinotti ho appena comprato "l'unto del signore" che parla indovinate di chi? Sono proprio curioso di leggerlo visto l'effetto che mi fece "poteri forti" (alcune notti avevo problemi a prender sonno).



mercoledì 30 settembre 2009

L'arroganza del "commannuccio"


Apprendiamo da Repubblica pag. VII della cronaca di Roma questo interessante carteggio:

"Caro Patrizio, scusa se ti disturbo, ma in via Tacito l'AMA ha piazzato dei cassonetti in modo assolutamente sconcio senza nessuna logica, seguendo probabilmente delle pressioni di qualche raccomandato. Mi fai sapere se esiste una normativa comunale in merito ed eventualmente come agire per far ripristinare un regolare ordine?" Marcello Mancini

Quella che segue è la "strepitosa" risposta di Patrizio Bianconi consigliere comunale eletto nel PDL.

"Egr. Dott. Mancini, nella sua e-mail Lei mi segnala una problematica personale che esula dalle mie competenze. Sarebbe svilente se un On. si dovesse occupare di cassonetti -o monnezza come dicono a Roma- tanto più se gli stessi si trovano dinanzi ad un attività imprenditoriale di un privato (...).
Lei alle elezioni che mi hanno visto trionfare (?) non mi ha votato -anzi più volte nel corso degli anni ha manifestato antipatia per Berlusconi (non sia mai che si contesti il padrone, ndr), (...).
E allora nasce spontanea una domanda: perché si rivolge alla mia persona? (perché sei un consigliere comunale, ndr). Io per quale motivo dovrei adoperarmi per Lei? Forse mi reputa un idiota (se lo dice lei ndr) che si fa sfruttare da chiunque, (chiedere lumi ad un consigliere comunale sulle normative vigenti è sfruttamento? ndr), oppure ancora più offensivamente il suo servetto? Io lavoro solo per chi mi vota (alla faccia, ndr) in quanto faccio politica (non si direbbe, ndr), non il missionario (...)
Pertanto: 1) O si impegna formalmente - stipulando un patto di sangue con il sottoscritto - a votare nel 2013 il sott. On. (aridaje, ndr) Patrizio Bianconi al comune di Roma ed il dir. Andrea Zaerisi al municipio XIX; 2) O, se lei non è intenzionato non si rivolga alla mia persona".
Infine viene la parte migliore: " desidero infine segnalarla che per avvalersi della mia professionalità (?) deve preventivamente fornirmi: nome, cognome, indirizzo di residenza affinchè io possa schedarla nella mia rubrica individuando la sezione elettorale dove lei vota al fine di controllare se esprimerà o meno la preferenza nei miei riguardi (nemmeno la mafia, ndr). E poi: il telefono di casa, il cellulare e l'e-mail al fine di poterla rintracciare quando ci servirà il voto suo e della sua famiglia. Se non se la sente di instaurare con il sottoscritto tale tipologia di patto la invito a rivolgersi alle persone che lei vota (...) Io non mi faccio prendere per il culo da nessuno".

Alemanno venuto a sapere di questo inqualificabile carteggio ha scritto una lettera "durissima" al "sign." Bianconi chiedendo che faccia subito le scuse al Sign. Mancini.
Credo che la richiesta di dimissioni sia più opportuno visto che: Una volta eletti si diventa "servitori dello stato" e di rimando di tutti i cittadini, che abbiano o no contribuito all'elezione di questo o quel consigliere non conta. Il patto di sangue poi è talmente assurdo che ipotizzo sia una "boutade" di una tronfia persona che per aver avuto un piccolo "commannuccio" si sente impunibile (Berlusconi docet). Però approfondendo si va a vedere chi è questo tal Patrizio Bianconi e si spiega tutto.

martedì 1 settembre 2009

Stampa e Regime





  • 1. Quando, signor presidente, ha avuto modo di conoscere Noemi Letizia? Quante volte ha avuto modo d’incontrarla e dove? Ha frequentato e frequenta altre minorenni?
  • 2. Qual è la ragione che l’ha costretta a non dire la verità per due mesi fornendo quattro versioni diverse per la conoscenza di Noemi prima di fare due tardive ammissioni?
  • 3. Non trova grave, per la democrazia italiana e per la sua leadership, che lei abbia ricompensato con candidature e promesse di responsabilità politiche le ragazze che la chiamano «papi»?
  • 4. Lei si è intrattenuto con una prostituta la notte del 4 novembre 2008 e sono decine le “squillo” che, secondo le indagini della magistratura, sono state condotte nelle sue residenze. Sapeva che fossero prostitute? Se non lo sapeva, è in grado di assicurare che quegli incontri non l’abbiano resa vulnerabile, cioè ricattabile – come le registrazioni di Patrizia D’Addario e le foto di Barbara Montereale dimostrano?
  • 5. È capitato che “voli di Stato”, senza la sua presenza a bordo, abbiano condotto nelle sue residenze le ospiti delle sue festicciole?
  • 6. Può dirsi certo che le sue frequentazioni non abbiamo compromesso gli affari di Stato? Può rassicurare il Paese e i nostri alleati che nessuna donna, sua ospite, abbia oggi in mano armi di ricatto che ridimensionano la sua autonomia politica, interna e internazionale?
  • 7. Le sue condotte sono in contraddizione con le sue politiche: lei oggi potrebbe ancora partecipare al Family Day o firmare una legge che punisce il cliente di una prostituta?
  • 8. Lei ritiene di potersi ancora candidare alla presidenza della Repubblica? E, se lo esclude, ritiene che una persona che l’opinione comune considera inadatta al Quirinale, possa adempiere alla funzione di presidente del consiglio?
  • 9. Lei ha parlato di un «progetto eversivo» che la minaccia. Può garantire di non aver usato né di voler usare intelligence e polizie contro testimoni, magistrati, giornalisti?
  • 10. Alla luce di quanto è emerso in questi due mesi, quali sono, signor presidente, le sue condizioni di salute?
  • venerdì 3 luglio 2009

    Prove tecniche di controllo globale.


    Prove tecniche di controllo globale.

    Per la prima volta il Italia, in occasione del G8 dell'aquila saranno utilizzati, a supporto del dispositiovo di ordine pubblico, gli aerei senza pilota "Predator". Gli aerei robot dovrebbero servire a monitorare i manifestanti "violenti" ed osservare eventuali aggiramenti delle barriere, e in tempo reale far intervenire i reparti di Polizia e Forze Armate. "Un vero salto di qualità nella gestione dell'ordine pubblico e nell'integrazione tra reparti di polizia e Forze Armate che, con l'aggravfarsi della crisi CAPITALISTICA mondiale, sempre più dovranno confrontarsi con quelle che gli esperti chiamano le operazioni URBANE del futuro".

    Osservatorio sui Balcani.

    Lo stesso ci ricorda che dopo l'acquisto ora anche dei Reaper ci sono anche i nuovi fucili anti-sommossa della Beretta, ma questi ce li facciamo in casa.

    giovedì 4 giugno 2009

    Il culo in faccia

    Si inaugura oggi una nuova rubrica dal titolo quanto mai criptico ma lascio a voi dedurne il significato. Per l’apertura non potevo che scegliere questa donna



    I motivi? Il primo è strutturale, credo che dopo l’ennesimo lifting le abbiano dovuto impiantare l’adipe delle chiappe in faccia per spianare le rughe. Il secondo assolutamente ideologico. Avete avuto la sfortuna di leggere le ultime dichiarazioni della Daniela? Se ve le siete perse, eccole qui.
    In poche parole questa pia donna ha deciso di spiattellare a Libero, il Novella2000 di Candida Feltri, i tradimenti di donna Veronica nei confronti di quell’anima pura, retto marito e padre integerrimo, del nano col trapianto. Dalle sue parole si evince che il cavaliere tenta da anni di tenere in piedi il matrimonio, eroso però dai tradimenti della Lario. Lui che le donne neanche le guarda né mai le sfiora ma che si accoppierebbe anche con una finestra per il mero fatto di avere dei davanzali. Le dichiarazioni di Danielina non sconvolgono tanto per la devozione al padrone, di cui Candida Feltri aveva già fatto sfoggio pubblicando il giorno successivo alle esternazioni di Veronica Lario, questa foto e questo titolo



    Ma ripeto, non è il servilismo della Santanché a colpirmi quanto la totale mancanza di un briciolo di decenza e, perdonatemi l’ardire, di Decenza. Sul sito della Santanché non hanno ancora tolto queste dichiarazioni che risalgono ad un anno fa. Dove lei non faceva che mettere in piazza il sessismo e l’ossessione malsana del berlusca per le donne. Un anno fa, dodici mesi, non un secolo. Ma è comprensibile che per rientrare nelle grazie del cavaliere a lei non basti più, vista l’età, mostrare il culo e le tette rimpinzate di silicone. Deve urlare l’innocenza del padrone come una pescivendola al mercato, deve prendere quel fango, al quale è tanto abituata, e buttarlo in faccia alla donna che ha tentato di ribellarsi davvero. Per convenienza, in ritardo di 20 anni, a mezzo stampa... non ha importanza, la Lario non doveva permettersi di sollevare il capino biondo platino dalla sua ciotola d’oro e ringhiare verso il guinzaglio tempestato di diamanti che la mano del padrone le porgeva.
    E agli altri schiavi si sa, la ribellione di uno di loro, provoca rabbia ed invidia.


    Grazie a Identity Crash

    http://identitycrash.blogspot.com/

    lunedì 25 maggio 2009

    Ci siamo quasi

    Certo che con un premier allo sbando un opposizione più unita non farebbe male.
    E' pure vero che UDC e PD non fanno opposizione, IDV politicamente vale 6 meno meno, i comunisti non ci sono, Silvio come sempre tirerà fuori il classico coniglio e l'italiano rimarrà ancora ammaliato...


    Ma tanto sarebbe inutile, nessuno dei politicanti che ci sono in circolazione potrebbe realmente cambiare questo paese durante la mia vita. Ormai me ne sono fatto una ragione. Nel piccolo invece qualche chance ancora l'abbiamo. Se dovesse cambiare amministrazione forse cambierebbe qualcosa ma alla fine credo che qualcosa succederà anche se questa maggioranza verrà confermata. Sarà più dura all'inizio (forse) ma alla fine nemmeno i vecchi potranno fermare quello che sembra sempre più un evento inevitabile.

    Tornando all'attualità (?) consiglio all'avventori il seguente link che riporta ad altri link a cui l'Italia prima o poi dovrà rispondere:

    http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-2/stampa-estera/stampa-estera.html

    martedì 19 maggio 2009

    Figli della stessa rabbia



    Forse ci siamo. Oggi 19 maggio 2009 l'Italia è in fermento.

    A Torino la polizia carica studenti nonostante il parere contrario della DIGOS come ripoartano più testate giornalistiche. Ordini superiori dicono.

    Poi ci sono le motivazioni della condanna all'avvocato Mills depositate oggi in cui si afferma che fu corrotto dal signor B. (Berlusconi dicono i giudici).

    Il premier attacca i giudici a colpi di consensi spot (ora è al 74% della popoparità)


    Le pale dell'elicottero iniziano a girare...


    FATTI PROCESSARE BUFFONE

    domenica 17 maggio 2009

    Dedicato ad un anonimo commentatore


    “Non ci sono segreti custoditi meglio di quelli che tutti conoscono.”

    George Bernard Shaw

    Vista l'insistenza di un caro e affezionato anonimo/a lettore/commentatore del nostro blog capita proprio "a cecio" questo video fatto dall'ottimo Franz di "qui Milano libera".
    Un cittadino libero e informato è scomodo, chi parla usando il cervello non piace al regime. Chi si adegua, difende e nega questo non è un cittadino democratico, informato e soprattutto libero. Oppure guadagna da questa situazione!

    Onestà intellettuale vorrebbe che almeno le evidenze non fossero negate, ma in questo (non)-Paese adeguarsi al pensiero unico è una prassi ormai consolidata da pennivendoli di regime e ignoranti che, fidandosi di chi li amminEstra, non vedono al di là del proprio naso. Caro lettore/scrittore anonimo, ti ringrazio comunque dei commenti che mi lasci perché mi convinco sempre più di star pensando nel modo giusto, e spero per te che almeno da questa situazione (il nanerottolo al potere) tu ne tragga molti benefici; altrimenti sarebbe paradossale e magari leggere qualche libro oltre al nostro blog non ti farebbe male.

    giovedì 14 maggio 2009

    DISDETTIAMO


    Spettabile Sky,

    Vi scrivo perchè intendo avvalermi della facoltà di rescindere il contratto con Voi sottoscritto perché, oltre al costo (per me a dire il vero invariato, ma con un pacchetto in meno) che preferisco tagliare visto che la crisi morde davvero, nonostante quello che dichiarino i proclami del Presidente del Consiglio e del Ministro delle Finanze, ora vi abbandonerà anche la Rai.

    Vi scrivo per informarVi che, nonostante sappia che la disdetta arriverà solo a scadenza naturale del contratto, bloccherò il pagamento delle fatture in banca da subito.
    Le Vostre cautele spesso coincidono con le nostre.
    In più, apprendo che da agosto forse non avrò più nemmeno la possibilità di vedere i canali RAI per l'evidente confilitto di interesse del primo Ministro. Questo è davvero troppo; capisco che ci siano meno abbonamenti, meno denaro, meno utili, meno stipendi, meno lavoratori e così via... Ma dal momento che ognuno pensa per se', io penso per me e la mia famiglia.
    Con l'augurio di un celere riscontro ribadisco che da domani incaricherò la mia banca di bloccare il pagamento della prossima fattura Sky. Fatemi pure causa, se credete.
    Con l'occasione saluto il tycoon chiedendogli di farsi sentire, lui che può.
    Distinti saluti.

    Questa E-mail è stata da me mandata con il supporto fondamentale di Ilaria nella revisione, a Sky, subito dopo che in famiglia si è discusso sul prezzo, 53 Euro mensili (e ho anche lo sconto), sono davvero troppi in questo momento e, dopo aver letto che il c.d.a. della RAI ad Agosto deciderà se abbandonare Sky per buttarsi completamente con Mediaset. Quindi non avrò più la possibilità di vedere i 3 canali RAI che, tra l'altro, in casa mia si vedono in modo terribile senza l'aiuto della parabola satellitare, nonostante i 34 anni consecutivi di pagamento del Canone da parte di Baffetto. Il mostruoso conflitto di interessi che ha B. ci tocca tutti anche se lo neghiamo, io da anni non solo non lo nego ma cerco di farlo vedere a tutti. Questo è solo un piccolo esempio in più.

    mercoledì 13 maggio 2009

    Altro che veline


    In questi giorni, dopo le "vulcaniche" dichiarazioni dell'ex attricetta che ha sposato il grande imprenditore, non si parla d'altro. Le candidate veline.
    Partendo dal presupposto che la storia di Veronica (in arte Lario) e il cavaliere mascarato sembra il classico clichè da commedia sexy all'italiana degli anni 70 (remember Bombolo?) dove il cummenda (grazie Camilleri e Lodato per il ricordo) alla Camillo Zampetti (Guido Nicheli R.I.P.) era la soluzione di tutti i problemi, sbavava dietro le giovani e belle ragazze mentre la moglie lo cornificava (Cacciari ci sei?), tutto questo distrae l'opinione pubblica, guidata amorevolmente da tutti i media, dai veri candidati che mi preoccupano.
    L'indimenticabile Mastella, che se viene eletto nonostante (o grazie) le preferenze, sarebbe davvero assurdo (ma confido nella stupidità degli italiani che, come per tutti gli uomini non ha limiti diceva Einstein) è il primo che mi viene in mente.
    Ne riporto altri che sono allarmanti, sempre se vengono eletti, visto che ci sono le preferenze:
    - Antonio Strano: lui sì che ha saltato un giro, altro che i partiti di sinistra. E' quel senatore di A.N. che si ingozzò di mortadella quando cascò il Governo Prodi. Indagato insieme a Umberto Scapagnini per il crac di Catania.
    - Vito Bonsignore: condannato a 2 anni di carcere per tentata corruzione nell'appalto per l'ospedale di Asti.
    - Aldo Patriciello: imputato in udienza preliminare a Isernia per violazioni delle leggi ambientali nel processo Piedi d'argilla.
    - Lucio Barani: assiduo frequentatore di Hammamet sulla lapide del morto latitante Craxi.

    Ce ne saranno anche altri, ognuno di voi dovrebbe conoscere il candidato a cui da la sua preferenza.
    Se siete cittadini che pensano che sia giusto votare, usufruite fino in fondo del vostro diritto di dare una preferenza. Sapete chi sono. Se non lo sapete cercate il partito per cui avete intenzione di votare sul web. Ci saranno sicuramente le liste dei candidati, controllate chi sono sul web e poi votate. Un voto cosciente è un voto utile. Un voto di squadra non serve ad altri che a quelli che gestiscono la nostra vita senza la NOSTRA autorizzazione. Per qualunque aiuto e info io sono qui sempre.

    Questo ovviamente vale anche per Nepi visto che a giugno si rinnoverà il consiglio comunale. Ad esempio io eviterei di dare la preferenza al nipote di un nonno famoso che mentre la sua lista è in riunione lui gioca a tennis.
    Se un ragazzo vuole giocare a tennis è liberissimo di farlo ci mancherebbe, ma farlo mentre la lista con cui concorre (e forse sarà eletto) è in riunione pre elettorale ad un mese dalle elezioni, vuol dire che preferisce il tennnis alla politica.
    Benissimo continui a giocare, di amministratori come lui non abbiamo bisogno e il nonno o i genitori, perché a questo punto va bene tutto, farebbero bene a farsi un esame di coscienza. Se Davide Fasoli grazie all'influenza di Antonio Ruffi si ritroverà sul curriculm vitae 5 anni di amministrazione senza sapere nemmeno il perché la colpa sarà anche tua, poi non ti lamentare che Nepi è amministrata male.

    mercoledì 22 aprile 2009

    25 aprile festa della Liberazione

    "Ogni potere delle istituzioni rappresentative, il potere legislativo ordinario come il potere esecutivo, riconosce la supremazia della Costituzione e rispetta i limiti che essa impone. Limiti che non possono essere ignorati nemmeno in forza dell'investitura popolare, diretta o indiretta, di chi governa"


    Emerito Presidente della Repubblica Italiana,
    la ringrazio per la presa di posizione netta e precisa sui valori della nostra società così come i nostri padri fondatori l'hanno organizzata, la Carta viene prima di tutto e in questi giorni noi cittadini con coscienza civile ci appelliamo soprattutto a lei in quanto massima carica di questo martoriato paese.
    Il pericolo è grave e poco percepito, come fu per il fascismo da noi o come il nazismo in Germania. Ovviamente non credo che si arrivi a quello a breve termine. Io sono giovane e ho paura che la tendenza sia pericolosa soprattutto per i miei figli, se mai ne avrò.
    A 32 anni non me lo posso permettere non è buffo? Nel medioevo si figliava per sopravvivere ,la parola proletariato deriva da li, ma di certo non lo devo spiegare a Lei. Ora la cosa si è invertita, non si fanno figli per paura di non sopravvivere. Le sembra giusto? a me no ma tanto importa poco. Oggi ho letto una frase che mi ha sconvolto anche se la sapevo già in altre forme: "Siamo un miliardo di persone che guardano alla tv 4 miliardi di uomini che muoiono di fame e sete", c'è da aggiungere altro? credo di no.
    Siamo una civiltà che è alla fine, non sarà oggi ma tra 30 anni sarà cosi se non ci svegliamo in tempo. La Carta non solo è attuale ma futuristica per quello che vedo io. Afferma dei valori che stiamo perdendo e che riacquisteremo forse in futuro. Se le la difenda rafforza anche me. Grazie.

    giovedì 2 aprile 2009

    Beppe Grillo - EXIT - la7 - seconda parte


    RITORNO IN TV DOPO 20 ANNI: ha detto tutto quello che per noi è argomento di discussione quotidiana ma che per la maggioranza degli italiani è fantascienza.
    TEMPISTICA E CONTENITORE: beppe ha iniziato a parlare poco prima della fine del primo tempo della nazioANALE (che l'italiota seguiva su raiuno) sperando di intercettare quelli che cambiavano canale per la pubblicità, e se ne è andato quando il secondo tempo era iniziato da circa 2 minuti, perfetto.
    MONOLOGO O DIBATTITO: Grillo non è dovuto a sostenere un dibattito politico semplicemente perché non fa il politico come tutti quelli (a parte il promotore dell'acqua pubblica) che erano in studio. Grillo è un comico che fa monologhi e parla di cose vere e certificate ma è sempre un comico. La politica sulle idee e sulle questione sventolate da Grillo la dobbiamo fare NOI non lui. Lui non sta alle regole semplicemente perché se ne fotte di QUELLE regole. Sono fatte da Loro per loro, non per noi.
    Vogliono il dibattito? vengano sul web o in piazza come qualcuno mi suggeriva ieri notte, non in tv dove tutto è finzione. Vengano sul web dove una cazzata viene sbugiardata dopo 30 secondi o in piazza dove devono guardare negli occhi l'interlocutore che gli paga lo stipendio.

    HA FATTO BENE A NON ACCETTARE IL DIALOGO CON QUELLA GENTE!

    Ma di cosa devo parlare io con Tabacci (che poi è uno dei meno peggio) che è in un partito che ha totò Cuffaro, con tal Urso che non si sa chi è, ma solamente per il fatto che è un uomo del nano non merita nemmeno un insulto, con Marrazzo che è ostaggio dei partiti e dei poteri forti che girano nel Lazio da sempre? con queste persone doveva dialogare? no, non credo prorpio!

    Beppe Grillo - EXIT - la7 - prima parte

    Fantastico beppe ieri, con un blitz in cui ha turlupinato Bernabè e tutta la7 ha fatto un arringa come sulla tv generalista non si vedeva da anni. Tutto è stato perfetto per il piano che secondo me aveva in mente.

    lunedì 30 marzo 2009

    Craxi e l'inchiesta Mani Pulite

    Ascoltata in tv: L'Italia partecipò al colpo di stato in Tunisia nel 1987.

    Ecco perché è seppellito li, non perché era un ladro ricercato!

    giovedì 19 marzo 2009

    Pastore tedesco azzanna intero continente


    Post da una blogger che io stimo molto...

    Dopo i branchi di cani di Modica, un altro temibile canide prende per le palle l’intera popolazione africana.

    La tournée di ratzi stava per iniziare, l’aereo non si era neanche staccato dalla pista, le lingue dei politici accorsi a salutarlo erano ancora incollate alle sue pie mani ingioiellate, che lui, da vera star mediatica, ne ha sparata subito una, di quelle grosse: “l’aids non si supera con i preservativi, serve un rinnovo spirituale della sessualità”. Il giorno dopo tutto il mondo parlava di lui, questo sì che è marketing. Oggi Germania e Francia attaccano il buon ratzi per le sue affermazioni mentre Frattini fa prontamente sapere che l’Italia si astiene da ogni commento ma è costretto a scriverlo perché la lingua srotolata gli si incastra continuamente nella cornetta del telefono. I nostri bravi politici sono costretti a lasciare l’aula: impossibile sedersi sugli scranni del parlamento mantenendo una posizione a 90 gradi. Commentare certe affermazioni è come sparare con un fucile a piombini ripieni di peperoncino in faccia a Borghezio: divertente, quindi procedo. Dargli del criminale è roba da poco, è un complimento, la chiesa cattolica apostolica romana nella figura di questo papa e dei suoi vescovi è un’associazione criminale ai fini del mantenimento del proprio potere economico e politico. La spiritualità non sanno neanche cosa sia, è solo una patetica cartuccia da sparare nelle coscienze annebbiate degli italiani, come un tranquillante per sedare i sensi di colpa. Come quelli che baciano i figli in fronte prima di andarsi a caricare una prostituta minorenne sulla colombo. Ratzi se fossi in te io almeno starei zitto, vuoi proprio che si parli di tutti quei bravi missionari che vanno in africa ad impartire benedizioni ai bambini ma senza usare le mani? O del fatto che la chiesa usi il continente africano come un cartellone del risiko sul quale giocarsi la fede contro i protestanti? Se passerà la legge criminale di berlusconi che consentirà ai miei vicini di costruire una villa con piscina sul pianerottolo in comune, io propongo di radere al suolo la città del vaticano, avendo cura di smontare la cappella sistina, e costruirci un mediaworld. Tanto in questo paese o ci si rincoglionisce in chiesa o nel centro commerciale di periferia, quindi nessuno noterebbe la differenza. Mi chiedo solo una cosa ma se in Sicilia al branco di randagi si può sparare a vista, a me che vivo in zona san pietro lo daranno il porto d’armi?


    (Grazie a Identity
    http://identitycrash.blogspot.com/)

    ilaria

    bravi nazi

    Fascismo di ritorno

    'n'amico me dice sempre:

    "hanno 'mazzato Cristo e se so' vestiti de nero"


    ma fateme capì 'na cosa sti parlamentari dissidenti del berlusca quanti so'? er coriere dice 101, l'altri giornali 170.
    La Lega ieri ha votato con il pd, questi se ammutinano e solo la p2 (cicchitto), e i furbi(Gasparri) continuano a serrare le fila.
    Provano a coprare le guardie, prima qualcuno sul blog citava la notizia di un aumento in busta paga, e guarda caso subito botte a chi protesta.

    mmm ch'ariaccia...

    sabato 7 marzo 2009

    Daje beppe

    Magnifico intervento a sky IN DIRETTA dopo 16 anni del Bepun nazionale. Ricordatevi che sulla Parmalat, sull'auto all'idrogeno, sulla Telecom ecc ecc è andata sempre come lui ripeteva da anni.

    venerdì 6 marzo 2009

    La Sinistra


    "La parola sinistra ha per me tre radici dentro di se, nate nell'800.
    La libertà, declinata in chiave libertaria e anarchica, estesa a tutta la vita delle persone.
    Il socialismo, che attiene al miglioramento sociale e all'emancipazione economica.
    Il comunismo, che tocca il tema della comunità umana.
    Tre fonti unite e inseparabili, che insieme fanno la sinistra".

    Edgar Nahum alias Morin


    Hai capito sti francesi.

    In questo ultimo periodo sto (ri)valutando parecchio gli intellettali francesi nell'ordine:
    Micheal Foucault conosciuto tempo fa per il titolo di un prodigioso libro di Umberto Eco e di cui non sapevo assolutamente nulla, ritrovato poi in un video bello ma purtroppo non integrale in cui c'era una discussione IN TV tra lui e Noam Chomsky quindi impossibile per me non approfondire, vista la mia ignoranza sul filosofo francese. Devo ancora leggere un suo libro (mi manca il tempo pd), ma ora almeno so chi è.
    Jacques Attali autore del libro che ho finito ieri sera Karl Marx, ovvero lo spirito del mondo, meravigliosa biografia dell'economista, filosofo, politico e quant'altro tedesco che mi ha fatto capire ancora meglio quanto sia bello essere di sinistra.
    Bernard-Henri Lévy per un articolo letto sull'Unità e di cui ancora so troppo poco per esprimere una benchè minima opinione, ma a cui dovrò dare attenzione.
    e oggi l'autore citato sopra Edgar Morin di cui ho letto solo un intervista e già adoro.
    C'ha sempre ragione seve, pure sui franzosi me sa.

    giovedì 5 marzo 2009

    IO AMO QUEST'UOMO

    "Mourinho è uno che dice quello che pensa, poi magari spesso pensa anche male. Però lo dice. Pensa male nel senso che pensa diversamente dagli altri e la stampa gli dà fin troppo spazio. Anche se dice una cosa banale, per i media diventa una cosa importantissima. E comunque dalla sua Inter mi aspettavo molto di più"

    Zednek Zeman (vero maestro di vita altro che Do Nasciminto)

    mercoledì 4 marzo 2009

    FACCIALIBRO STRANO SOCIALNETWORK


    CENSURA SU FACEBOOK


    Il giornalista denuncia la mafia su Facebook.
    E la sua pagina scompare…
    Un messaggio in italiano. Freddo, burocratico.

    “Sì dice così: il tuo account è stato disabilitato da un amministratore. Se hai domande o dubbi consulta le Faq”. Scompaiono così da Facebook centinaia di contatti ma soprattutto una intensa attività di comunicazione sulla mafia e la realtà siciliana. E la posta personale.

    Nino Randisi è un giornalista. Un dirigente sindacale della sua categoria nell’isola, uno che ha preso molto sul serio il social networking come strumento di comunicazione civile: “Mica si potrà solo scrivere, ho mangiato, ho dormito e tutte quelle altre fesserie che si leggono, no? Si potrà pur comunicare qualcosa di più serio e di più drammatico?“.

    “Avevo 500 amici. Ogni giorno pubblicavo video di YouTube sui latitanti più pericolosi. Mettevo materiali che scottano, tutta documentazione seria su argomenti importanti. E mi seguivano in molti. Adesso tutto quello che ho pubblicato finora è andato perso. Ma io non mi arrendo, mi sono rifatto l’account con altri dati e ho ripreso a pubblicare. Voglio proprio vedere cosa succede adesso. Pensa un po’, hanno tolto qualche pagina su Riina, ma ne hanno lasciato altre dove si parla di mafia in tono elogiativo, e il mio spazio, che è una pagina *contro* la mafia, me lo disabilitano?“

    Sei sicuro che non te lo abbiano riattivato? Guarda che Facebook è in piena confusione tecnologica, a causa della sua crescita tumultuosa… Potrebbe essere solo un disguido…

    “Macchè! Niente e la cosa più irritante è che non c’è nessuno cui scrivere. Non si trova un punto di riferimento in Italia. Questi signori chi li rappresenta? Con chi si deve parlare? Non è possibile che non ci sia un indirizzo cui scrivere”

    http://zambardino.blogautore.repubblica.it/2009/03/04/

    grazie a Monica del blog di grillo

    lunedì 2 marzo 2009

    La zanzara


    http://www.radio24.ilsole24ore.com/radio24_audio/090224-lazanzara.mp3

    Il link sopra riporta la puntata della trasmissione La Zanzara condotta dal prezzolato Giuseppe Cruciani, cerchiobottista patetico che difende lo status quo e attacca ferocemente tutti quelli che cantano fuori dal coro.
    Il mio intervento sta poco dopo la metà della riga di buffer e intervengo come Maurizio da Roma.
    Invito tutti non solo ad ascoltarmi, ma a fare lo stesso chiamando dalle 19 alle 21 tutti i giorni tranne il sabato e la domenica al numero verde 800240024 (poi ti richiamano loro, confindustria ha i soldi) però prima dovrete passare la censura preventiva che questi paladini dell'informazione attuano.
    Praticamente prima ti passano un centralino (siate gentili con quelli che vi rispondono, che sono tutti lavoratori precari e rischiano il posto se passano telefonate troppo contro l'impavido conduttore), quindi usate argomenti soft per avere la chance di andare in diretta, poi una volta in diretta cantatene quattro a questi giornalisti prezzolati.
    L'informazione dal basso ci salverà (almeno spero).


    chiamate, chiamate, chiamate.

    domenica 1 marzo 2009

    Ascanio legge Icke?

    L'Unità 01 Marzo 2009

    Attenti al cioccolato

    A Roma vogliono chiudere le gelaterie all'una di notte per motivi di ordine pubblico. La cioccolata è una pericolosa droga, un afrodisiaco che farebbe salire il testosterone, con chissà quali turbamenti. E il pistacchio, poi...

    Risolvere problemi inventati

    La nuova dottrina è geniale: inventare o ingigantire un problema, e offrire la soluzione. Semplice: se inventi un problema, poi è facile risolverlo.

    Città depresse

    Le seccature sono i problemi veri. Quelli sono difficili da affrontare e da risolvere: la crisi, il precariato, le città culturalmente depresse. Ma se il sindaco, o il premier, o il Papa identificano nelle gelaterie vuote una situazione pericolosa, un peccato di gola allora si chiudono, risolto tutto. Il gelataio sarà al sicuro.

    Chiudetevi in casa

    E se non basta arriveranno le ronde a vigilare. Sono "necessarie" perché le città sono insicure e abbandonate a se stesse. Le strade sono deserte. E' proprio così: lo sono perché ci hanno inchiodati dentro le nostre case, a guardare la televisione.

    Anzi, no, uscite per le ronde

    Così adesso ci fanno uscire di casa per fare le ronde. Invece dovrebbero creare occasioni culturali e portarci fuori a vivere la città, a spasso, a mangiare un gelato al pistacchio.


    PROBLEMA - REAZIONE - SOLUZIONE

    martedì 24 febbraio 2009

    Grazie all'amico fruttarolo

    Vabbe' va,popo perchè si 'n'amico t'a traduco va...

    Sanno tutto loro,
    fanno tutto loro,
    furbi,canaglie,barboni,dottori,
    sistemano il mondo mentre stanno mangiando
    diventano gentili quando trovano da ciulare
    sempre incazzati con la faccia verde
    sempre pronti a vendere anche la merda
    sempre pronti a fare la cosa giusta
    e poi hanno sempre con loro una frusta..
    vanno in thailandia a letto con le ragazzine
    e picchiano la loro perchè fuma le sigarette(2 volte)

    E dicono povera italia,povera Italia,
    pronta una croce per chi sbaglia(rit.)

    Pronti a sparare a chi prova a fare qualcosa
    appena c'è un problema lo buttano in un fosso
    appena alzati si cagano addosso
    è la filosofia per credere di essere furbi
    si scandalizzano perchè c'è la guerra
    e buttano i bambini nell'immondizia
    ti guardano morire con una cinepresa
    e si nascondono tutti dentro in Chiesa
    hanno rubato tutto quello che c'era da rubare
    li hanno messi in galera hanno cominciato a piangere(2 volte)

    E dicono povera Italia,povera Italia,
    pronta una croce per chi sbaglia(rit.)

    Se va male qualcosa ce l'hanno col governo
    se va male tutto ce l'hanno col Padreterno
    se fa caldo vogliono l'inverno
    se fa freddo che vadano all'inferno..
    vogliono la calma e fanno solo casino
    rompono tutto e non gli va mai bene niente
    dicono che loro non prendono ordini da nessuno
    ma poi fanno tutto quello che gli dice la televisione.
    Passano la vita a pisciare controvento
    perche l'importante è non essere mai contenti(2 volte)

    E dicono povera Italia,povera Italia
    sempre in prima fila quando finisce la battaglia.

    mercoledì 11 febbraio 2009

    MAGARI BERLUSCO'

    Proprio l'altro giorno, l'omino se ne è di nuovo uscito con la frase:" la costituzione è filosovietica (cambiarla sembrerebbe un dovere)".
    porto alla conoscenza per i più e rammento ai meno le sottili differenze fra la nostra e quella di Stalin.

    L'art. 1 della Nostra Costituzione recita:


    Art. 1.

    L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

    La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

    quella Sovietica:


    Articolo 1
    L'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche è uno Stato socialista degli operai e dei contadini.

    lunedì 9 febbraio 2009

    Riflessioni


    Il nano malefico vince davvero perchè da troppo tempo viene sottovalutato?
    forse si!
    Ma non è solo lui che viene sottovalutato, forse non viene considerato mai abbastanza il potere che l'omino ha.
    Sottovalutare è un discorso, valutare male è un altro.
    Secondo me è stato sempre valutato male il potere di convincimento che ha anche nell'elettorato che gli è avverso. Il solo fatto di sentire persone che non lo hanno mai votato dire: "criminalizzare berlusconi è un autogol" è già una risposta a quanto siano convincenti gli "intellettuali" di regime.
    Difendere lo status quo non è un lavoro che viene fatto alla bene e meglio, è un lavoro minuzioso studiato e ristudiato per anni e la tecnica viene affinata ogni giorno che passa. Combattere contro questo mostro è incredibilmente sfiancante e si hanno sempre poche e piccole vittorie, ma le armi ci sono basta cercarle e usarle. Una su tutte:
    LA FABBRICA DEL CONSENSO di Noam Chomsky.

    Se lo schiavo ha rotto le catene lo ha fatto grazie alla lotta, se mai ci libereremo dalle nuove catene (il salario) avverrà solo con la lotta, qualunque essa sia (propaganda o armata).

    ci sono vie alternative già sperimentate e soffocate nel sangue già negli anni 30 nella non lontanta Spagna.
    Altro piccolo suggerimeto se mi posso permettere:
    "Omaggio alla Catalogna" George Orwell soprattutto appendici 1 e 2

    MEZZI DI PRODUZIONE IN MANO AI LAVORATORI!

    Di certo non sono io in grado di dare delle alternative valide al 100%. Ogni qual volta si pone al professor Chomsky quale strada prendere la riposta che da è sempre la stessa: solo l'esperienza ci può dare le risposte più adeguate che non sono mai definitive.

    Quindi mi rifaccio a quanto lui afferma: Negli anni 30 in spagna e a Barcellona per l'esattezza una risposta RIVOLUZIONARIA era stata data, ma venne soffocata nel sangue dai fascisti e dai comunisti.

    Ripartire dai cittadini per i cittadini nei comuni.

    Negli anni 30 in spagna ci fu la rivoluzione. Gli anarchici presero una parte di potere.

    E' la storia più bella che abbia mai letto ma nessuno la insegna.
    Le società produttive autonome sulla falsa riga di Libera di don Ciotti possono essere un inizio. Ma si può fare meglio, da persone accumunate solamente dalla stessa voglia di fare lo tesso lavoro....

    La rivoluzione in Spagna almeno in parte l'hanno fatta, noi no.
    Sotto scacco dagli usa e dalla mafia, ci è stato impedito di avviare una democrazia vera. "Impedire la democrazia in Italia" è stato scritto, è stato pure fatto.
    E' l'ora di provare a cambiare questo Paese, la storia ce lo impone e forse stavolta il padrone ci lascerà stare, forse.


    sabato 7 febbraio 2009

    Essere o non essere

    fanstastico corriere della sera, giornale che vende quasi un milione di copie(sigh).

    a pag. 3 del 07/02/09 mette i precedenti, con tanto di foto, dei presidenti della repubblica che non hanno controfirmato un decreto legge e sono i seguenti (secondo il corriere):

    Pertini nel 1980 e nel 1981

    Cossiga nel 1989 e nel 1990

    Ciampi (???) senza data


    repubblica fa lo stesso ma non mette Ciampi e invece come ricordavo pure io Scalfaro, sempre presidente il nano.
    Anche Ezio Mauro nell'editoriale parla di Pertini, Cossiga e Scalfaro non citando Ciampi che invece mi sembra le leggi a personam le abbia firmate tutte.

    Ricordo male?

    Comunque a quanto dice tal Crisafulli B.E. è stato convinto dai radicali per fare una legge che poi porti all'eutanasia:
    Dittatura sudamericana del nano O N.W.O.

    altro che panino alla merda o peretta gigante.

    martedì 27 gennaio 2009

    Mai censura


    I pretacci per una volta mi hanno dato uno spunto positivo. Nel giorno della "memoria" dell'olocausto si parla delle camere a gas. Una polemica per aver perdonato un prete che è considerato negazionista perchè ha messo in dubbio le camere a gas. Lessi un po' di tempo fa il link che riporto.

    http://www.aaargh.com.mx/ital/chom.html


    avendo letto prima quello che si trovava in questo famigerato faurisson

    leggete e giudicate i preti non lo fanno e vi dicono di non farlo come i politici.
    Ragionare con la propria testa è quello che tutti dovrebbero fare per capire come funzionano le cose.

    Mentre scrivo con mia madre che guarda ballarò e parla con la tv incazzata nera sento il cosidetto ministro castelli dire al pubblico: "ma cosa applaudite che non sapete niente" il che è anche vero in un certo qual modo ma detto da un ministro della maggioranza del paese è da tafazzi. Per gli italiani che si sentono maggioranza intendo.

    domenica 25 gennaio 2009

    Regole anglosassoni


    Come al solito scandaloso tg1 anche oggi:

    spottone di 3 min alla campagna elettorale del Re Media in Sardegna, il vero candidato di cui quasi nessuno conosce il nome, ma a cui io sono legato da piacevoli ricordi culinari, è aiutato a vincere in modo scandaloso da quello che dovrebbe pensare a "sanare" l'Italia e anche da chi lo fa, per ingraziarsi il Re,  invece di "informare" gli italiani che in teoria gli pagano lo stipendio.

    E' assurdo che la tanta invocata (sempre dalla destra, nonostante il leader detenga il monopolio assoluto) par condicio elettorale venga violata la domenica alle 13.30, forse nel momento del suo picco di ascolti settimanale (la maggioranza degli italiani ancora la domenica non lavora, ma il leader penserà anche a questo), senza una minima replica dell'opposizione, che poi in Sardegna è maggioranza, visto che il governatore uscente è Soru.

    Invece da giornalista vero avrebbe dovuto riportare le dichiarazioni di Soru, finanche per l'audience che gli avrebbero sicuramente portato:

    "Oggi è venuto a parlare di un'azienda che ho fondato tanti anni fa e di cui sono orgoglioso. Diversamente da lei, signor presidente, io da 5 anni non me ne sono mai occupato. Non ho fatto leggi ad hoc per me, né per aziende personali".



    venerdì 23 gennaio 2009

    Limperialismo va estirpato


    mortacci della moratti n'artro sgombero de compagni libertari, se la prendono sempre con gli anarchici perchè troppo liberi e quindi non protetti da nessuno.
    l'imperialismo non ha colore, l'imperialismo è uccidere quelli che non la pensano come te!

    giovedì 22 gennaio 2009

    Le frasi del giorno

    Prendo spunto dalla "famigerata" top ten del late show per fare un post che, potrebbe diventare una rubrica, ma anche no, che racchiude le frasi che più mi hanno colpito nel leggere i quotidiani. Bell'idea non c'aveva mai pensato nessuno, ma io la faccio lo stesso, più che altro per una sosrta di promemoria personale perchè alcune di oggi sono veramente belle e vanno riordate. Via.

    1) Mourino: "Il primo scudetto ve l'hanno dato in segreteria, il secondo l'avete vinto perchè non c'era nessuno. Il terzo all'ultimo minuto (con aiutini n.d.r.). Siete una squadra di..." (suppongo merde). (fonte repubblica del 22/01/09 pag. 47)

    2)"Non è per sottrarmi alla domanda ma le variabili che debbono essere conteggiate sono un numero elevatissimo. Abbiamo a che fare con un sistema olistico come il corpo umano". (Giulio Tremonti tentando di spiegare perchè non è in grado di fornire i costi del federalismo fiscale)
    fonte Ansa 21 gennaio e striscia rossa dell'Unità del 22/01/09

    3)"Che fai passi al nemico?" (Fiorello riportando le parole che gli avrebbe detto Berlusconi dopo "l'incontro" sotto casa.

    4)"Ti devi ricordare che ho una memoria di ferro" (stessa parentesi stesso link)

    5)"Sostituirai kakà quando a giugno andrà al Real?" (stessa parentesi stesso link)

    6) "Il gruppo di Murdoch è sopravvalutato" (Fedele Confalonieri stesso link sopra)

    7) Walter Veltroni ritira le sue dimissioni dal museo della shoah (non è una frase ma una notiziola da non dimenticare) Unità 22/01/09 pag 55.

    8)"Ho preparato una direttiva affinchè fatto come quelli avvenuti davanti al duomo di Milano (la preghiera dei musulmani) non abbiano a ripetersi" Roberto Maroni mi dicono Ministro del mio stato.

    9) "Una gazzarra indecente messa in atto da un gruppo di sedicenti studenti di ultrasinistra. E' necessario che la Questura intervenga per far rispettare le leggi (?) a chi ritiene di poter impunemente violare ogni norma penale(??) prima ancora che ogni regola di civiltà politica(???)". (Ignazio La Russa sedicente ministro fascista del mio paese parlando di una "mini"contestazione a Fini presidente della camera fascista del mio paese all'Università la Sapienza di Roma). fonte Rupubblica 22/01/09 pag. 12

    10) "E' stata la manifestazione di sparuti imbecille (ma come si permette?), pochi perchè probabilmente falcidiati da overdose, in quanto saranno sicuramente dediti all'uso di stupefacenti". (Maurizio Gasparri incredibilmente presidente dei deputati (fascisti) di re silvio) Repubblica del 22/01/09 pag. 12

    vabbè basta per adesso

    mercoledì 21 gennaio 2009

    Il mondo in guerra

    Con l'insediamento di Obama alla casa bianca si è completato il ritiro da Gaza dell'esercito israeliano lasciando sul campo 1300 morti l'85% dei quali civili, innumerevoli animali, incalcolabili danni all'ambiente e ai campi coltivati, migliaia di case distrutte e l'odio verso i governanti sionisti immutato anzi aumentato.
    Il diario da Gaza di Vittorio Arrigoni volontario pacifista che da 10 anni segue dal campo quello che succede li è un viaggio senza fine negli orrori della guerra. Invito tutti a leggere quello che scrive quotidianamente per il Manifesto o ancora meglio sul suo blog
    Purtroppo non solo quella parte del mondo è in guerra.
    In Russia è in atta da anni una guerra tra i potenti (su tutti Putin) e il popolo. Ogni voce dissonante viene punita severamente, spesso con la morte (è al secondo posto dopo Irak), pestaggi e aggressioni contro le minoranze sono all'ordine del giorno tutto nella più totale impunità.
    Il Congo e il Ruanda si alleano per una nuova guerra che non interesserà a nessuno e di cui nessuno parlerà fino a che non si supereranno gli 800 mila morti del precedente genocidio in Ruanda.
    Dell'Irak nessuno più parla ma tra embargo e guerra, che non è finita ma non è sui giornali e tv, i morti non si contano più, animali e piante distrutte non si sono mai contate.
    In Afghanistan dove la guerra Imperialista americana dura da quando è finita quella russa solo ieri con l'arrivo del "conquistatore" del Irak Petraeus un bombardamento ha ucciso 20 persone.

    e solo questo è riportato in una pagina di giornale!!!

    lunedì 19 gennaio 2009

    PERCHE' BERLUSCONI VINCE LE ELEZIONI?

    Come mai Silvio Berlusconi pure essendo un pluripregiudicato, inetto, razzista, iscritto alla p2 ecc.ecc. ecc.?

    la risposta è in questo video.

    IO SO CONFUSO...


    Da la Stampa si apprende che la fondazione "ItalianiEuropei" (D'alema) e "Liberal" (Casini suocero di Caltagirone, Cuffaro ex presidente della regione Sicilia beccato festeggiare a cannoli i "soli" 5 anni presi per mafia, Cesa e l'indimenticato Cosimo Mele, beccato con coca e "donnine" e reintegrato dopo un espulsione) quanto segue:

    http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search&currentArticle=KHKPK

    Ne consegue che:

    1) fare una riforma condivisa insieme a pluri inquisiti non è un problema se pure tu sei inquisito.
    2) anzichè essere richieste dai singoli pm le intercettazioni dovranno essere richieste dai capi delle procure (2 mila i primi 150 gli altri, quindi più facili da controllare), in più con un budget fisso annuale così finiti i soldi finite le intercettazioni, immaginate che bel natale farebbero tutti i Boss.
    3) Se un giornale scrive delle intercettazioni, come è lecito dopo che sono stati depositati gli atti, andranno incontro all'art. 231 C.P. (rischio d'impresa)
    4) Come già suggerito dal famoso duo Violante-Alfano (quello del Lodo schifoso che permette a 4 maiali di essere più uguali degli altri) la NETTA separazione fra pm e polizia giudiziaria, e quindi?
    e quindi solo la polizia (controllata dal governo nel nostro caso (sigh) Berlusconi, potrà svolgere indagini e poi comunicarle ai pm, questi che invece sono indipendenti e rispondono solo alla legge dovrebbero stare ad aspettare che la polizia denunci se stessa o i suoi capi. Ce li vedete colleghi che denunciano i massacratori della diaz? o che denuncino Brunetta?

    Qui non è più una questione di Giustizialismo o Garantismo che sono solo cazzate. Che vuol dire poi giustizialista? che sei per la giustizia? allora si sono giustizialista e se tu non lo sei vuol dire che sei un fuorilegge. Qui il discorso è che abbiamo passato il segno, anche quelli "buoni" fanno i cattivi qui non ce se capisce più niente...

    VOTATE UN PO' PD SE VE VA... o PDL tanto ormai stamo li...

    MANIFESTAZIONE 17-01-2009


    Bella manifestazione sabato a Roma, nonostante la divisione con i pacifisti cerchiobottisti che stavano ad Assisi una folla non oceanica ma che comunque  attesta che pacifisti veri in Italia ancora ci sono ha invaso il centro.
    Ecco una piccola testimonianza

    mercoledì 14 gennaio 2009

    ALTRO CHE BOSTIK


    Non è solo il "grande" Villari ad essere attaccato alla poltrona, c'è chi è peggio.

    Pionati, quello che stava al TG1, quello con la faccia de fesso, quello a cui sta molto simpatico il "piccolo cesare*", quello che poco tempo fa ha abbandonato il partito di totò cuffaro (quello candidato per mafia che (alcuni?) del pd vorrebbero come alleato) richiamato dalle sirene del fattucchiere di arcore, quello che ha fatto un gruppo parlamentare che si chiama "alleanza di centro", ha ricevuto ieri una telefonata da quello ex fascista che ora se pensa uomo di stato ma che sempre fascista è e quello che fa lo fa per interesse personale mica per il popolo, pe dije che se doveva dimette.

    Dimette da cosa mi sono chiesto io? e perchè il (poco) ex fascista l'ha "invitato" a dimettersi?le risposte sono le seguenti: Dalla giunta per le Autorizzazioni parlamentari che è ve lo andate a legge.
    Il perchè? perchè essendo passato al gruppo misto quel posto non gli spettava e lui lo rappresentava come UDC (il partito che lo ha eletto) e quindi il camerata ha esclamato al telefono: TENE DEVI D'ANNA' (istituzionalmente parlando)

    Chissà come l'avrà presa il nanerottolo visto che l'ex velino parlamentare è roba sua....

    NOTIZIOLA NIENTE MALE

    http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-2683.htm

    martedì 13 gennaio 2009

    L'ARCANO INCANTATORE


    Non andrò. Non sono una comparsa»
    «Non sono andato a quello di Bush...», ha detto prima di aggiungere con un sorriso: «Io sono un protagonista»



    Silvio Berlusconi (LaPresse)ROMA - Silvio Berlusconi non andrà all’insediamento del neo presidente Barak Obama. E’ lui stesso a confermarlo ai giornalisti, dopo aver fatto acquisti in un negozio di bijouteria nel centro di Roma. «Non sono andato a quello di Bush...» ha detto prima di aggiungere con un sorriso: «Io sono un protagonista, non una comparsa». Il premier ha però anche riferito che gli sta «scrivendo una lettera di auguri».



    MA POI GRAZIE AD UN ITALO-AMERICANO CHE TI SCOPRO? CHE NON CI SARANNO INVITATI

    http://www.politicalbase.com/news/foreign-leaders-not-invited-to-obama-inauguration/168417/