martedì 24 novembre 2009
Tanto per rimanere sull'argomento.
venerdì 20 novembre 2009
Comunione e fatturazione
"A differenza di Tangentopoli, non c'è un Mario Chiesa che crolla e parla. Però ci sembra di stare vicino a un sistema di corruzione molto esteso" così si legge nel retroscena a pagina 25 di Repubblica del 20-11-2009. Siamo di fronte ad una nuova Tangentopoli?
giovedì 5 novembre 2009
Piero Brambilla Ostellino
L'editoriale di oggi è affidato a Piero Ostellino, vice direttore, se non sbaglio, della storica testata di via Solferino. I passaggi salienti di questo modesto articolo sono riassunti in tutte le uscite televisive dei berluscones, in primis il "ministro" Brambilla, che l'altra sera a Ballarò non faceva che ripeterli ad ogni intervento: ottima gestione delle "emergenze" rifiuti a Napoli e terremoto in Abruzzo, ottima politica estera con Russia e Libia (due dittatori) facendo incazzare non poco gli U.S.A., aggiungendo il merito (???) di aver salvato l'Italia dalla gioiosa macchina da guerra di Occhetto giustificando persino la sua (di Berlusconi) vocazione monopolistica. Il noto liberale rimprovera invece, al capo del governo, tre riforme "promesse e non realizzate": quella fiscale (tre aliquote, zero, 23 e 33 per cento) e un taglio progressivo dell'Irap; quello della pubblica amministrazione (riduzione della spesa e semplificazione legislativa); quella giudiziaria (separazione delle carriere). Sempre secondo Ostellino le colpe di questa mancata "rivoluzione" non sono tutte del governo e del suo primo ministro, ma anche, i ritardi culturali del Paese, le resistenze corporative e infine la terribile crisi economica.
Vorremmo ricordare al grande liberale Ostellino quanto segue: le "emergenze" proprio perché emergenze non dovrebbero nemmeno essere annoverate nell'azione di governo in quanto azioni straordinarie dovute a cause di forza maggiore alle quali nessun governo poteva e doveva tirarsi indietro. In più, i rifiuti di Napoli sono scomparsi solo dalle tv per essere sostituiti da quelli che, come Ostellino, dichiarano che il problema è stato risolto, va aggiunto che nel frattempo Palermo, Catania e qualche altro centro del sud di cui non ci sono notizie sono arrivate allo stesso punto di Napoli. Gli sfollati abruzzesi sono ancora in gran parte nelle tende. I rapporti con Putin e Gheddafi ci stanno mettendo in grave difficoltà internazionale con gli U.S.A. nei confronti dei quali siamo sempre una sorta di cortile di casa (se l'è dimenticato forse questo Ostellino?), le enormi figuracce fatte dal premier ad ogni incontro internazionale poi hanno enormemente danneggiato la nostra credibilità e infine la mossa dello scudo fiscale ha aperto un conflitto incredibile con la nazione neutrale per eccellenza, la Svizzera.
Veniamo poi alle tre promesse non mantenute.
Taglio delle tasse. In un Paese dove gli unici che pagano le tasse sono quelli a basso reddito perché tutti gli altri evadono, il taglio delle tasse sembra quantomeno assurdo, direi prima facciamole pagare a tutti invece di fare sempre condoni, poi si potrà pensare di abbassare le aliquote a chi guadagna poco, solo a chi guadagna poco, quelli che guadagnano tanto avranno comunque i soldi per sopravvivere alla grande. L'Irap è solo per le aziende e finanzia la sanità, se Ostellino ci spiega dove trovare le coperture necessarie ci farebbe un enorme piacere.
Pubblica amministrazione. Brunetta non ha fatto che colpire le ultime ruote del carro, rivelandosi poi come sempre, una cosa oltre che profondamente ingiusta, soprattutto inutile. Anche qui bisogna colpire quelli che stanno sopra nella catena di comando se si vuole cambiare qualcosa, ma per un governo che rappresenta le élite è una cosa piuttosto complicata.
Riforma giudiziaria. La separazione delle carriere era un punto del progetto eversivo della P2 quindi è sbagliato a prescindere. Berlusconi pensa di riformare la giustizia solo per sfuggire ai processi e mai per aiutare i cittadini che come Bianzino e Cucchi entrano in galera per un po' di hascisc e ne escono in una busta di plastica.
In conclusione niente di questo articolo è salvabile se si conoscono davvero i problemi del nostro Paese. Vorrei tanto sapere perché un buon direttore come De Bortoli pubblichi queste nefandezze, poi se uno pensa a chi sono gli azionisti del C.D.S. ha la risposta e gira pagina, o ci scrive una nota come me :).
mercoledì 14 ottobre 2009
PD, PDL, e la vera sinistra che non c'è
Il momento è tragico, la crisi non è affatto finita anzi deve ancora entrare nel pieno, se i dati economici ascoltati ieri su radio 24 sono veritieri e, non c'è nessun motivo per pensare il contrario. Radio 24 è la radio del sole 24 ore e visto che l'ascolto è quasi nella totalità composto da persone che hanno i soldi le informazioni vanno date bene. Il dato più allarmante e che più mi fa credere che della crisi non ne usciremo facilmente è il prezzo dell'oro che ieri ha raggiunto il suo punto più alto di sempre.
martedì 13 ottobre 2009
Indro era un'altra cosa.
Ieri sera dopo molto tempo ho rivisto il Tg1 dall'inizio potendo così vedere la parte politica di Min zo lin. Lo scontro con la parte di élite che non sopporta Berlusconi si acuisce sempre di più e il direttore zerbino che si è scelto fa la sua parte. Nel suo solito editoriale domenicale Scalfari dalle colenne del suo giornale redarguiva nemmeno tanto gentilmente Ferruccio de Bortoli per la sua linea editoriale troppo debole contro il governo, stessa cosa aveva fatto Marco Travaglio, anche se per essere onesti Travaglio ha sempre attaccato, giustamente, il corriere delle banche, anche quando scriveva per l'Unità, alcune sue rubriche su Ostellino, Battista, Galli della Loggia sono da antologia giornalistica. Il tg 1 di ieri sera era assurdo, veniva intervistato prima De Bortoli che apriva il fuoco di fila verso Scalfari e Travaglio poi venivano ascoltati i pareri del cerchiobottista Polito (uno dei peggiori giornalisti italiani, non si sa perché amico di D'Alema a cui è stato anche dato il privilegio di mettere la sua redazione nella gloriosa sede di via delle botteghe oscure) che difendeva Ferruccio sia dal Premier che da Scalfari (cerchiobottista appunto) e poi il portavoce televisivo del cavaliere Belpietro (con doppia marketta ad Angelucci editore sia del Riformatorio che di (non)Libero), nessuno per Repubblica. La scorrettezza di questo gesto è stato poi giustamente evidenziato dallo stesso Scalfari che ha chiamato telefonicamente L'infedele su la 7 del suo amico Lerner, era presente in studio proprio de Bortoli. Queste guerre fra ricchi non mi toccano più di tanto ma la scorrettezza fatta contro chi non è allineato al capo mi fa parteggiare per De Benedetti, fermo restando che se sparissero tutti e due (Berlusconi e De Benedetti) e i loro averi fossero ripartiti equamente tra chi ne ha bisogno sarebbe assolutamente meglio. L'intervento di uno degli ultimi decani del nostro giornalismo è stato un po' moscio, non aiutato dal pessimo audio della telefonata Scalfari ha forse usato troppo bon ton verso de Bortoli e soprattutto non ha attaccato per niente il vice direttore di Feltri anche lui presente che ne aveva dette di tutti i colori fino a quel momento.
Tutti e due ex fascisti, tutti e due ricchi e borghesi, amici delle élite compreso Berlusconi, tutti e due molto distanti da me, tutti e due ottimi giornalisti ma Montanelli era un'altra cosa.
Indro vorrei davvero sapere cosa diresti ora.
venerdì 2 ottobre 2009
Puttane di regime
Ieri sera il "tribuno della plebe" ha organizzato una puntata davvero niente male.
giovedì 1 ottobre 2009
Gelmini-Caligola
"Vorrei che a farlo cadere fosse un giudizio elettorale sul suo operato politico, e non una campagna giornalistica sulle sue scopate con le escort: soprattutto quando questa campagna è spalleggiata da Avvenire, che ha usato ben altri pesi e misure per la pedofilia ecclesiastica e per la sua copertura da parte dell'allora cardinale Ratzinger (...) Il mio problema è proprio lei signor ministro. E non tanto e non solo perché ricopre una carica per la quale non ha la minima competenza, ma anzitutto e soprattutto per le innominabile motivazioni che hanno portato lei e la sua collega Mara Carfagna alla carica che ricoprite (...).
mercoledì 30 settembre 2009
L'arroganza del "commannuccio"
Apprendiamo da Repubblica pag. VII della cronaca di Roma questo interessante carteggio:
martedì 1 settembre 2009
Stampa e Regime
venerdì 3 luglio 2009
Prove tecniche di controllo globale.
Prove tecniche di controllo globale.
Per la prima volta il Italia, in occasione del G8 dell'aquila saranno utilizzati, a supporto del dispositiovo di ordine pubblico, gli aerei senza pilota "Predator". Gli aerei robot dovrebbero servire a monitorare i manifestanti "violenti" ed osservare eventuali aggiramenti delle barriere, e in tempo reale far intervenire i reparti di Polizia e Forze Armate. "Un vero salto di qualità nella gestione dell'ordine pubblico e nell'integrazione tra reparti di polizia e Forze Armate che, con l'aggravfarsi della crisi CAPITALISTICA mondiale, sempre più dovranno confrontarsi con quelle che gli esperti chiamano le operazioni URBANE del futuro".
Osservatorio sui Balcani.
Lo stesso ci ricorda che dopo l'acquisto ora anche dei Reaper ci sono anche i nuovi fucili anti-sommossa della Beretta, ma questi ce li facciamo in casa.
giovedì 4 giugno 2009
Il culo in faccia
Si inaugura oggi una nuova rubrica dal titolo quanto mai criptico ma lascio a voi dedurne il significato. Per l’apertura non potevo che scegliere questa donna
I motivi? Il primo è strutturale, credo che dopo l’ennesimo lifting le abbiano dovuto impiantare l’adipe delle chiappe in faccia per spianare le rughe. Il secondo assolutamente ideologico. Avete avuto la sfortuna di leggere le ultime dichiarazioni della Daniela? Se ve le siete perse, eccole qui.
In poche parole questa pia donna ha deciso di spiattellare a Libero, il Novella2000 di Candida Feltri, i tradimenti di donna Veronica nei confronti di quell’anima pura, retto marito e padre integerrimo, del nano col trapianto. Dalle sue parole si evince che il cavaliere tenta da anni di tenere in piedi il matrimonio, eroso però dai tradimenti della Lario. Lui che le donne neanche le guarda né mai le sfiora ma che si accoppierebbe anche con una finestra per il mero fatto di avere dei davanzali. Le dichiarazioni di Danielina non sconvolgono tanto per la devozione al padrone, di cui Candida Feltri aveva già fatto sfoggio pubblicando il giorno successivo alle esternazioni di Veronica Lario, questa foto e questo titolo
Ma ripeto, non è il servilismo della Santanché a colpirmi quanto la totale mancanza di un briciolo di decenza e, perdonatemi l’ardire, di Decenza. Sul sito della Santanché non hanno ancora tolto queste dichiarazioni che risalgono ad un anno fa. Dove lei non faceva che mettere in piazza il sessismo e l’ossessione malsana del berlusca per le donne. Un anno fa, dodici mesi, non un secolo. Ma è comprensibile che per rientrare nelle grazie del cavaliere a lei non basti più, vista l’età, mostrare il culo e le tette rimpinzate di silicone. Deve urlare l’innocenza del padrone come una pescivendola al mercato, deve prendere quel fango, al quale è tanto abituata, e buttarlo in faccia alla donna che ha tentato di ribellarsi davvero. Per convenienza, in ritardo di 20 anni, a mezzo stampa... non ha importanza, la Lario non doveva permettersi di sollevare il capino biondo platino dalla sua ciotola d’oro e ringhiare verso il guinzaglio tempestato di diamanti che la mano del padrone le porgeva.
E agli altri schiavi si sa, la ribellione di uno di loro, provoca rabbia ed invidia.
Grazie a Identity Crash
http://identitycrash.blogspot.com/
giovedì 28 maggio 2009
lunedì 25 maggio 2009
Ci siamo quasi
Certo che con un premier allo sbando un opposizione più unita non farebbe male.
E' pure vero che UDC e PD non fanno opposizione, IDV politicamente vale 6 meno meno, i comunisti non ci sono, Silvio come sempre tirerà fuori il classico coniglio e l'italiano rimarrà ancora ammaliato...
Ma tanto sarebbe inutile, nessuno dei politicanti che ci sono in circolazione potrebbe realmente cambiare questo paese durante la mia vita. Ormai me ne sono fatto una ragione. Nel piccolo invece qualche chance ancora l'abbiamo. Se dovesse cambiare amministrazione forse cambierebbe qualcosa ma alla fine credo che qualcosa succederà anche se questa maggioranza verrà confermata. Sarà più dura all'inizio (forse) ma alla fine nemmeno i vecchi potranno fermare quello che sembra sempre più un evento inevitabile.
Tornando all'attualità (?) consiglio all'avventori il seguente link che riporta ad altri link a cui l'Italia prima o poi dovrà rispondere:
http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-2/stampa-estera/stampa-estera.html
martedì 19 maggio 2009
Figli della stessa rabbia
Forse ci siamo. Oggi 19 maggio 2009 l'Italia è in fermento.
A Torino la polizia carica studenti nonostante il parere contrario della DIGOS come ripoartano più testate giornalistiche. Ordini superiori dicono.
Poi ci sono le motivazioni della condanna all'avvocato Mills depositate oggi in cui si afferma che fu corrotto dal signor B. (Berlusconi dicono i giudici).
Il premier attacca i giudici a colpi di consensi spot (ora è al 74% della popoparità)
Le pale dell'elicottero iniziano a girare...
FATTI PROCESSARE BUFFONE
domenica 17 maggio 2009
Dedicato ad un anonimo commentatore
“Non ci sono segreti custoditi meglio di quelli che tutti conoscono.”
giovedì 14 maggio 2009
DISDETTIAMO
Spettabile Sky,
Vi scrivo perchè intendo avvalermi della facoltà di rescindere il contratto con Voi sottoscritto perché, oltre al costo (per me a dire il vero invariato, ma con un pacchetto in meno) che preferisco tagliare visto che la crisi morde davvero, nonostante quello che dichiarino i proclami del Presidente del Consiglio e del Ministro delle Finanze, ora vi abbandonerà anche la Rai.
Vi scrivo per informarVi che, nonostante sappia che la disdetta arriverà solo a scadenza naturale del contratto, bloccherò il pagamento delle fatture in banca da subito.
Le Vostre cautele spesso coincidono con le nostre.
In più, apprendo che da agosto forse non avrò più nemmeno la possibilità di vedere i canali RAI per l'evidente confilitto di interesse del primo Ministro. Questo è davvero troppo; capisco che ci siano meno abbonamenti, meno denaro, meno utili, meno stipendi, meno lavoratori e così via... Ma dal momento che ognuno pensa per se', io penso per me e la mia famiglia.
Con l'augurio di un celere riscontro ribadisco che da domani incaricherò la mia banca di bloccare il pagamento della prossima fattura Sky. Fatemi pure causa, se credete.
Con l'occasione saluto il tycoon chiedendogli di farsi sentire, lui che può.
Distinti saluti.
Questa E-mail è stata da me mandata con il supporto fondamentale di Ilaria nella revisione, a Sky, subito dopo che in famiglia si è discusso sul prezzo, 53 Euro mensili (e ho anche lo sconto), sono davvero troppi in questo momento e, dopo aver letto che il c.d.a. della RAI ad Agosto deciderà se abbandonare Sky per buttarsi completamente con Mediaset. Quindi non avrò più la possibilità di vedere i 3 canali RAI che, tra l'altro, in casa mia si vedono in modo terribile senza l'aiuto della parabola satellitare, nonostante i 34 anni consecutivi di pagamento del Canone da parte di Baffetto. Il mostruoso conflitto di interessi che ha B. ci tocca tutti anche se lo neghiamo, io da anni non solo non lo nego ma cerco di farlo vedere a tutti. Questo è solo un piccolo esempio in più.
mercoledì 13 maggio 2009
Altro che veline
Partendo dal presupposto che la storia di Veronica (in arte Lario) e il cavaliere mascarato sembra il classico clichè da commedia sexy all'italiana degli anni 70 (remember Bombolo?) dove il cummenda (grazie Camilleri e Lodato per il ricordo) alla Camillo Zampetti (Guido Nicheli R.I.P.) era la soluzione di tutti i problemi, sbavava dietro le giovani e belle ragazze mentre la moglie lo cornificava (Cacciari ci sei?), tutto questo distrae l'opinione pubblica, guidata amorevolmente da tutti i media, dai veri candidati che mi preoccupano.
L'indimenticabile Mastella, che se viene eletto nonostante (o grazie) le preferenze, sarebbe davvero assurdo (ma confido nella stupidità degli italiani che, come per tutti gli uomini non ha limiti diceva Einstein) è il primo che mi viene in mente.
Ne riporto altri che sono allarmanti, sempre se vengono eletti, visto che ci sono le preferenze:
- Antonio Strano: lui sì che ha saltato un giro, altro che i partiti di sinistra. E' quel senatore di A.N. che si ingozzò di mortadella quando cascò il Governo Prodi. Indagato insieme a Umberto Scapagnini per il crac di Catania.
- Vito Bonsignore: condannato a 2 anni di carcere per tentata corruzione nell'appalto per l'ospedale di Asti.
- Aldo Patriciello: imputato in udienza preliminare a Isernia per violazioni delle leggi ambientali nel processo Piedi d'argilla.
- Lucio Barani: assiduo frequentatore di Hammamet sulla lapide del morto latitante Craxi.
Ce ne saranno anche altri, ognuno di voi dovrebbe conoscere il candidato a cui da la sua preferenza.
Se siete cittadini che pensano che sia giusto votare, usufruite fino in fondo del vostro diritto di dare una preferenza. Sapete chi sono. Se non lo sapete cercate il partito per cui avete intenzione di votare sul web. Ci saranno sicuramente le liste dei candidati, controllate chi sono sul web e poi votate. Un voto cosciente è un voto utile. Un voto di squadra non serve ad altri che a quelli che gestiscono la nostra vita senza la NOSTRA autorizzazione. Per qualunque aiuto e info io sono qui sempre.
mercoledì 22 aprile 2009
25 aprile festa della Liberazione
"Ogni potere delle istituzioni rappresentative, il potere legislativo ordinario come il potere esecutivo, riconosce la supremazia della Costituzione e rispetta i limiti che essa impone. Limiti che non possono essere ignorati nemmeno in forza dell'investitura popolare, diretta o indiretta, di chi governa"
Emerito Presidente della Repubblica Italiana,
la ringrazio per la presa di posizione netta e precisa sui valori della nostra società così come i nostri padri fondatori l'hanno organizzata, la Carta viene prima di tutto e in questi giorni noi cittadini con coscienza civile ci appelliamo soprattutto a lei in quanto massima carica di questo martoriato paese.
Il pericolo è grave e poco percepito, come fu per il fascismo da noi o come il nazismo in Germania. Ovviamente non credo che si arrivi a quello a breve termine. Io sono giovane e ho paura che la tendenza sia pericolosa soprattutto per i miei figli, se mai ne avrò.
A 32 anni non me lo posso permettere non è buffo? Nel medioevo si figliava per sopravvivere ,la parola proletariato deriva da li, ma di certo non lo devo spiegare a Lei. Ora la cosa si è invertita, non si fanno figli per paura di non sopravvivere. Le sembra giusto? a me no ma tanto importa poco. Oggi ho letto una frase che mi ha sconvolto anche se la sapevo già in altre forme: "Siamo un miliardo di persone che guardano alla tv 4 miliardi di uomini che muoiono di fame e sete", c'è da aggiungere altro? credo di no.
Siamo una civiltà che è alla fine, non sarà oggi ma tra 30 anni sarà cosi se non ci svegliamo in tempo. La Carta non solo è attuale ma futuristica per quello che vedo io. Afferma dei valori che stiamo perdendo e che riacquisteremo forse in futuro. Se le la difenda rafforza anche me. Grazie.
mercoledì 8 aprile 2009
giovedì 2 aprile 2009
Beppe Grillo - EXIT - la7 - prima parte
Fantastico beppe ieri, con un blitz in cui ha turlupinato Bernabè e tutta la7 ha fatto un arringa come sulla tv generalista non si vedeva da anni. Tutto è stato perfetto per il piano che secondo me aveva in mente.
lunedì 30 marzo 2009
Craxi e l'inchiesta Mani Pulite
Ascoltata in tv: L'Italia partecipò al colpo di stato in Tunisia nel 1987.
Ecco perché è seppellito li, non perché era un ladro ricercato!
giovedì 19 marzo 2009
Pastore tedesco azzanna intero continente
Post da una blogger che io stimo molto...
Dopo i branchi di cani di Modica, un altro temibile canide prende per le palle l’intera popolazione africana.
La tournée di ratzi stava per iniziare, l’aereo non si era neanche staccato dalla pista, le lingue dei politici accorsi a salutarlo erano ancora incollate alle sue pie mani ingioiellate, che lui, da vera star mediatica, ne ha sparata subito una, di quelle grosse: “l’aids non si supera con i preservativi, serve un rinnovo spirituale della sessualità”. Il giorno dopo tutto il mondo parlava di lui, questo sì che è marketing. Oggi Germania e Francia attaccano il buon ratzi per le sue affermazioni mentre Frattini fa prontamente sapere che l’Italia si astiene da ogni commento ma è costretto a scriverlo perché la lingua srotolata gli si incastra continuamente nella cornetta del telefono. I nostri bravi politici sono costretti a lasciare l’aula: impossibile sedersi sugli scranni del parlamento mantenendo una posizione a 90 gradi. Commentare certe affermazioni è come sparare con un fucile a piombini ripieni di peperoncino in faccia a Borghezio: divertente, quindi procedo. Dargli del criminale è roba da poco, è un complimento, la chiesa cattolica apostolica romana nella figura di questo papa e dei suoi vescovi è un’associazione criminale ai fini del mantenimento del proprio potere economico e politico. La spiritualità non sanno neanche cosa sia, è solo una patetica cartuccia da sparare nelle coscienze annebbiate degli italiani, come un tranquillante per sedare i sensi di colpa. Come quelli che baciano i figli in fronte prima di andarsi a caricare una prostituta minorenne sulla colombo. Ratzi se fossi in te io almeno starei zitto, vuoi proprio che si parli di tutti quei bravi missionari che vanno in africa ad impartire benedizioni ai bambini ma senza usare le mani? O del fatto che la chiesa usi il continente africano come un cartellone del risiko sul quale giocarsi la fede contro i protestanti? Se passerà la legge criminale di berlusconi che consentirà ai miei vicini di costruire una villa con piscina sul pianerottolo in comune, io propongo di radere al suolo la città del vaticano, avendo cura di smontare la cappella sistina, e costruirci un mediaworld. Tanto in questo paese o ci si rincoglionisce in chiesa o nel centro commerciale di periferia, quindi nessuno noterebbe la differenza. Mi chiedo solo una cosa ma se in Sicilia al branco di randagi si può sparare a vista, a me che vivo in zona san pietro lo daranno il porto d’armi?
(Grazie a Identity
http://identitycrash.blogspot.com/)
ilaria
Fascismo di ritorno
'n'amico me dice sempre:
"hanno 'mazzato Cristo e se so' vestiti de nero"
ma fateme capì 'na cosa sti parlamentari dissidenti del berlusca quanti so'? er coriere dice 101, l'altri giornali 170.
La Lega ieri ha votato con il pd, questi se ammutinano e solo la p2 (cicchitto), e i furbi(Gasparri) continuano a serrare le fila.
Provano a coprare le guardie, prima qualcuno sul blog citava la notizia di un aumento in busta paga, e guarda caso subito botte a chi protesta.
mmm ch'ariaccia...
sabato 7 marzo 2009
Daje beppe
Magnifico intervento a sky IN DIRETTA dopo 16 anni del Bepun nazionale. Ricordatevi che sulla Parmalat, sull'auto all'idrogeno, sulla Telecom ecc ecc è andata sempre come lui ripeteva da anni.
venerdì 6 marzo 2009
La Sinistra
"La parola sinistra ha per me tre radici dentro di se, nate nell'800.
giovedì 5 marzo 2009
IO AMO QUEST'UOMO
mercoledì 4 marzo 2009
FACCIALIBRO STRANO SOCIALNETWORK
CENSURA SU FACEBOOK
Il giornalista denuncia la mafia su Facebook.
E la sua pagina scompare…
Un messaggio in italiano. Freddo, burocratico.
“Sì dice così: il tuo account è stato disabilitato da un amministratore. Se hai domande o dubbi consulta le Faq”. Scompaiono così da Facebook centinaia di contatti ma soprattutto una intensa attività di comunicazione sulla mafia e la realtà siciliana. E la posta personale.
Nino Randisi è un giornalista. Un dirigente sindacale della sua categoria nell’isola, uno che ha preso molto sul serio il social networking come strumento di comunicazione civile: “Mica si potrà solo scrivere, ho mangiato, ho dormito e tutte quelle altre fesserie che si leggono, no? Si potrà pur comunicare qualcosa di più serio e di più drammatico?“.
“Avevo 500 amici. Ogni giorno pubblicavo video di YouTube sui latitanti più pericolosi. Mettevo materiali che scottano, tutta documentazione seria su argomenti importanti. E mi seguivano in molti. Adesso tutto quello che ho pubblicato finora è andato perso. Ma io non mi arrendo, mi sono rifatto l’account con altri dati e ho ripreso a pubblicare. Voglio proprio vedere cosa succede adesso. Pensa un po’, hanno tolto qualche pagina su Riina, ma ne hanno lasciato altre dove si parla di mafia in tono elogiativo, e il mio spazio, che è una pagina *contro* la mafia, me lo disabilitano?“
Sei sicuro che non te lo abbiano riattivato? Guarda che Facebook è in piena confusione tecnologica, a causa della sua crescita tumultuosa… Potrebbe essere solo un disguido…
“Macchè! Niente e la cosa più irritante è che non c’è nessuno cui scrivere. Non si trova un punto di riferimento in Italia. Questi signori chi li rappresenta? Con chi si deve parlare? Non è possibile che non ci sia un indirizzo cui scrivere”
http://zambardino.blogautore.repubblica.it/2009/03/04/
grazie a Monica del blog di grillo
lunedì 2 marzo 2009
La zanzara
http://www.radio24.ilsole24ore.com/radio24_audio/090224-lazanzara.mp3
Il link sopra riporta la puntata della trasmissione La Zanzara condotta dal prezzolato Giuseppe Cruciani, cerchiobottista patetico che difende lo status quo e attacca ferocemente tutti quelli che cantano fuori dal coro.
Il mio intervento sta poco dopo la metà della riga di buffer e intervengo come Maurizio da Roma.
Invito tutti non solo ad ascoltarmi, ma a fare lo stesso chiamando dalle 19 alle 21 tutti i giorni tranne il sabato e la domenica al numero verde 800240024 (poi ti richiamano loro, confindustria ha i soldi) però prima dovrete passare la censura preventiva che questi paladini dell'informazione attuano.
Praticamente prima ti passano un centralino (siate gentili con quelli che vi rispondono, che sono tutti lavoratori precari e rischiano il posto se passano telefonate troppo contro l'impavido conduttore), quindi usate argomenti soft per avere la chance di andare in diretta, poi una volta in diretta cantatene quattro a questi giornalisti prezzolati.
L'informazione dal basso ci salverà (almeno spero).
chiamate, chiamate, chiamate.
domenica 1 marzo 2009
Ascanio legge Icke?
L'Unità 01 Marzo 2009
Attenti al cioccolato
A Roma vogliono chiudere le gelaterie all'una di notte per motivi di ordine pubblico. La cioccolata è una pericolosa droga, un afrodisiaco che farebbe salire il testosterone, con chissà quali turbamenti. E il pistacchio, poi...
Risolvere problemi inventati
La nuova dottrina è geniale: inventare o ingigantire un problema, e offrire la soluzione. Semplice: se inventi un problema, poi è facile risolverlo.
Città depresse
Le seccature sono i problemi veri. Quelli sono difficili da affrontare e da risolvere: la crisi, il precariato, le città culturalmente depresse. Ma se il sindaco, o il premier, o il Papa identificano nelle gelaterie vuote una situazione pericolosa, un peccato di gola allora si chiudono, risolto tutto. Il gelataio sarà al sicuro.
Chiudetevi in casa
E se non basta arriveranno le ronde a vigilare. Sono "necessarie" perché le città sono insicure e abbandonate a se stesse. Le strade sono deserte. E' proprio così: lo sono perché ci hanno inchiodati dentro le nostre case, a guardare la televisione.
Anzi, no, uscite per le ronde
Così adesso ci fanno uscire di casa per fare le ronde. Invece dovrebbero creare occasioni culturali e portarci fuori a vivere la città, a spasso, a mangiare un gelato al pistacchio.
PROBLEMA - REAZIONE - SOLUZIONE
martedì 24 febbraio 2009
Grazie all'amico fruttarolo
Vabbe' va,popo perchè si 'n'amico t'a traduco va...
Sanno tutto loro,
fanno tutto loro,
furbi,canaglie,barboni,dottori,
sistemano il mondo mentre stanno mangiando
diventano gentili quando trovano da ciulare
sempre incazzati con la faccia verde
sempre pronti a vendere anche la merda
sempre pronti a fare la cosa giusta
e poi hanno sempre con loro una frusta..
vanno in thailandia a letto con le ragazzine
e picchiano la loro perchè fuma le sigarette(2 volte)
E dicono povera italia,povera Italia,
pronta una croce per chi sbaglia(rit.)
Pronti a sparare a chi prova a fare qualcosa
appena c'è un problema lo buttano in un fosso
appena alzati si cagano addosso
è la filosofia per credere di essere furbi
si scandalizzano perchè c'è la guerra
e buttano i bambini nell'immondizia
ti guardano morire con una cinepresa
e si nascondono tutti dentro in Chiesa
hanno rubato tutto quello che c'era da rubare
li hanno messi in galera hanno cominciato a piangere(2 volte)
E dicono povera Italia,povera Italia,
pronta una croce per chi sbaglia(rit.)
Se va male qualcosa ce l'hanno col governo
se va male tutto ce l'hanno col Padreterno
se fa caldo vogliono l'inverno
se fa freddo che vadano all'inferno..
vogliono la calma e fanno solo casino
rompono tutto e non gli va mai bene niente
dicono che loro non prendono ordini da nessuno
ma poi fanno tutto quello che gli dice la televisione.
Passano la vita a pisciare controvento
perche l'importante è non essere mai contenti(2 volte)
E dicono povera Italia,povera Italia
sempre in prima fila quando finisce la battaglia.
mercoledì 11 febbraio 2009
MAGARI BERLUSCO'
porto alla conoscenza per i più e rammento ai meno le sottili differenze fra la nostra e quella di Stalin.
L'art. 1 della Nostra Costituzione recita:
Art. 1.
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
quella Sovietica:
Articolo 1
L'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche è uno Stato socialista degli operai e dei contadini.
lunedì 9 febbraio 2009
Riflessioni
Il nano malefico vince davvero perchè da troppo tempo viene sottovalutato?
forse si!
Ma non è solo lui che viene sottovalutato, forse non viene considerato mai abbastanza il potere che l'omino ha.
Sottovalutare è un discorso, valutare male è un altro.
Secondo me è stato sempre valutato male il potere di convincimento che ha anche nell'elettorato che gli è avverso. Il solo fatto di sentire persone che non lo hanno mai votato dire: "criminalizzare berlusconi è un autogol" è già una risposta a quanto siano convincenti gli "intellettuali" di regime.
Difendere lo status quo non è un lavoro che viene fatto alla bene e meglio, è un lavoro minuzioso studiato e ristudiato per anni e la tecnica viene affinata ogni giorno che passa. Combattere contro questo mostro è incredibilmente sfiancante e si hanno sempre poche e piccole vittorie, ma le armi ci sono basta cercarle e usarle. Una su tutte:
LA FABBRICA DEL CONSENSO di Noam Chomsky.
Se lo schiavo ha rotto le catene lo ha fatto grazie alla lotta, se mai ci libereremo dalle nuove catene (il salario) avverrà solo con la lotta, qualunque essa sia (propaganda o armata).
ci sono vie alternative già sperimentate e soffocate nel sangue già negli anni 30 nella non lontanta Spagna.
Altro piccolo suggerimeto se mi posso permettere:
"Omaggio alla Catalogna" George Orwell soprattutto appendici 1 e 2
MEZZI DI PRODUZIONE IN MANO AI LAVORATORI!
Di certo non sono io in grado di dare delle alternative valide al 100%. Ogni qual volta si pone al professor Chomsky quale strada prendere la riposta che da è sempre la stessa: solo l'esperienza ci può dare le risposte più adeguate che non sono mai definitive.
Quindi mi rifaccio a quanto lui afferma: Negli anni 30 in spagna e a Barcellona per l'esattezza una risposta RIVOLUZIONARIA era stata data, ma venne soffocata nel sangue dai fascisti e dai comunisti.
Ripartire dai cittadini per i cittadini nei comuni.
Negli anni 30 in spagna ci fu la rivoluzione. Gli anarchici presero una parte di potere.
E' la storia più bella che abbia mai letto ma nessuno la insegna.
Le società produttive autonome sulla falsa riga di Libera di don Ciotti possono essere un inizio. Ma si può fare meglio, da persone accumunate solamente dalla stessa voglia di fare lo tesso lavoro....
La rivoluzione in Spagna almeno in parte l'hanno fatta, noi no.
Sotto scacco dagli usa e dalla mafia, ci è stato impedito di avviare una democrazia vera. "Impedire la democrazia in Italia" è stato scritto, è stato pure fatto.
E' l'ora di provare a cambiare questo Paese, la storia ce lo impone e forse stavolta il padrone ci lascerà stare, forse.
sabato 7 febbraio 2009
Essere o non essere
fanstastico corriere della sera, giornale che vende quasi un milione di copie(sigh).
a pag. 3 del 07/02/09 mette i precedenti, con tanto di foto, dei presidenti della repubblica che non hanno controfirmato un decreto legge e sono i seguenti (secondo il corriere):
Pertini nel 1980 e nel 1981
Cossiga nel 1989 e nel 1990
Ciampi (???) senza data
repubblica fa lo stesso ma non mette Ciampi e invece come ricordavo pure io Scalfaro, sempre presidente il nano.
Anche Ezio Mauro nell'editoriale parla di Pertini, Cossiga e Scalfaro non citando Ciampi che invece mi sembra le leggi a personam le abbia firmate tutte.
Ricordo male?
Comunque a quanto dice tal Crisafulli B.E. è stato convinto dai radicali per fare una legge che poi porti all'eutanasia:
Dittatura sudamericana del nano O N.W.O.
altro che panino alla merda o peretta gigante.
martedì 27 gennaio 2009
Mai censura
I pretacci per una volta mi hanno dato uno spunto positivo. Nel giorno della "memoria" dell'olocausto si parla delle camere a gas. Una polemica per aver perdonato un prete che è considerato negazionista perchè ha messo in dubbio le camere a gas. Lessi un po' di tempo fa il link che riporto.
http://www.aaargh.com.mx/ital/chom.html
avendo letto prima quello che si trovava in questo famigerato faurisson
leggete e giudicate i preti non lo fanno e vi dicono di non farlo come i politici.
Ragionare con la propria testa è quello che tutti dovrebbero fare per capire come funzionano le cose.
Mentre scrivo con mia madre che guarda ballarò e parla con la tv incazzata nera sento il cosidetto ministro castelli dire al pubblico: "ma cosa applaudite che non sapete niente" il che è anche vero in un certo qual modo ma detto da un ministro della maggioranza del paese è da tafazzi. Per gli italiani che si sentono maggioranza intendo.
domenica 25 gennaio 2009
Regole anglosassoni
Come al solito scandaloso tg1 anche oggi:
spottone di 3 min alla campagna elettorale del Re Media in Sardegna, il vero candidato di cui quasi nessuno conosce il nome, ma a cui io sono legato da piacevoli ricordi culinari, è aiutato a vincere in modo scandaloso da quello che dovrebbe pensare a "sanare" l'Italia e anche da chi lo fa, per ingraziarsi il Re, invece di "informare" gli italiani che in teoria gli pagano lo stipendio.
E' assurdo che la tanta invocata (sempre dalla destra, nonostante il leader detenga il monopolio assoluto) par condicio elettorale venga violata la domenica alle 13.30, forse nel momento del suo picco di ascolti settimanale (la maggioranza degli italiani ancora la domenica non lavora, ma il leader penserà anche a questo), senza una minima replica dell'opposizione, che poi in Sardegna è maggioranza, visto che il governatore uscente è Soru.
Invece da giornalista vero avrebbe dovuto riportare le dichiarazioni di Soru, finanche per l'audience che gli avrebbero sicuramente portato:
"Oggi è venuto a parlare di un'azienda che ho fondato tanti anni fa e di cui sono orgoglioso. Diversamente da lei, signor presidente, io da 5 anni non me ne sono mai occupato. Non ho fatto leggi ad hoc per me, né per aziende personali".
venerdì 23 gennaio 2009
Limperialismo va estirpato
giovedì 22 gennaio 2009
Le frasi del giorno
Prendo spunto dalla "famigerata" top ten del late show per fare un post che, potrebbe diventare una rubrica, ma anche no, che racchiude le frasi che più mi hanno colpito nel leggere i quotidiani. Bell'idea non c'aveva mai pensato nessuno, ma io la faccio lo stesso, più che altro per una sosrta di promemoria personale perchè alcune di oggi sono veramente belle e vanno riordate. Via.
1) Mourino: "Il primo scudetto ve l'hanno dato in segreteria, il secondo l'avete vinto perchè non c'era nessuno. Il terzo all'ultimo minuto (con aiutini n.d.r.). Siete una squadra di..." (suppongo merde). (fonte repubblica del 22/01/09 pag. 47)
2)"Non è per sottrarmi alla domanda ma le variabili che debbono essere conteggiate sono un numero elevatissimo. Abbiamo a che fare con un sistema olistico come il corpo umano". (Giulio Tremonti tentando di spiegare perchè non è in grado di fornire i costi del federalismo fiscale)
fonte Ansa 21 gennaio e striscia rossa dell'Unità del 22/01/09
3)"Che fai passi al nemico?" (Fiorello riportando le parole che gli avrebbe detto Berlusconi dopo "l'incontro" sotto casa.
4)"Ti devi ricordare che ho una memoria di ferro" (stessa parentesi stesso link)
5)"Sostituirai kakà quando a giugno andrà al Real?" (stessa parentesi stesso link)
6) "Il gruppo di Murdoch è sopravvalutato" (Fedele Confalonieri stesso link sopra)
7) Walter Veltroni ritira le sue dimissioni dal museo della shoah (non è una frase ma una notiziola da non dimenticare) Unità 22/01/09 pag 55.
8)"Ho preparato una direttiva affinchè fatto come quelli avvenuti davanti al duomo di Milano (la preghiera dei musulmani) non abbiano a ripetersi" Roberto Maroni mi dicono Ministro del mio stato.
9) "Una gazzarra indecente messa in atto da un gruppo di sedicenti studenti di ultrasinistra. E' necessario che la Questura intervenga per far rispettare le leggi (?) a chi ritiene di poter impunemente violare ogni norma penale(??) prima ancora che ogni regola di civiltà politica(???)". (Ignazio La Russa sedicente ministro fascista del mio paese parlando di una "mini"contestazione a Fini presidente della camera fascista del mio paese all'Università la Sapienza di Roma). fonte Rupubblica 22/01/09 pag. 12
10) "E' stata la manifestazione di sparuti imbecille (ma come si permette?), pochi perchè probabilmente falcidiati da overdose, in quanto saranno sicuramente dediti all'uso di stupefacenti". (Maurizio Gasparri incredibilmente presidente dei deputati (fascisti) di re silvio) Repubblica del 22/01/09 pag. 12
vabbè basta per adesso
mercoledì 21 gennaio 2009
Il mondo in guerra
Con l'insediamento di Obama alla casa bianca si è completato il ritiro da Gaza dell'esercito israeliano lasciando sul campo 1300 morti l'85% dei quali civili, innumerevoli animali, incalcolabili danni all'ambiente e ai campi coltivati, migliaia di case distrutte e l'odio verso i governanti sionisti immutato anzi aumentato.
Il diario da Gaza di Vittorio Arrigoni volontario pacifista che da 10 anni segue dal campo quello che succede li è un viaggio senza fine negli orrori della guerra. Invito tutti a leggere quello che scrive quotidianamente per il Manifesto o ancora meglio sul suo blog
Purtroppo non solo quella parte del mondo è in guerra.
In Russia è in atta da anni una guerra tra i potenti (su tutti Putin) e il popolo. Ogni voce dissonante viene punita severamente, spesso con la morte (è al secondo posto dopo Irak), pestaggi e aggressioni contro le minoranze sono all'ordine del giorno tutto nella più totale impunità.
Il Congo e il Ruanda si alleano per una nuova guerra che non interesserà a nessuno e di cui nessuno parlerà fino a che non si supereranno gli 800 mila morti del precedente genocidio in Ruanda.
Dell'Irak nessuno più parla ma tra embargo e guerra, che non è finita ma non è sui giornali e tv, i morti non si contano più, animali e piante distrutte non si sono mai contate.
In Afghanistan dove la guerra Imperialista americana dura da quando è finita quella russa solo ieri con l'arrivo del "conquistatore" del Irak Petraeus un bombardamento ha ucciso 20 persone.
e solo questo è riportato in una pagina di giornale!!!
lunedì 19 gennaio 2009
PERCHE' BERLUSCONI VINCE LE ELEZIONI?
Come mai Silvio Berlusconi pure essendo un pluripregiudicato, inetto, razzista, iscritto alla p2 ecc.ecc. ecc.?
la risposta è in questo video.
IO SO CONFUSO...
Da la Stampa si apprende che la fondazione "ItalianiEuropei" (D'alema) e "Liberal" (Casini suocero di Caltagirone, Cuffaro ex presidente della regione Sicilia beccato festeggiare a cannoli i "soli" 5 anni presi per mafia, Cesa e l'indimenticato Cosimo Mele, beccato con coca e "donnine" e reintegrato dopo un espulsione) quanto segue:
http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search¤tArticle=KHKPK
Ne consegue che:
1) fare una riforma condivisa insieme a pluri inquisiti non è un problema se pure tu sei inquisito.
2) anzichè essere richieste dai singoli pm le intercettazioni dovranno essere richieste dai capi delle procure (2 mila i primi 150 gli altri, quindi più facili da controllare), in più con un budget fisso annuale così finiti i soldi finite le intercettazioni, immaginate che bel natale farebbero tutti i Boss.
3) Se un giornale scrive delle intercettazioni, come è lecito dopo che sono stati depositati gli atti, andranno incontro all'art. 231 C.P. (rischio d'impresa)
4) Come già suggerito dal famoso duo Violante-Alfano (quello del Lodo schifoso che permette a 4 maiali di essere più uguali degli altri) la NETTA separazione fra pm e polizia giudiziaria, e quindi?
e quindi solo la polizia (controllata dal governo nel nostro caso (sigh) Berlusconi, potrà svolgere indagini e poi comunicarle ai pm, questi che invece sono indipendenti e rispondono solo alla legge dovrebbero stare ad aspettare che la polizia denunci se stessa o i suoi capi. Ce li vedete colleghi che denunciano i massacratori della diaz? o che denuncino Brunetta?
Qui non è più una questione di Giustizialismo o Garantismo che sono solo cazzate. Che vuol dire poi giustizialista? che sei per la giustizia? allora si sono giustizialista e se tu non lo sei vuol dire che sei un fuorilegge. Qui il discorso è che abbiamo passato il segno, anche quelli "buoni" fanno i cattivi qui non ce se capisce più niente...
VOTATE UN PO' PD SE VE VA... o PDL tanto ormai stamo li...
MANIFESTAZIONE 17-01-2009
mercoledì 14 gennaio 2009
ALTRO CHE BOSTIK
Non è solo il "grande" Villari ad essere attaccato alla poltrona, c'è chi è peggio.
Pionati, quello che stava al TG1, quello con la faccia de fesso, quello a cui sta molto simpatico il "piccolo cesare*", quello che poco tempo fa ha abbandonato il partito di totò cuffaro (quello candidato per mafia che (alcuni?) del pd vorrebbero come alleato) richiamato dalle sirene del fattucchiere di arcore, quello che ha fatto un gruppo parlamentare che si chiama "alleanza di centro", ha ricevuto ieri una telefonata da quello ex fascista che ora se pensa uomo di stato ma che sempre fascista è e quello che fa lo fa per interesse personale mica per il popolo, pe dije che se doveva dimette.
Dimette da cosa mi sono chiesto io? e perchè il (poco) ex fascista l'ha "invitato" a dimettersi?le risposte sono le seguenti: Dalla giunta per le Autorizzazioni parlamentari che è ve lo andate a legge.
Il perchè? perchè essendo passato al gruppo misto quel posto non gli spettava e lui lo rappresentava come UDC (il partito che lo ha eletto) e quindi il camerata ha esclamato al telefono: TENE DEVI D'ANNA' (istituzionalmente parlando)
Chissà come l'avrà presa il nanerottolo visto che l'ex velino parlamentare è roba sua....
NOTIZIOLA NIENTE MALE
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-2683.htm
martedì 13 gennaio 2009
L'ARCANO INCANTATORE
Non andrò. Non sono una comparsa»
«Non sono andato a quello di Bush...», ha detto prima di aggiungere con un sorriso: «Io sono un protagonista»
Silvio Berlusconi (LaPresse)ROMA - Silvio Berlusconi non andrà all’insediamento del neo presidente Barak Obama. E’ lui stesso a confermarlo ai giornalisti, dopo aver fatto acquisti in un negozio di bijouteria nel centro di Roma. «Non sono andato a quello di Bush...» ha detto prima di aggiungere con un sorriso: «Io sono un protagonista, non una comparsa». Il premier ha però anche riferito che gli sta «scrivendo una lettera di auguri».
MA POI GRAZIE AD UN ITALO-AMERICANO CHE TI SCOPRO? CHE NON CI SARANNO INVITATI
http://www.politicalbase.com/news/foreign-leaders-not-invited-to-obama-inauguration/168417/