lunedì 28 aprile 2014

L'eterno gattopardo

Le liste per le amministrative sono state presentate e si è entrati ormai nel vivo della campagna elettorale, proviamo allora ad entrare un po' più nel merito e vedere da vicino chi sono gli aspiranti sindaci e i loro relativi "portatori d'acqua".

Partiamo, per comodità, dalla lista che dovrebbe essere la favorita, perché può vantare nelle sue file l'attuale sindaco, il suo vice, l'assessore al bilancio e alla cultura ed infine l'assessore alle politiche sociali.
Nonostante i 10 anni di dominio incontrastato, l'attuale maggioranza si schiera compatta e, il quasi fisiologico vento di cambiamento, non sembra spirare fra le strade della "città dalle acque salubri".

Il vero RAS della lista, l'attuale sindaco, ricordiamolo agli smemorati, fece il suo ingresso nel palazzo comunale nel 1970, conosce bene il suo paese ed anche questa volta sembra aver trovato la quadra giusta per rimanere altri 5 anni dominus di Nepi. Ha scelto come candidato sindaco Francesco De Fazio, nepesino d'adozione, preferendolo a Bruno Coretti, nepesino doc, probabilmente per la sua non esplicita collocazione "politica", ma immaginiamo anche per la caratteristica, universalmente riconosciuta, di essere una brava persona. Intendiamoci, non che Bruno Coretti non lo sia, ma De Fazio ha sicuramente un appeal più trasversale. Per il resto, sulla linea della continuità e del rinnovamento, complessivamente la lista "nepinsieme" ci appare dignitosa, di politico c'è ben poco, almeno per quello che noi intendiamo per politico, ma sembra che al momento il trend sia questo, non politici ma portatori di voti. L'inserimento in lista di persone come Francesca Mariani (famiglia storicamente di sinistra, un fratello nel direttivo del PD), Mauro Galligani (Pro-Loco , ma soprattutto contrada La Rocca), Vittorio Rosati ( genero di Sesto Federici, ultimo avversario alle amministrative di 5 anni fa) e Annalisa Arcangeli (candidata nella lista opposta a quella di Vita e attualmente consigliere di minoranza), più che di progetto politico, sa di furbizia tattica: non solo sottrarre agli avversari  potenziali candidati, ma andare a disturbare il bacino elettorale della lista che maggiormente potrebbe procurar noie. Bisogna riconoscere che in questo Vita è stato molto bravo. Aggiungiamoci poi dei giovani di belle speranze e di buona famiglia (far politica attiva non serve) ed ecco qua la lista.

Passiamo ora ai principali competitor della lista che a nostro avviso rimane la favorita, "Nepi bene comune" capitanata da Pietro Soldatelli jr, supportata dal PD e dall'associazione "bene comune" (a quanto ci risulta creata ad hoc proprio per le amministrative). Il capolista, uscito trionfante dalle primarie, ha nel suo curriculum politico 5 anni di opposizione che definire morbida è riduttivo, molte chiacchiere su presunti accordi mancati con Franco Vita e poco altro. Il renzismo trionfante (ma già quasi al tramonto) in Italia ha contagiato anche il PD locale, anche se con la fuoriuscita di esponenti storici, Luciano Pazzetta su tutti, ha seguito compatto le indicazioni del segretario Fabrizio Lucatello, anche lui in lista, nell'intento di "rottamare" la vecchia politica. Noi, che la situazione la conosciamo abbastanza bene, sappiamo che le cose sono andate un po' diversamente e che la possibilità di vero rinnovamento si è persa e con questa, presumiamo, anche le elezioni. Espressione del PD locale oltre al già citato Lucatello, (speriamo per lui che i suoi consensi salgano di molto dall'ultima sua presentazione, 6 preferenze se non ricordiamo male), c'è il grande sponsor di questa lista e vero motore dell'operazione Moraldo Adolini (lo fio de campiò), inventore dell'edicolometro (copyright Luciano Pazzetta) e l'unico ad azzeccare con precisione sbalorditiva il vero afflusso alle primarie. 
Già, le primarie, a cui ha partecipato anche Mauro Giovanale, ex sindaco, ex vice sindaco da oltre 30 anni, non c'è elezione a cui non sia candidato, siano esse locali, provinciali o regionali. Voler essere gli alfieri del rinnovamento e tenere in lista, anzi accordarsi per la carica di vice sindaco nel caso di vittoria, con uno così, la dice lunga su cosa si intenda per rinnovamento. Altro candidato del PD è Luca Marucci (o fio del fattore), già presente nelle passate amministrative, a cui auguriamo di incrementare le preferenze che ci ricordiamo un po' bassine nel 2009. Uno dei candidati di spicco non del PD, ma supportato da "bene comune" è Umberto Cavalieri, già per due mandati nelle fila di "Nepinsieme" e per questo avallatore di tutte o quasi le decisioni prese da quelle amministrazioni, ricordiamo su tutte il rinnovo del contratto dell'Acqua di Nepi, dove il Cavalieri lavora, che è stato e sarà, a nostro avviso, la più grande macchia che questo paese abbia subìto. Gli altri nomi, ci vogliano scusare i diretti interessati, sono di contorno, anche perché non ci risulta si siano mai interessati attivamente alla vita politica di questo paese (questo vale anche per i non citati componenti della lista "nepinsieme"), ma due di questi meritano comunque una citazione: Francesco Bacchiocchi e Tonino Tronca. Il primo, che lavora nel patronato della CIA, ci fa saltare agli occhi il ritorno, seppur dietro le quinte, dei figliol prodighi Scoppa e Coretti (Petronio), il Primo si candidò 10 anni fa nella lista di Franco Vita, il secondo suo sponsor in quelle amministrative, sembrano essere tornati alla casa madre, anche perché scaricati dall'attuale sindaco. L'altro, Tonino Tronca, messo in lista, a quanto ci risulta all'ultimo minuto, in quota Soldatelli Pietro Senior, anch'esso scaricato a pochi giorni dalla presentazione delle liste da "nepinsieme". 

Per il momento ci siamo limitati ad approfondire (anche se parzialmente) le due liste che sembrano aver più possibilità di vittoria, ci scuseranno la lista di SEL e quella del M5S, che non riteniamo in grado di concorrere per la vittoria, molto altro ci sarebbe da dire sulle mancanze politiche e amministrative sia della prima che della seconda, ma al momento preferiamo fermarci qui, allo scambio di qualche partecipante e alla conoscenza più nel dettaglio di altri.