domenica 9 novembre 2008

La rotta dello skipper



Un nuovo asse inizia a delinearsi nella politica italiana, un asse in cui una strana "nave" con i vessilli baffuto-occhialuto (belli i nomi ITALIANIEUROPEI e FAREFUTURO) seguono la rotta che porta al Quirinale.
Durante un incontro davanti a 100 "selezionatissimi" spettatori RIGOROSAMENTE bipartisan, ad Asolo, un paesone molto elegante (a quanto sembra) nella profonda provincia veneta, si sono "affrontati", scambiandosi "carinerie", il "più grande intelligente della storia della sinistra moderna" e "l'ex camerata allievo di Almirante in cui addirittura Licio Gelli riponeva molta fiducia".
Il tutto "abbellito" dalla presenza del mitico "Jhonny Raiotta", il buon giornalista, buono per tutti quelli che comandano. Il titolo è magnifico "Federalismo e riforme istituzionali".
Si parla già di "spirito di Asolo" anche se l'ex "delfino" smorza i toni: "è presto, se sono rose fioriranno" (ammazza che citazione alta). Per l' "Intelligente di sinistra" guai a parlare di: "Prove generali di dialogo come sicuramente titoleranno i giornalisti domani con dei pezzi scritti a Roma senza esser nemmeno esser stati qui".
Noi non c'eravamo, e meno male. Queste porcate dove pochi "fenomeni" discutono sul come "riformare un Paese" non le vorremmo proprio più vedere.
E' questa la strategia del p.d., o almeno della parte intelligente? Visto che quelli baffiniani sono i più furbi dei riformisti???
Ma si sa, per il potere si "parla con tutti".

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