venerdì 21 dicembre 2007

GIOVANI-VECCHI

Le cose si fanno sempre più caotiche ed interessanti nella scena politica italiana.
Dopo la pubblicazione delle intercettazioni telefoniche, fatte dai siti di Repubblica.it e dell'Espresso, sulle conversazioni fra Berlusconi e Saccà, lo scontro politico in Italia è diventato furibondo. Non ho ancora capito se ridere o piangere, di certo c'è un sacco di gente potente incazzata nera. Finalmente i giornalisti fanno i giornalisti (non tutti è ovvio sarebbe troppo), ma una buona parte. In più ieri sera, la premiata ditta Santoro-Travaglio-Ruotolo hanno messo su una trasmissione con i fiocchi e controfiocchi (chi se la fosse persa è pregato di recuperarla e vederla ne vale la pena). Ci sarebbero tante cose da dire, anche perchè senza falsa modestia, ne ho lette di nefandezze commesse in rai in questi anni, (per chi ne vuol sapere di più consiglio "regime" di M. Travaglio, il capitolo finale è tutto dedicato alla rai del berlusca). Una cosa in particolare però mi ha colpito ieri sera, la parte finale della trasmissione, dove Beatrice Borromeo graziosa e cattiva allo stesso tempo ha messo (secondo me) alla berlina un brutto ceffo che si spacciava per segretario o presidente (non ricordo bene) della sinistra giovanile. Con 3 domande ficcanti, ha reso ridicole le risposte filo-D'alemiane di questo "ragazzo-vecchio" come l'ha definito subito dopo l'intervento il grande Vauro. Sono rimasto sconcertato dall'intervento di questo strano personaggio proprio perchè (almeno da come lo hanno presentato) rappresentava la Sinistra Giovanile. Alla prima domanda (D'alema ne esce fortemente screditato e deleggittimato da queste intercettazioni) il "vecchio-ragazzo" ha esordito dicendo: "intanto io parlerei della moratoria sulla pena di morte", intanto per favore quando viene posta una domanda, sarebbe carino rispondere al quesito nel merito e non dire altre cose, spostare l'obbiettivo della discussione è prettamente berlusconiana come cosa, soprattutto dopo una domanda del genere. Vogliamo parlare della moratoria sulla pena di morte? ne parleremo, non ora, bisogna fare un post sull'argomento e lo farò prestissimo.
Tornando al "giovane-matusa", la figura fatta merita un piccolo approfondimento. L'immagine data al pubblico che assisteva alla puntata non è stata per niente buona, anzi direi piuttosto imbarazzante. Una difesa a spada tratta del più ambiguo (sono sempre impressioni personali mie), "capo" che la sinistra italiana abbia mai avuto (almeno di quelli che ho conosciuto io da quando seguo la politica), è da vecchia politica, da chi è già inquadrato nel sistema, da chi fà già parte di quell'ingranaggio complicatissimo che è la politica italiana. Questo è un male. Se anche i "giovani" (continuo a mettere la parola virgolettata perchè chi avesse visto la faccia di "quello" a tutto pensa meno che ad un giovane), ragionano da tifosi politici non si và davvero da nessuna parte. credo ancora che la parte più giovane (nella quale mi metto anche io, cazzo ho solo 30 anni), possa cambiare davvero il modo di fare politica di questa nazione, certo se quello che ho visto ieri è la rappresentanza di un mondo giovanile allora stiamo freschi. Sembrava di sentire un fassino, un rutelli, un d'alema, un tremonti, un casini, solo che aveva 30 anni di meno. Cosi non và bene. Se anche un ragazzo che non conta nulla (spero) a livello nazionale, dice cose come quelle dette da questo tizio in tv, cioè difendere una persona al momento indifendibile, solo perchè è il capo del tuo partito, o cmq dell'area politica in cui tu credi, non cambia e non cambierà mai nulla.

mercoledì 19 dicembre 2007

... E LO SCHERZO CONTINUA


Mi meravigliavo nei giorni scorsi delle tante cose, politiche e non, che succedono di continuo in questo stato sempre più assurdo, nuova censura per Luttazzi, berlusca delirante, morti sul lavoro in continua crescita, strage all'acciaieria di Torino, (con quello di oggi siamo a 6 morti nello stesso incidente), governo più di una volta ad un passo dalla crisi, ecc.
Nonostante tutto in Italia non ci si annoia mai. Siamo solamente a mercoledi e già ne sono successe di belle, tutte nuove, è francamente difficile rimanere al passo. In ordine sparso: dimissioni di Speciale (fottuto generale fascista della G.d.F.), articolo del NYT sull'Italia (dicono solamente la verità ma noi non vogliamo sentirla), ancora scontri politici (decreto sicurezza, finanziaria, caso speciale e chi più ne ha più ne metta), approvazione della moratoria internazionale alla pena di morte, sorpasso del reddito procapite della Spagna sull'Italia, Moggi che ancora comanda il calcio, Berlusconi che delira sempre di più, (calciopoli una montatura, non ho comprato senatori, ho solo offerto soldi e posti, peccato che hanno rifiutato ma 8 milioni di italiani sono con me), vaticanizzazione sempre più evidente dello stato e altre nefandezze da paese incivile (però il calcio sul tetto del mondo, il milan ha vinto il mondiale per club, giocava da solo).
Non c'è che dire siamo un paese in continua evoluzione, (involuzione?).
Leggendo i motivi per cui la Spagna ci supera, come titolano tutti i giornali da ieri, il dato che più mi ha colpito, con percentuali davvero incredibili, è il debito pubblico:
DEFICIT PUBBLICO SUL PIL ITALIA -4,4% SPAGNA + 1,8%
DEBITO PUBBLICO SUL PIL ITALIA 106,8% SPAGNA 39,7%.
partendo dal presupposto che con sole queste due cifre non ce se capisice un cazzo, salta all'occhio (come potrebbe essere il contrario non lo so), il 67,10% in più di debito pubblico che ha l'Italia, confermando i dati che avevo letto qualche giorno fa sull'Unità dove la previsione di arrivare al 100% di DEBITO PUBBLICO SUL PIL era per il 2010, cioè fra 2 anni. La mia domanda è: ma come cazzo siamo arrivati a sto punto? dati alla mano,
siamo primi in questa speciale classifica in tutti i paesi di Eurolanadia, di qualcuno la colpa sarà, o no?
Un'altra cosa mi ha sconcertato non poco in questi giorni, per l'esattezza ieri, il passo indietro fatto dal PD a Roma sul registro per le unioni civili bocciato ieri in campidoglio. Le reazioni sono le più disparate:" quello che è accaduto a Roma non sarebbe mai accaduto a Parigi, Madrid, Londra o Berlino, nonostante Veltroni si ostini a definire Roma capitale europea" , "Veltroni e il PD hanno sporcato l'immagine laica della capitale per ossequio delle gerarchie ecclesiastiche", sono parole di Boselli dello SDI, e Franco Grillini rincara:" quel voto fa di Roma una città a sovranità limitata, sottomessa a una dittatura clericale soft", "Appare chiaro che sul tema della laicità il Pd è assolutamente inaffidabile" è la bordata di Giordano, segretario di Rifondazione. Scandalosa secondo me l'assenza del sindaco e del vice alla votazione, dov'erano? avevano cose più importanti da fare? cosa? perchè in Italia non riusciamo mai a fare qualcosa che la "santa romana chiesa" non vuole? (il minuscolo è voluto-dovuto).
Il mio scetticismo sul Pd aumenta inesorabile ogni giorno, non credo che questo partito sia diverso dagli altri, o forse è diverso si, ma dai partiti di sinistra, è questa la verità. Sta nascendo un accozzaglia, che mette dentro gente che vede la vita in modo completamente diversa, che litiga su questioni di fondo come la laicità dello stato ma non solo, (ancora non hanno deciso se fare il congresso o no), il Veltroni padre-padrone non piace a nessuno, solo a lui e al suo enturage forse, ma sembra che l'indirizzo preso sia questo. L'Italia ha l'estremo bisogno di cambiamenti economici, finanziari, strutturali e politici, da quello che leggo il Pd non è affatto la soluzione, anzi forse peggiora le cose, visto che la sinistra che ne è confluita dentro si sta "vaticanizzando" sempre di più, e le battaglie laiche fatte nel corso del 900 le stiamo pian piano perdendo tutte.

lunedì 17 dicembre 2007

V EDIZIONE CONCERTO "NEPI X LA PACE"


Si è tenuto ieri a Nepi, nella chiesa di S. Tolomeo, l'ormai tradizionale concerto prenatalizio, organizzato del comitato "Nepi per la Pace". Sfidando un freddo d'altri tempi, un nutrito gruppo di cittadini nepesini ha partecipato alla kermesse dei 5 giovani artisti: tre soprani, due tenori ed una pianista.
Nonostante il freddo polare quindi, circa 200 persone sono intervenute, partecipando, a tratti con molto entusiasmo, al concerto. Sicuramente molte delle persone intervenute erano attirate dal fatto che uno dei due tenori è un nepesino d.o.c. (mio fratello:)). Un Leopoldo (chi è di Nepi sa) in gran spolvero presentava la manifestazione, il comprensibile disagio con la pronuncia dei nomi (a parte Roberto gli altri sono tutti coreani), è stato aggirato dal nostro con un'ottima interpretazione del ruolo affidatogli (Leopoldo è sempre un animale da palco), con tanto di commovente abbraccio finale con mio fratello ("L'ho scoperto io", direbbe Pippo Baudo).
Ciò che però ho trovato molto strano è stata l'assenza completa, sindaco Vita a parte (anche se arrivato in ritardo), di tutti gli esponenti della politica cittadina.
Allora, si può anche argomentare che la lirica forse è un genere per pochi, che faceva un freddo polare, che era domenica e c'erano altre cose da fare, addirittura che era in una chiesa e a molti non piace entrare in quei luoghi di culto, ma non farsi proprio vedere, quando comunque una parte nemmeno esigua di nepesini partecipa, a me sembra una cazzata.
Qui probabilmente si va ad aprire una piccola polemica con gli esponenti della politica nepesina. Partendo dal presupposto che ognuno fa quello che vuole, io credo che chi però si impegna in politica farebbe bene ad avere più attenzione per le cose (in questo caso il comitato della pace) che i cittadini hanno a cuore. Con questo non voglio certo dire che il concerto di natale era un evento imperdibile, però visto che il dopo concerto è stato organizzato discretamente nella Taverna Sangallo, con tanto di prodotti UNICEF e del mercato EQUO E SOLIDALE, i "politici" forse avrebbero fatto bene non solo a partecipare (sarebbe stato il minimo), ma anche a pubblicizzare un minimo l'evento (invece snobbato completamente). Purtroppo questo paese rispecchia in un certo qual modo l'andamento nazionale, la politica si fa al chiuso, senza coinvolgere (e farsi coinvolgere a quanto pare) i cittadini che invece vorrebbero essere più partecipi. Non un solo esponente del nascente PD (ad eccezione del grande Bruno Rosati, in veste però di organizzatore, visto che è membro del comitato della pace e di Leopoldo che era il presentatore), si è fatto vivo, e se queste sono le premesse...
Augurandoci una ripetizione a breve di un evento culturale che faccia partecipare in massa la cittadinanza (promessa fatta dal sindaco nel breve discorso tenuto), invitiamo a riflettere sul perchè ci si mette in politica.
P.S. aggiungo grazie anche al valente contributo del Paddroni (Valerio coordinatore del Pd di Nepi), che è scandaloso che l'assessore alla cultura (Bruno Coretti) di a.n. non abbia partecipato alla manifestazione, non dare un minimo contributo si può capire, (non condivido ma sono scelte amminisrative), ma non partecipare è scandaloso, mi chiedo, cos'è per l'assessore Coretti la cultura allora?

venerdì 14 dicembre 2007

RIFLESSIONI



Ultimamente penso troppo, mi sa. Probabilmente è perché non ho tanto da fare, ma la cosa che forse più mi ha spinto a farlo è stato un articolo, letto un paio di giorni fa non ricordo neanche se su L'Unità, La Repubblica o Corriere della Sera (leggo pure troppi giornali? forse). Comunque, tornando all'articolo, anzi all'intervista, perché questo era, ho avuto come un'illuminazione. L'intervistato, un Filosofo-scrittore-giornalista-nonmericordo, (ma sicuramente non Italiano) rispondeva così ad una domanda: "non abbiamo più tempo di leggere i giornali, i libri o solamente, tempo di riflettere, per cosa?", mi sono dato una risposta. Per niente, nulla, niet, nothing.
Allora se corriamo sempre per far tutto senza un motivo ragionevole, che corriamo a fare? non lo so, quindi ho provato a fermarmi a leggere, a riflettere un po' di più e incredibilmente inizio a capire un sacco di cose che prima semplicemente non vedevo, a cui non facevo caso, ma che sono importanti, anzi importantissime. Queste riflessioni spaziano un po' in tutti campi, ultimamente la politica è quello che più mi "prende", ma
nel post di oggi mi voglio occupare di un fatto secondo me gravissimo e di cui si parla poco e, se invece se ne parla, lo si fa a sproposito e partendo da presupposti completamente assurdi. L'omosessualità e le discriminazioni incredibili a cui sono sottoposti, ancora oggi nel 2007, quelli che sessualmente sono attratti da persone dello stesso sesso. Non voglio neanche chiamarli omosessuali perché già questo mi sembra una discriminazione. Etichettare etero, omo, bisex o quant'altro è come dire, neri, bianchi, gialli eccetera, partendo solamente da un presupposto diverso, sessuale e non di colore. Ma il principio, secondo me è lo stesso. Essendo nato e cresciuto in un cazzo di piccolo paese della bassa tuscia, molto conservatore su alcune tematiche, non è affatto semplice affrontare un tema del genere. Mi è capitato di parlarne con i miei amici e mi sono reso conto di come la vediamo in modo assolutamente opposto, con alcuni fortunatamente, non con tutti. Lo scenario è francamente desolante. Il fatto più incredibile è che in un discorso "difendere" chi viene ingiustamente discriminato, perché a letto con il suo partner (inteso nel modo più generale possibile), fa come gli pare, è da gay, da deviato, in alcuni casi, malato. Stiamo scherzando? eppure è la realtà. Il sesso è una cosa (a mio modesto parere) bellissima, meravigliosa, combina la massima intesa fra due persone che si attraggono (non necessariamente che si amano, anche se per me questo aiuta parecchio), ma che si piacciono fisicamente, che sono attratti l'uno dall'altra/o. Questo per me è il sesso. Nulla è immutabile nella Storia e nella Vita e molto presumibilmente anche nel sesso la cosa non cambia. Con questo non voglio certo dire che un uomo a cui piacciono le donne, a cui sono sempre piaciute le donne, di colpo inizia ad amare gli uomini, non è mica matematica il sesso, quindi può accadere tutto e non è una cosa poi mai sentita. Con questo dove voglio arrivare? Faccio outing e mi dichiaro gay? no proprio no. Mi piacciono le donne e pure tanto (soprattutto Ilaria con cui ho complicità totale), ma questo è per me e io sono uno su miliardi di persone. Quindi "l'orientamento sessuale" di cui si parla tanto in questi giorni è un'assurdità. Ma che, uno decide di essere oggi etero, domani omo, dopodomani dipende dal tempo? ma siamo fuori? ma che cazzo di politici abbiamo se non affrontano un tema così in modo laico e costruttivo?
il sesso è attrazione fisica, complicità, sentimento e tante altre cose stupende ma di sicuro non un orientamento, quindi superare mentalmente questo ostacolo ci potrà aiutare ad una convivenza più serena e civile, un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per l'Umanità, altro che andare sulla Luna.

mercoledì 5 dicembre 2007

30 novembre 2007


Venerdì scorso sono stata al concerto dei Subsonica..ho perso il conto di quanti loro concerti ho visto.. forse una decina, o qualcosa di più, ma il più bello e indimenticabile è stato indubbiamente (come spesso accade) il primo, nel 2002.
I Subsonica mi sono piaciuti da subito, sono stata immediatamente colpita dai testi delle loro canzoni.. mosche bianche nel panorama della musica italiana, in cui oltre a "amoremioperchémihailasciatoadessonientehapiùsensoperme" c'è il nulla cosmico ora, figuriamoci 11 anni fa, quando è uscito il loro primo cd, "Subsonica" che, a dispetto della mancanza di originalità del titolo, era fatto di brani i cui testi spaziavano dalla realtà di persone ingiustamente detenute nelle carceri ("Come se"), ai telefilm di fantascienza anni '70 ("Non identificato"), a persone che guidano le libere frequenze ("Radioestensioni"), alla mediocrità e superficialità delle persone che hanno paura della diversità ("Preso blu"), il tutto nel loro stile in cui si mescolano magicamente sonorità molto reggae, campionamenti vari e naturalmente il loro rock elettronico..
Due anni dopo è uscito "Microchip emozionale", nel titolo si rifanno di tutta l'originalità tralasciata nel primo disco, e nei testi continuano con la loro attenzione al sociale e ai disagi e le emozioni che segnano la realtà vissuta da chi ha la nostra età. L'ho sempre considerato il loro "capolavoro", forse perché contiene la mia canzone preferita "Colpo di pistola", canzone contro la prevaricazione, gli abusi quotidiani, l'arrivismo più arrogante, ma non solo.
Parlano, senza paura nè falsi pudori, dell'adolescenza che si da all'anoressia (o alla transessualità?) ("Aurora sogna"), della necessità di liberarsi da gabbie visibili e invisibili ("Liberi tutti"), senza abbandonare comunque il motore principale della loro ispirazione: le notti torinesi fatte di locali, divertimento, esperienze, nebbia, cieli grigi, gente.
Con l'uscita di "Amorematico", ancora con l'etichetta indipendente Mescal, sono ancora abbastanza in linea con il loro stile e con il loro interesse alla moltitudine di problemi del nostro tempo, dalla mafia ("Sole silenzioso"), alla violenza tra le mura domestiche ("Gente tranquilla").
Forse è stato col passaggio dall'indipendente Mescal alla major Emi, che hanno perso qualcosa di loro per strada.. forse l'umiltà, la genuinità del loro spirito e forse la completa devozione di qualche fan, pur continuando stranamente a praticare prezzi quasi popolari (sul sito i loro cd sono rimasti a 10 euro).
Infatti, con l'uscita di "Terrestre" nel 2005, forse non ero ancora pronta ad ammetterlo, ma l'entusiasmo dei primi dischi era un po' diminuito.. le sonorità erano quasi totalmente cambiate, così come la cura, la qualità e l'attenzione ai testi..
Perciò, quando qualche settimana fa è uscito il nuovo singolo "La glaciazione", mi portavo un po' dietro il pregiudizio del disco precedente, anche se più di una persona mi diceva che con questo nuovo album erano tornati alle origini.. rock elettronico, e testi di attualità..cose che però ad un primo ascolto non avevo ancora riscontrato. Ho potuto farlo al concerto, dove ho ascoltato "Piombo" (di cui riporto il testo qui sotto e, quando sarà disponibile, anche il video), canzone dedicata a Roberto Saviano e alla sua vita dedita alla ricerca della giustizia e della verità.
E se è vero che ancora adesso, dopo il live e dopo aver ascoltato il cd diverse volte, non riesco a ritrovare i "miei" Subsonica, quelli di "Cose che non ho", di "Istantanee", di "Tutti i miei sbagli", di "Il cielo su Torino", per me saranno sempre e comunque la realtà migliore nel restante triste e squallido panorama musicale italiano.
ilaria


PIOMBO


Chiazze di sangue, giornate di sole

Le dita sull’asfalto, l’arma già scarica.

Giovane vita in un gesso sottile

Tutto finisce, in terra resta una sagoma.

Fanti e pedine, scacchiere di morte

La merce nel sistema è l’unica regola

Rischiare tutto e non essere niente

Nel male scuro che travolge ogni pietà.

L’aria è più pesante che mai quando un fantasma ci ruba l’ossigeno

Quando il futuro è solo piombo su queste città

Sotto una cupola che sembra la normalità.

L’aria è più pesante che mai e brucia tanto che manca l’ossigeno

Troppi silenzi in quel cemento che già sanguina

Troppe speranze nel mirino che ora luccica.

Se un sogno non raggiunge neanche il mattino

Se le illusioni sono scorie di umanità

Come fare a coniugare un verbo al futuro

Quando il futuro è solo appalto di tenebra.

Dentro una terra di sole e veleni

C’è un paradiso infestato dai demoni

Spettri temuti con nomi e cognomi

Che tremano solo di fronte alla verità

Quella del coraggio di chi sfida l’oscurità,

Quella di chi scrive denunciando la sua realtà,

Le anime striscianti che proteggono l’incubo

Sotto la scorta di un domani che scotterà

venerdì 30 novembre 2007

BRUTTI RISVEGLI...




Svegliarsi di soprassalto con tua madre che parla al telefono e piange è una cosa orribile.
Alzarsi dal letto e vedere che anche tuo padre piange è ancora peggio. Sapere che un amico di famiglia, con il quale hai condiviso un infinità di cose, è morto dopo una malattia, di cui nessuno sapeva nulla è una cosa allucinante. Il mio risveglio oggi è stato questo. Ancora non riesco tanto a capire come mi sento, di sicuro triste. Triste perché era un amico che conoscevo da sempre, triste perché sono un grandissimo amico dei figli e della moglie, tristissimo perché uno degli eventi che ricordo con più piacere nella mia vita è legato a questa famiglia. Forse non è il massimo della spiritualità, ma il ricordo più bello, quello che mi rimarrà impresso nella memoria per sempre è legato allo scudetto del 2001 della mia e Sua squadra del cuore. Non dimenticherò mai l'accoglienza che mi dava tutte le domeniche alle 14.30, lui già davanti alla tv che mi aspettava per vedere la partita insieme. Il mio posto era accanto a lui sul divano, era il mio posto e non voleva che nessuno ci si mettesse oltre a me. Un anno passato tra gioie indicibili e non facilmente raccontabili a parole, solo chi come noi ha tanta passione per la ROMA può capire quello che provo ora. Un anno di vittorie, di incazzature stratosferiche e di esultanze incontenibili. Il mio ricordo sarà legato sempre al gol di Totti contro il Parma l'ultima di campionato, l'unico gol di tutto quel fantastico campionato a cui non è riuscito a trattenersi ed ha esultato, non l'aveva mai fatto, mai. Non un "GOOOLLL", mai un urlo di gioia in 35 partite delle quali tantissime vinte, mai. Solo quel gol, fatto dal capitano, solo in quella occasione l'ho sentito strillare gol (in modo cmq molto composto) in quel momento ho capito che avevamo davvero vinto lo scudetto. Era fatto così discreto e composto in tutto, ma è quel: "GOL" detto ad alta voce (ma non troppo) che non me lo farà dimenticare mai.

giovedì 22 novembre 2007

AVANTI SAVOIA


Martedì "Ballarò" su raitre ha dato questa notizia: Vittorio Emanuele di Savoia (omicida, adescatore, sfruttatore della prostituzione ma, nella sua testa, RE) e quel bamboccio del figlio Emanuele Filiberto, (je menerei dalla mattina alla sera) hanno formalmente richiesto allo Stato Italiano il risarcimento di 260 milioni di euro (più gli interessi) e la restituzione dei beni confiscati alla famiglia reale dopo la nascita della Repubblica Italiana. A parte il fatto che, proprio perché questa è una Repubblica, (anche se di banane) qualunque re del cazzo accampi diritti è un pazzo, ma in questo caso siamo nel campo della schizofrenia più totale. Partiamo dalla motivazione principale data dai legali dell'omicida re, (va infatti ricordato a tutti che questo signore ha ucciso un ragazzo e non gli è stato fatto nulla) : "i danni morali dovuti alla violazione dei diritti fondamentali dell’uomo stabiliti dalla Convenzione Europea per i 54 anni di esilio dei Savoia sanciti dalla Costituzione Italiana". L'assurdo sta proprio qui. Se la Costituzione Italiana (per quanto ne so è ancora in vigore nonostante tutti la vogliono cambiare), sancisce che tutti i savoia non devono calcare l'italico suolo. Che cazzo stanno a fare qui? E perché si permettono addirittura di vantare crediti e possedimenti qui? L'errore è stato fatto dandogli il permesso di tornare, siamo civili e moderni solo e sempre con le cazzate, in altri paesi re e dittatori vengono messi a morte (per carità non sia mai, la pena di morte no), ma forzare la costituzione per farli tornare, (prima di rientrare in italia proprio l'ex re disse che non avrebbe preteso nulla, gli sarebbe bastato anche un camper, parole sue) e poi sentirsi chiedere i danni per l'esilio sembra francamente troppo. Gradiremmo invece, dallo stato italiano, di chieder conto di quello che hanno fatto loro, se non prima della repubblica (cosa che io farei dopo questi fatti), almeno quello che hanno combinato penalmente una volta tornati in Italia, che è (speriamo ancora per molto) una Repubblica.

mercoledì 21 novembre 2007

Tanto per dirne una...


Stamattina, mentre venivo al lavoro in macchina, ho incontrato sulla strada l'auto di un'agenzia funebre con una bara dentro. La mia amica Manu è partita automaticamente col segno della croce ed io ho pensato: ma perché la gente si fa il segno della croce quando vede la macchina delle pompe funebri piena? (mentre, ovviamente, si guarda bene dal farlo quando essa è vuota, come se significasse che quindi non esiste un morto a cui dire - per chi ci crede davvero - "che il Signore sia con te".. cosa che sfiora il ridicolo e la più mera superstizione: carro funebre con bara = segno della croce, carro funebre vuoto = grattata di palle???)
Che senso ha, quando nemmeno tu credi all' "augurio" che fai al morto, che senso ha? solo quello di un retaggio che ci portiamo appresso da quando, appena nati, oltre al cartellino col nome, ci hanno incosapevolmente attaccato addosso l'etichetta di cristiani cattolici? Quand'ero più piccola mi sentivo in colpa se vedendo il carro funebre corredato di bara non facevo il padrefigliospiritosanto.. adesso mi ci sentirei tremendamente (nei miei confronti) se lo facessi.
ilaria

lunedì 19 novembre 2007

IL CAVALIER BRAMBILLONI


Clamorosa Brambilla su La 7 a "otto e mezzo" ospite da Ferrara. L' "intelligente a prescindere" ha offerto al suo padrone uno spot elettorale di 45 minuti.
Dopo la cazzata, sparata ieri, del nuovo partito, i berluscones avrebbero voluto recuperare un minimo di credibilità, messa in questi giorni a durissima prova della esternazioni del "fondoditato" leader, ma la "Pantegana Rossa" a mio modesto parere ha fatto più "danni della grandine".
Se qualcuno lo ha per caso registrato e ce lo fa pervenire su youtube sarà sentitamente ringraziato.
Sapete cosa ha detto la M. Brambilla su "otto e mezzo"?
NULLA!!! IL NIENTE! ZERO ASSOLUTO!
non ha fatto altro che ripetere: "queste sinistre estreme, che ricattano (le parole, attenzione alle parole) il governo.... democrazia, cittadini, il governo ha fallito" la solita cantilena ormai trita e ritrita, argomenti? zero, nada.
Alla fine mosso da pietà, per l'imbarazzo evidente più totale dell'intervistata, il buon Ferrara, da stipendiato del padrone qual è, l'ha salvata con una domanda su misura per uno spottino elettorale, in cui le perplessità, per usare un eufemismo, sono rimaste invariate.
se davvero sono queste le premesse speriamo che lo facciano davvero, ci sarà da ridere... o da piangere???


p.s. da leggere assolutamente: CLASS ACTION DE NOANTRI

LA FINE E' VICINA (speriamo...)


La giornata politica di ieri è stata a dir poco entusiasmante. Sarà stata la mancanza delle partite, è inutile negarlo, la serie A ci manca, ma lo spettacolo non è mancato. Con ampio risalto (si fa per dire, le prese per il culo si sprecano) su tutti i giornali, è nato ieri con ampio riscontro mediatico (TG5, STUDIO APERTO, FEDE) il: partitodelpopoloitalianodellelibertàdiberlusconiandfriends ecc... E' la risposta CONCRETA di solida POLITICA che aspettavamo tutti, i 7 milioni che HANNO firmato contro Prodi e i 51 milioni che volevano, ma non hanno potuto perchè impegnati in shopping prenatalizio da inizio ottobre. Forse ieri è stata davvero l'inizio della fine. Forse ci togliamo davvero dalle palle questo nano psicopatico. Torniamo alla cronaca.
-Milano, da uno dei tanti gazebo sparsi per l'italia e snobbati giustamente da tutti gli italiani, è intervenuto di persona, decretando la nascita di un nuovo partito, creato a tavolino da lui e dalla Brambilla con la benedizione di Storace e Santanchè, e nelle speranze più recondide di Dell'utri, che spera di salvarsi dalla galera, se è andata bene al suo capo può andar bene anche a lui. Davanti ad una folla oceanica (al massimo 200 persone) il leader dell'ormai ex f.i. ha risposto alla mobilitazione nazionale della nascita del P.D. con un'idea tutta nuova (sic).
un coro unanime da tutte le forze politiche del paese....
a Berluscò ma VAFFANCULOOO!!!!!!!

giovedì 15 novembre 2007


Le Beatitudini


Beati sono i santi, i cavalieri e i fanti; beati i vivi, i morti ma soprattutto i risorti

Beati sono i ricchi perché hanno il mondo in mano

Beati i potenti e i re e beato chi è sovrano

Beati i bulli di quartiere perché non sanno ciò che fanno

E i parlamentari ladri che sicuramente lo sanno

Beata è la guerra, chi la fa e chi la decanta

Ma più beata ancora è la guerra quando è santa

Beati i bambini che sorridono alla mamma,

Beati gli stranieri ed i soufflé di panna

Beati sono i frati, beate anche le suore

Beati i premiati con le medaglie d'oro

Beati i professori, beati gli arrivisti,

i nobili e i padroni specie se comunisti

Beata la frontiera beata la finanza

Beata è la fiera ad ogni circostanza

Beata la mia prima donna che mi ha preso ancora vergine

Beato il sesso libero sì, ma entro un certo margine

Beati i sottosegretari i sottufficiali

Beati i sottaceti che ti preparano al cenone

Beati i critici e gli esegeti di questa mia canzone.

lunedì 12 novembre 2007

Amicizie importanti...



A rischio di essere tacciati di imparzialità (non che la cosa comunque ci interessi), pubblichiamo questo post sul nuovo campione italiano di Biathlon.. direte: e che è??? Detto in italiano: tiro al bersaglio subacqueo, più o meno.. ;-)
Quello che ci rende fieri ed orgogliosi, è che il campione in questione è un nostro carissimo amico e, se è vero che mo però la sta a fa' proprio lunga co sto titolo di campione, è anche vero che, anche se non eravamo presenti, siamo sicuri che la vittoria non poteva andare a nessun altro fuorché a lui!

i&m.

mercoledì 7 novembre 2007

a Cristia'...te lo dico col cuore in mano.. ma VAFFANCULO!!




E' tutta questa fame di apparire, alimentata dalla più mera ipocrisia, che mi fa riflettere su quanto siamo miseri e mediocri. Noi tutti, spettatori, lettori e consumatori, e gli attori, scrittori, e commercianti di parole che, nonostante tutto, seguiamo, leggiamo e vediamo.
Dalle svariate interviste su settimanali e giornali vari per promuovere questo "capolavoro", ennesimo figlio del nuovo, avanguardista e sofisticato cinema italiano per pochi eletti (meno male!), a Cristiana Capotondi, la graziosa e squittente roscietta del maxibon (e nulla più), che canzonava con il gingle "il polipone ha preso un bel granchio" per intenderci, preme tantissimo farci sapere che lei, nel ruolo di bruttona corredata di brufoli, apparecchio ai denti e occhiali da orba, si trovava meglio che nella sua realtà di vera fighetta. Non solo.. addirittura, una volta finite le riprese e rindossati gli abiti da belloccia quale è, la poverina ha sentito "un magone"!!..come darle torto.. lei preferiva nascere e crescere cozza..trovarsi a 15 anni a chiedersi cosa c'è che non va in lei perché nessuno la voglia mentre le sue amiche non sanno a chi dare i resti, a covare dentro se' un'insicurezza così radicata e limitante da non riuscire ad annientare nemmeno a 30 anni, a pensare al ragazzo di turno, cattivo e stronzo come pochi, sapendo che da lui non riuscirebbe ad avere uno sguardo nemmeno se fosse strabico e non si capisse bene dove guarda.. lei voleva tutto questo.. non voleva che madre natura le regalasse due occhi verdi, un visetto grazioso, un corpo snello e soprattutto non avrebbe mai voluto che tutto questo le fornisse l'opportunità di farsi vedere in tv e di diventare un mezzo idolo acerbo e ingenuamente provocante dei ragazzini e non solo.
Ha ragione (come quasi sempre) Luciana, quando scrive che nelle interviste, alla domanda "dimmi un tuo difetto" le varie attrici e attricette non esitano a rispondere "eh.. sono troppo buona e sensibile"..e lei le apostrofa genialmente dicendo: quello è un pregio, graziosa e ottusa testolina!
ilaria

venerdì 2 novembre 2007

THE REVOLUTION IS NOW


http://video.google.it/videoplay?docid=4684006660448941414

Il video collegato a questo link è FONDAMENTALE. Nessuno, ripeto nessuno deve continuare a rimanere all'oscuro di quello che realmente è accaduto e tutt'ora accade in questo mondo.
E' la VERITA' quella con la V maiuscola, niente teorie di cospirazioni, nessuna invenzione, ma dati, citazioni e documenti. E' qualcosa che tutti dovrebbero sapere, tutti devono prendere coscienza di come veniamo manipolati nella nostra totale inconsapevolezza. Non mi stancherò mai di rompere le palle su queste cose. la verità se uno la vuole la trova. C'è in molti libri, in molte canzoni e in moltissimi film. Questo secondo me è il migliore. Un filmato di due ore, dove la religione, l'11 settembre, il signoraggio e tutto quello di cui veniamo tenuti all'oscuro da troppo tempo, viene rivelato, in modo nudo e crudo, fatti non pugnette.
MEDITATE GENTE MEDITATE.

giovedì 25 ottobre 2007

Peggio di American Beauty..


Fin da adolescente sono stata molto vicina alla realtà omosessuale, pur essendo ovviamente etero ed estremamente soddisfatta delle mie scelte sessuali. Ho conosciuto la prima persona gay a 14 anni, era un ragazzo che frequentava la mia scuola, molto carino, molto simpatico, molto gay.
Sono passati 15 anni, nel tempo ne ho conosciute, amate, rispettate molte altre ed io, proprio come allora, mi chiedo ancora cosa mai si nasconda dietro alla grande ignoranza che attanaglia la nostra società nei confronti dell'omosessualità. E soprattutto che non lascerà mai. Potranno esserci ancora altri 3000 gay-pride, potranno inciderci altre 1000 canzoni, girarci un'infinità di film e scriverci altrettanti libri, ma ormai sono convinta che niente riuscirà ad aprire la mente della maggior parte delle persone riguardo quest'argomento. Il bello di tutto ciò, è che non dovrebbe nemmeno apparire come una questione da trattare.. chi mai si è preoccupato di regolamentare, stabilire, determinare o giudicare un rapporto eterosessuale? Ovviamente nessuno, perché Madre Natura ha deciso che: maschio-femmina, femmina-maschio, stop. E a loro non interessa sapere altro. Peccato che una enorme parte (la quasi totalità, secondo la mia esperienza) di tutti questi detentori di menti eccelse, siano in realtà persone in preda ad una repressione forse involontaria, ma di certo il più delle volte rigorosamente insospettabile. E allora, per allontanare del tutto il sospetto, è molto più facile estremizzare le reazioni, come ha pensato bene di fare lo spiritosissimo cameriere del ristorante Obika, della Rinascente di Milano, con un gruppo di ragazzi, tra i quali un mio amico, sul cui blog ho letto della simpatica vicenda, e della strepitosa reazione di uno dei ragazzi che erano con lui. Mi è piaciuta tantissimo, e mi ha dato un motivo in più per sperare che all'ignoranza si può a volte rispondere con l'intelligenza e la tranquillità di chi non ha proprio nulla da nascondere. ilaria

mercoledì 24 ottobre 2007

IO NON MI SENTO ITALIANO (ma per fortuna o purtroppo lo sono)

Ho appena letto su "L'Unità" un'intervista bellissima ad un grande PROFESSORE universitario, uno di quelli che la testa l'hanno sempre usata e continuano ad usarla, LUCIANO CANFORA. Non tutti lo conosceranno (l'Italia purtroppo è questa, tutti conoscono Sgarbi che è una persona inutile, nessuno conosce i luminari), però magari chi ha visto W ZAPATERO della Guzzanti, si ricorderà il professore che spiega (magnificamente) la satira dei greci che, dice CANFORA:"Fa politica, l'ha sempre fatta e non solo in modo ironico, l'autore diceva, per bocca del protagonista dell'opera, come credeva dovessero esser fatte le cose". Tornando all'intervista, dice due tre cosette:"sono convinto che nonostante tutta la retorica bolsa, il bipolarismo è una truffa colossale oltre che uno strumento per far tacere un mucchio di gente che non ha più rappresentanza". In un momento politico come questo, sentir parlare da un "PROFESSORONE" di "proporzionale puro", è una delizia per le mie orecchie. Sono stato sempre convinto che il maggioritario sia una cazzata americana. Si delega il potere a due opposte fazioni, che poi sono la stessa cosa, e tu sei tagliato fuori da tutto se non ti adegui. Preferisco poca governabilità, che cazzo, se cade un governo se ne fa un altro, però non decide uno per tutti! Faccio un piccolo esempio: se in Italia uno non ha come riferimento politico Berlusconi o Prodi non ha modo di essere rappresentato. Si muoverà la critica che non è proprio così perchè sono solo i leader delle coalizioni di centro destra e centro sinistra e che, sotto, la pluralità dei partiti è anche troppo estesa, visto che non si può governare e al senato c'è la maggioranza di un solo voto. Tutto vero. Tutto giusto? Direi di no. Visto che con un sistema proporzionale puro, in ITALIA, nel dopoguerra s'è governato e bene. Lo sviluppo economico di quegli anni ne è la prova. E dov'è il trucco allora? Maggioritario=stabilità di governo (è in teoria vero); stabilità di governo=democrazia no.
Infatti in nessun modo si può dire con certezza che se un governo è stabile e riesce a governare incontrastato il popolo ne tragga sempre benefici. Ricordo ai naviganti che Hitler e Mussolini, prima di diventare dittatori, sono stati deputati eletti dal popolo. Con questo non voglio mica dire che il maggioritario porti alla dittatura, ci mancherebbe pure, (anche se in parte già c'è, mediatica ad esempio), ma che una pluralità di vedute porta è vero a contrasti, ma anche ad una mediazione che probabilmente dà benefici ai votanti. Certo politicamente è un discorso difficile da praticare, soprattutto in una repubblica di banane, come l'Italia, ma sarà la strada da intraprendere per creare una democrazia reale. Iniziare dal basso, dai comuni, dalle province e infine le regioni e poi all'agognato stato democratico, l'unica via da percorrere è un sistema dove i rappresentanti di tutti, e non di pochi scelti in un elite di privilegiati, discutano, litighino se ne vale la pena, ma che alla fine inseguano insieme il sogno di una democrazia vera, più giusta, solidale e plurale.

domenica 21 ottobre 2007

Discorso all'Umanità

per de magistris

Appello per la Giustizia - Per De Magistris

Sembra fatto ieri questo discorso di Chaplin nel film “il grande dittatore” invece è del 1940 ovvero 67 anni fa. Eppure sembra proprio che in questo discorso si parli della società contemporanea, quello che succede oggi non è molto diverso da quello che si stava propagando in Europa e nel mondo a causa del nazismo e di Hitler. Le stragi, le leggi razziali, le discriminazioni verso tutti quelli che facevano parte delle minoranze, l’incredibile potere di politici e affini c’erano allora e ci sono anche oggi, e oggi come ieri di queste cose non si parla. Nessuno si preoccupa delle stragi che avvengono tutti i giorni nel mondo. In Africa ci sono migliaia di morti al giorno causati da conflitti intestini a tanti paesi, scatenati dai paesi occidentali che detengono il potere di sfruttamento delle risorse e che quindi con i pretesti più vari, divide e incoraggia la lotta dei poveri con i poveri, sfruttando al meglio la situazione, se i poveri si dovessero unire, per i ricchi non andrebbero bene gli affari, quindi facciamoli scannare tra di loro questi “inferiori senza democrazia” in modo che i Bush, gli AL GORE, i Rumsfeld e i pochi altri oligarchi ne godano i profitti, nessuno se ne preoccupa badate bene, non perchè l’opinione pubblica non ha sensibilità verso i suoi simili, semplicemente perchè come 67 anni fa, non lo sa.
Non viene messo al corrente e quindi continua ad ignorare tutto fino a quando poi le cose diventano troppo grosse ed è troppo difficile continuare a tenerle nascoste.
PUOI INGANNARE POCHI PER TANTO TEMPO
PUOI INGANNARE TANTI PER POCO TEMPO
MA NON PUOI INGANNARE TUTTI PER TANTO TEMPO.
Speriamo che questo tempo sia finalmente arrivato

venerdì 19 ottobre 2007

SCHELETRI NELL'ARMADIO

http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_19/festa_nazista.shtml
Tutti dovrebbero leggere e sapere la vera storia del XX secolo. Non quella che ci hanno insegnato a scuola..la vera storia del secolo scorso e di quello in corso fin qui. E' terribile, spaventosa, peggiore di tutte quelle che il passato abbia mai visto. Per questo motivo non viene raccontata, perché spaventa, e spaventando potrebbe far capire, a quelli a cui viene raccontata, come stanno le cose. Consiglio a tutti questo libro. Spiega tante cose, le racconta da un punto di vista soggettivo, è ovvio, ma largamente provato da documenti e spesso dalle stesse parole virgolettate dei protagonisti. L'articolo linkato sopra parla di una strage di ebrei commessa a pochi giorni dalla fine della guerra. Ma non è questo raccapricciante episodio, di cui si hanno poche notizie (come molti altri purtroppo), che mi ha spinto a scrivere questo post.
La notizia è un'altra: a compiere questa strage è stata la famiglia forse più ricca di Germania, tra le più influenti in Europa e nel mondo, la Thyssen-Bornemisza. In questo libro si parla anche di loro, come dei Rockfeller e (falsi, falsissimi) mecenati vari, vedi il consorte della regina Elisabetta II, il principe Filippo, Duca di Edimburgo. Se iniziano ad uscire notizie del genere, dopo che sono state (volutamente) dimenticate per 60 anni, forse inizia a cambiare qualcosa, sempre che non venga subito messa a tacere di nuovo, perché non recepita da chi dovrebbe indignarsi e protestare per poter cambiare le cose, cioè noi.

P.S. attenti al DDL su internet potrebbe essere una censura devastante per tutti.
Vigilate gente, vigilate.

venerdì 28 settembre 2007

MAGLIA ROSSA PER LA LIBERTA'

Forse ci siamo, forse siamo davvero alla svolta decisiva per gettare le fondamenta di una nuova era, di un nuovo e forse più equo ordine sociale, visto che quello che abbiamo fa schifo. Oggi organizzato su internet, promosso dalla rete e organizzato in poche ore, un messaggio straordinario di solidarietà verso un popolo che vive in uno stato di regime dittatoriale da anni. La Birmania si sta ribellando pacificamente, senza indietreggiare anche se i soldati sparano ad altezza uomo e tutti i governi del mondo se ne fregano. Ma la cosa straordinaria è che le popolazioni di tutto il mondo vogliono che questo si fermi, che questo massacro di civili che rivendicano solo dei diritti umani a loro finora negati si fermi definitivamente. La Birmania è oppressa da anni da una dittatura sorretta e sponsorizzata dagli USA e che opprime la popolazione con repressioni e torture, con le limitazioni più assurde delle libertà personali. Nel 1988 ebbe luogo in questo povero, poverissimo paese una repressione assurda, si parla di circa 10,000, ripeto diecimila civili disarmati uccisi, ma questo per in nostri media (quindi il governo) non suscitava interesse. Infatti non lo sa quasi nessuno. Ora è diverso, ora tutti lo sappiamo e tutti possiamo fare qualcosa perchè ciò non accada di nuovo. Semplici iniziative come queste forse sono inutili, ma forse se tutti facciamo il nostro piccolo diventa qualcosa di grande, grandissimo che può cambiare il mondo.

lunedì 24 settembre 2007

No ipocriXIA





Ma che bella, questa ennesima prova della bravura dell'insostituibile e geniale obiettivo di Oliviero Toscani...peccato che per me coincida con l'ennesima prova della grande ipocrisia che regna a questo mondo. Sì sì, belle parole.."l'anoressia è un grave problema, in Italia ne soffrono oltre 2 milioni di persone", "ma vuoi mettere una bella ragazza in salute'", "ma no..non sei grassa, meglio 2 chiletti in più, che le costole che si vedono" ..già... e i vestiti dove si comprano? nei negozi, dove spesso (troppo spesso) la taglia più grande è la 44. E si tenga ben presente che portare la 44 il più delle volte significa pesare più o meno 60 kg, non 320!
Per Toscani però, la moda non ha grandi responsabilità nel diffondersi dell'anoressia, si legge a questo proposito su un articolo dal sito di Libero.
Va bene.. in un certo senso posso anche essere d'accordo.. in fondo è un po' come dare la colpa di un suicidio al/alla fidanzato/a che ha lasciato la persona che ha deciso di togliersi la vita..non c'è niente da fare o da dire, certe cose avvengono indipendentemente dagli impulsi o avvenimenti esterni.. sono meccanismi psicologici che si innescano ovviamente in una psiche già predisposta e che, prima o dopo, evento o non evento, avrebbe espresso il suo enorme disagio interiore. Ne è la prova il fatto che, eccetto un numero esiguo di persone, ognuno di noi ha vissuto grandi dolori, gravi perdite o seri traumi.. ma non per questo la popolazione è stata decimata da suicidi o tentativi di farla finita, proprio perchè ognuno ha una sua individualità, indipendentemente da ciò che dicono i giornali, la tv o il cinema.
Su questo mi sento di appoggiare in parte l'asserzione di Toscani..
d'altra parte mi sentirei di chiedergli, se potessi parlarci, il perché di queste continue prese in giro, da parte di un catalizzatore di masse giovanili quale è la moda, ai ragazzi stessi. Come mai ci si fa belli e soprattutto sensibili, con campagne contro l'anoressia, quando qualsiasi articolo, qualsiasi servizio, qualsiasi didascalia, qualsiasi pubblicità mette la parola magro come =perfetto (l'ultima volta che mi è capitato di leggere questa parola, era stata applicata a Valeria Marini..per citare una grande - per me - mente: Caparezza "roba da lama nei polsi"), quando sulla stessa pagina di giornale, o la stessa pagina web, viene spiattellata l'immagine di un cadavere adulto ad occhi aperti pesante 28 kg e poco più in basso fa bella mostra di sè l'ultima pubblicità del Gucci di turno, con modelle (e non ci vuole certo una laurea per capire quale sia l'etimologia di questa parola, prima di dire che la moda o i media non c'entrano proprio nulla) pesante appena mezzo chilo in più rispetto alla precedente, con indosso l'ultimo fazzoletto di stoffa che fa tanto chic e ragazza al passo coi tempi e dallo sguardo assassino (e naturalmente famelico) che vuole dirti "guarda come sono bella..tutto merito di questo straccetto che ho addosso..senza questo non sei nessuno, non c'è niente da fare.. lo vuoi? comincia a dimagrire e diventa come me". E non mi dite che non è così per favore, che di ipocrisia sull'argomento ho fatto veramente il pieno, grazie. Ilaria

martedì 18 settembre 2007

SI RIPARTE DA ROMA vs DINAMO KIEV

Mercoledì riparte la Champions della MAGGICA e ci sono molte coincidenze strane quest'anno.
Io sono scaramantico alla massima potenza quando si parla della ROMA, ma ci sono cose che mi fanno ben sperare. Si riparte quindi da Roma - Dinamo Kiev, quella dell'arbitro (bastardissimo) Frisk, scocciato da una monetina tirata dalla monte mario, episodio da condannare, di incredibile inciviltà sportiva, ma quanto mai apprezzabile per il losco figuro colpito, che poi è sempre quello della rissa tra Roma Galatasaray, dove le abbiamo prese e abbiamo pure pagato con la squalifica del campo grazie al suo referto di gara, l'infame se ne stava negli spogliatoi e non ha visto nulla, ma ci ha massacrati lo stesso. Va riportato per dovere di cronaca che spesso questo arbitro, molto amico di Blatter, nonostante sia stato uno dei peggiori mai visti, è stato anche eletto dalla UEFA miglior arbitro europeo, ha arbitrato anche finali di Champions, e stranamente per uno "bravo" come lui, la sua carriera si è interrotta prima del previsto, travolto dagli scandali in patria e all'estero. Comunque lasciando stare l'arbitro, ripartiamo in Champions avendo nel girone il modo di vendicare, sportivamente si intende, due gravi onte subite a livello internazionale, Dinamo appunto e Manchester dopo la batosta dell'anno scorso. Credo che sia l'anno giusto per far vedere quanto siamo forti a tutta Europa, ne sono convinto. E poi visto che domenica c'è anche la rivale di sempre, che prima di scendere in B ci aveva bastonato di brutto in casa (grazie anche a Paparesta e sopratutto Ayroldi, guarda caso tutti e due implicati in moggiopoli), bisogna fargli sentire il Maschio alla vecchia e brutta signora ladra.

giovedì 13 settembre 2007

Più vivo che mai


Ho deciso che questo blog ha bisogno (tra le innumerevoli altre cose) di un po' di poesia.. e dato che il poeta per eccellenza per me è lui, ho deciso di spargere sul blog i testi delle sue canzoni, come fossero petali di rosa su un pavimento.. un po' qua un po' là. La prima che metterò l'ho scelta assolutamente a caso..e credo che farò così anche con tutte quelle che seguiranno. Ilaria



MORIRE PER DELLE IDEE


Morire per delle idee, l'idea è affascinante per poco io morivo senza averla mai avuta, perchè chi ce l'aveva, una folla di gente, gridando "viva la morte" proprio addosso mi è caduta.

Mi avevano convinto e la mia musa insolente abiurando i suoi errori, aderì alla loro fede dicendomi peraltro in separata sede moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta, va bè ma di morte lenta.

Approfittando di non essere fragilissimi di cuore andiamo all'altro mondo bighellonando un poco perchè forzando il passo succede che si muore per delle idee che non han più corso il giorno dopo.

Ora se c'è una cosa amara, desolante è quella di capire all'ultimo momento che l'idea giusta era un'altra, un altro movimento moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta ma di morte lenta.

Gli apostoli di turno che apprezzano il martirio lo predicano spesso per novant'anni almeno. Morire per delle idee sarà il caso di dirlo è il loro scopo di vivere, non sanno farne a meno.

E sotto ogni bandiera li vediamo superare il buon matusalemme nella longevità per conto mio si dicono in tutta intimità moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta, va bè, ma di morte lenta.

A chi va poi cercando verità meno fittizie ogni tipo di setta offre moventi originali e la scelta è imbarazzante per le vittime novizie morire per delle idee è molto bello ma per quali.

E il vecchio che si porta già i fiori sulla tomba vedendole venire dietro il grande stendardo pensa "speriamo bene che arrivino in ritardo" moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta, va bè, ma di morte lenta

E voi gli sputafuoco, e voi i nuovi santi crepate pure per primi noi vi cediamo il passo però per gentilezza lasciate vivere gli altri la vita è grosso modo il loro unico lusso tanto più che la carogna è già abbastanza attenta non c'è nessun bisogno di reggerle la falce basta con le garrote in nome della pace moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta, ma di morte lenta.

mercoledì 12 settembre 2007

BASTA INTERMEDIARI

http://www.beppegrillo.it/2007/09/informazione_di.html
bisogna darsi da fare ora e non mollare, per non darla vinta a questa gente, implicata in mille affari (vedi casini, mastella, berlusca, ecc), che continua a pontificare dai tg, dai giornali e purtroppo anche da siti web, chiamandoci nei modi più assurdi. mandiamo a casa tutta stà gente è l'ora di dare una svolta veramente sociale e democratica a questo paese, ne abbiamo veramente bisogno, non possiamo continuare a sottostare a questi giochi. Siamo davanti ad una svolta incredibile per le popolazioni di tutto il mondo, prendetemi anche per pazzo, ma secondo me è solo una questione di tempo poi succederà ovunque, ora è più facile comunicare e unire, prima era affidato ad intermediari, spesso politici, ora non ne abbiamo più bisogno, c'è la rete! tutti uniti possiamo davvero creare un mondo migliore, io ci credo! W Il WEB!!! W IL V-DAY.
http://www.beppegrillo.it/2007/09/vgeneration.html

martedì 11 settembre 2007

L'USO DELLE PAROLE

L'uso delle parole è sempre più strano e sempre meno chiaro. Cerco di spiegarmi meglio. Cosa sono le parole? lasciando da parte le disquisizioni tecniche sull'etimo e la derivazione di ogni singola parola, posso esemplificare al massimo dicendo semplicemente che le parole sono dei codici, delle codificazioni generalmente accettate per descrivere delle sensazioni, delle idee percepite. Almeno secondo me. Tutto il contorno è vacuo e senza un "significato" assoluto. Piccolo esempio esplicativo: populismo. E' una parola orrenda ora, o sbaglio? rappresenta quanto di più orribile si propini davanti all'opinione pubblica. Chi viene etichettato come "populista" è visto dalla gente come un pazzo che non sa cosa dice, alla stessa stregua di un qualunquista o addirittura peggio. Essere populista non vuol dire per forza essere pazzo o qualunquista. Uno a cui sta a cuore il destino del popolo E' un populista. Lo erano Martin Luther King e Ghandi, lo è Noam Chomsky e pochi, pochissimi altri..o per lo meno ora non me ne vengono in mente. Chi ha il coraggio di dare del qualunquista alle persone sopracitate? nessuno che abbia un po' di buon senso o anche poca, pochissima cognizione di causa, sapendo ovviamente chi sono King, Ghandi e Chomsky. Tornando al discorso iniziale del post, vorrei soffermarmi sull'uso indiscriminato delle parole, di cui oggi purtroppo, non si fa più l'uso appropriato. Leggendo i giornali e guardando le tv italiane salta subito all'occhio l'utilizzo smodato delle parole, non si chiamano più le cose con i loro veri nomi, il tutto, all'insegna del politically correct. Il politically correct non esiste, è un'invenzione, pura fantasia, inutile demagogia.
Avrei un miliardo di cose da dire su questi argomenti ma ovviamente non lo faccio, già sto blog non lo legge nessuno e se diventa pure noioso e prolisso non lo leggo più neanche io...
però essendo il blog una specie di diario qualcosa la devo pur scrivere, sennò è inutile averlo creato, poi se non lo legge nessuno pazienza, io lo scrivo per me, in fondo il vero artista le opere le crea per lui mica per chi poi le apprezza o le critica! ahahah, bello darsi delle arie!! comunque anche questo è piuttosto relativo, in fondo essere un artista non vuol dire mica esserlo perchè gli altri lo pensano o lo dicono, uno può essere un artista in milioni di modi, ad esempio nel mio caso a dire cazzate a modo mio lo sono e sfido chiunque a dimostrarmi il contrario. Dicevo dell'uso delle parole e di come oggi viene fatto soprattutto dai cosiddetti organi di informazione (di regime, purtroppo, in Italia). Viviamo in una nazione (o meglio un mondo visto che tutte le informazioni e le notizie di TUTTO IL MONDO, vengono distribuite, filtrate, quindi censurate da 5 agenzie di stampa, 5 per tutto il mondo), dove tutto è mistificato o modificato in modo che chi comanda faccia quel che vuole sulle spalle di tutti gli altri, (questo, da uno come Mughini ad esempio o meglio ancora Casini può subito essere identificato come un pensiero populista, quindi qualunquista). Nella realtà dei fatti non è cosi. Tutto, ripeto tutto quello che ci viene proposto dai media è mistificato e avulso dalla verità autentica, quello che succede nella vita reale è sempre diverso da quello che viene raccontato sui giornali, più la cosa la fanno apparire grande, più questa è inevitabilmente diversa da come ce la mostrano. Il XX e l'inizio del XI secolo è pieno di esempi, basta approfondire un attimo un qualunque evento e tutto appare sotto una luce diversa da quella con cui l'abbiamo sempre vista. Non mi stancherò mai di ripeterlo, tutto è mistificato, ogni singolo evento storico riportato a noi e che si legge in tutti i libri di storia è corretto da chi l'ha materialmente redatto. E' difficile da credere ma per citare un famoso libro uscito in sordina in italia: TUTTO QUELLO CHE SAI E' FALSO, niente di più vero...
http://www.beppegrillo.it/2007/10/chomsky_e_le_ma.html

sabato 8 settembre 2007

IL GIORNO DEL V-DAY

http://www.beppegrillo.it/2007/09/v-day.html
Oggi 8 settembre 2007 è il giorno della riscossa, il giorno per far valere i nostri diritti, il giorno per un bel VAFFANCULO alla "casta", alla classe dirigente che ormai non ci rappresenta più e che se ne deve andare perché non è stata in grado di governarci e di prendere decisioni per il bene comune.

Ecco la lista definitiva della posizione dei banchetti.

Abbiategrasso Piazza Castello
Acqui Terme Piazza Italia
Agrigento Piazza San Francesco
Alghero Piazza Civica
Altamura Piazza Resistenza
Amorosi Via Stazione
Ancona Piazza Cavour, Piazza Roma
Andria Piazza del Monumento ai Caduti
Anzio Piazza Pia, ore 18.00 - 22.00
Aosta Piazza Arco d'Augusto
Arezzo Piazza Sant'Agostino
Ariccia Piazza della Repubblica
Arma Di Taggia Via Queirolo
Ascoli Piceno Piazza Roma
Asti P.za Medici
Bagheria Piazza San Sepolcro
Balestrate Piazza Rettore Filippo Evola
Bari Piazza Del Ferrarese, Fiera del Levante
Bari 2 Via Sparano-ang. P.za Umberto, dalle 19 alle 22
Barile piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa
Barletta Corso Vittorio Emanuele, Giardini del Castello
Bassano del Grappa Mattino: Piazza Cadorna, Pomeriggio: Piazza Libertà
Belluno Piazza dei Martiri
Benevento Piazza Risorgimento (dalle 18 alle 22)
Bergamo Via 20 settembre
Biella Via Italia 25
Bologna Piazza Maggiore
Bolzano Ponte Talvera
Borgomanero Viale Don Minzoni
Brescia Portici di Corzo Zanardelli
Brindisi Piazza Vittoria, Piazza Cairoli
Busto Arsizio Via Milano
Cagliari Piazza Yenne
Caltanissetta Corso Vittorio Emanuele
Campobasso Piazza Municipio
Carate Brianza Piazza Battisti
Carbonera Presso il Municipio
Carbonia Piazza Ciusa, Piazza Roma
Carrara Piazza Menconi, Marina di Carrara
Casal di Principe Piazza Vittorio Emanuele
Casalbordino Largo della Chiesa Madre
Casale Monferrato Piazza Principe, Piazza Mazzini
Caserta Via Mazzini
Casoli Piazza Brigata Majella
Cassino Piazza De Gasperi (8.00 - 18.00), In Piazza Labriola (18.00 - 22.00)
Castel Sant'Elia Via Civita Castellana
Castelbuono Pazza Margherita
Castelfranco Veneto Piazza Giorgione
Catania Piazza Università
Catanzaro Piazza Brindisi
Cattolica via Petrarca
Ceglie Messapica Piazza Plebiscito
Cervignano del Friuli Parco Europa Unita
Chiavari Piazza Mazzini
Como Via Cesare Cantù
Conversano Piazza Castello
Cosenza Piazza 11 settembre,
Crema Piazza Garibaldi
Cremona Galleria XXV Aprile
Crotone Bar Columbus, lungomare di Crotone
Cuneo Corso Nizza, Piazza Galimberti, Via Roma
Diano Marina Via Nizza
Domodossola Piazza Mercato
Faenza Corso Mazzini
Fagnano Castello Via Don Bosco
Fano Corso Matteotti dalle ore 10.00 alle ore 13.00, Piazza XX Settembre dalle ore 16.00
Feltre Largo Castaldi
Ferrara Piazza Savonarola
Firenze Piazza della Repubblica
Fiumefreddo Bruzio Largo Torretta
Foggia Isola Pedonale, Piazza del Lago
Forlì Piazzetta della Misura
Gela Muretti - Quartiere Macchitella
Genova Corso Italia, Corso Marconi, Via San Lorenzo, Via Sestri, Villa Croce
Giavera del Montello Piazza Martini
Giulianova Lungomare Spalato
Giulianova Lido Area Golf Bar
Gonars Parco dei Tigli
Grosseto Piazza del Sale
Grottaglie Piazza Principe di Piemonte, dalle 19 alle 22
Gubbio Piazza 40 martiri
Iglesias Piazza Sella
Imperia Via San Giovanni, Via XX Settembre
Ischia Piazza Croce
Ivrea Piazza Ottinetti
Jesi Corso Matteotti (ore 11-13), Piazza del Ventaglio (ore 18-24)
L'Aquila Piazza Palazzo
La Spezia Piazza Ramiro Ginocchio
Latiano Piazza principale, dalle 19 alle 22
Latina Piazza Del Popolo, dalle 16.30 alle 20.30
Lecce Piazza Sant'Oronzo
Lecco Piazza Garibaldi
Legnano Piazza San Magno
Levanto Piazza Staglieno
Livorno Piazza Cavour
Lodi Piazza della Vittoria
Lucca Piazza Napoleone, Piazza San Frediano
Malo via Molinetto
Mandello del Lario Piazza Leonardo Da Vinci
Mantova Piazza Marconi
Margera Piazza del Mercato
Marina di Bibbona Piazza del Forte
Marineo Piazza Matrice
Marsala Piazza della Repubblica
Maserada sul Piave Viale Caccianiga
Massa Piazza del Teatro Guglielmi, Pontile di Marina di Massa
Matera Piazza del Sedile, Piazza Vittorio Veneto, Via Trabaci
Meldola sotto i Loggiati Comunali
Messina Piazza Cairoli, Piazza Duomo
Mestre Piazza Ferretto
Milano Piazza Cairoli, Piazza Lima (altezza Corso Buenos Aires-via Plinio) solo la mattina, Corso Vercelli (altezza via Cimarosa) solo la mattina, Piazza Cordusio (altezza Sottovia Mercanti) solo la mattina, Piazza San Babila solo la mattina, Viale Papiniano solo la mattina
Milazzo Salita del Borgo Antico
Mirano Piazza Errera
Modena Il MeetUp di Modena parteciperà ai funerali di Luciano Pavarotti e il banchetto sarà organizzato il prossimo 15 settembre, in Piazza Matteotti
Mogliano Veneto Galleria Avogadro, Via Ronzinella
Moncalvo Piazza Garibaldi
Monopoli Piazza Vittorio Emanuele, dalle 19 alle 22
Montebelluna Piazza Marconi
Montelepre Via C. Di Bella
Monterotondo Via Edmondo Riva
Mussomeli Piazza Umberto
Napoli Piazza Dante, Piazza dei Martiri
Nervesa della Battaglia Piazza Piave
Nicolosi Pineta di Montirossi (ore 20-24)
Novafeltria Piazza Vittorio Emanuele II
Novara Piazza delle Erbe
Nuoro Corso Garibaldi
Oderzo Piazza Grande
Omegna Piazza 25 aprile
Orta Nova Piazza P. Nenni
Orta San Giulio (Novara) Palazzo Penotti Ubertini, Via Corinna Caire Albertoletti
Ortigia Tempio di Apollo
Orzinuovi P.zza Vittorio Emanuele II
Padova Piazza dei Frutti, Prato della Valle, Parco IRIS, Lago Verde
Paese Biblioteca comunale
Palaia Piazza del mercato
Palermo Piazza Politeama
Parma Via Mazzini 2/4
Pavia Piazza del Tribunale
Pegognaga via Montegrappa
Perugia Piazza Italia
Pesaro Strada tra i due Porti, c/o "Mariktimo"
Pescara C.so Umberto
Pescara 2 Largo Mediterraneo
Piacenza all'inizio del Pubblico Passeggio
Pisa Piazza 20 settembre
Pistoia Via Cavour
Poggiomarino Via Roma
Pomigliano D'Arco dalle 9:00 alle 18:00 in Piazza Primavera e dalle 19:00 alle 24:00 nel Parco Pubblico Giovanni Paolo II
Pontecorvo Piazza IV Novembre
Pordenone Piazzetta Cavour
Potenza piazza Mario Pagano
Pozzuoli Piazza della Repubblica
Putignano Piazza XX Settembre
Rapallo Piazza della Chiappa
Ravenna Via Diaz, Via Sighinolfi
Reggello Piazza del Mercato
Reggio Calabria Corso Garibaldi
Reggio Emilia Piazza Prampolini
Rho Piazza San Vittore
Rieti Piazza San Rufo
Rimini Piazza Tre Martiri
Roma Parco Schuster, Largo Agosta
Roma 2 Largo Agosta
Rossano Piazza Bernardino Lefosse
Rovereto Bar Silenzio - Borgo Santa Caterina 20
Rovigo Piazza Roma
S.Ulderico - Cusignacco Laghetto Alcione Via dei Prati, 44
Salerno Via Velia
Salerno via Velia Salerno
Salsomaggiore Terme Piazza Libertà
Sammichele di Bari L.go Imbriani, P.zza Garibaldi
San Biagio di Callalta Piazza Municipio
San Giuseppe Vesuviano Piazza Garibaldi
San Pancrazio Salentino Piazza Umberto I, dalle 18 alle 22
San Vigilio di Marebbe Piazza centrale, via Caterina Lanz
Sanremo Piazza Colombo
Santa Lucia di Piave Piazza 28 ottobre
Santarcangelo di Romagna Piazza Ganganelli
Santeramo in Colle Piazza del Lag, dalle 19 alle 22
Saronno Via Pagani
Sassari Viale Italia
Savona Piazza del Comune Piazza Sisto VI
Senigallia Piazza Roma
Sestu Piazza 1° Maggio dalle 19 alle 24
Siena Via Banchi di Sopra
Silea Piazza Trevisani nel Mondo, Piazza Ca' D'oro
Sogliano al Rubicone Piazza Mazzini
Spilimbergo Piazza Garibaldi
Talamona Via Don Cusini, nei pressi della piazza del comune
Taranto Piazza Maria Immacolata
Termoli Piazza Vittorio Veneto
Terni Piazza Europa
Thiene Piazza Chilesotti
Tivoli Piazza Santa Croce
Tolentino Piazza della libertà
Torbole sul Garda Power Bar di Via Matteotti
Torino Piazza Castello o Piazza San Carlo
Tortona Piazza Duomo
Tortora Piazza Pio XII
Tortora Marina Piazza Stella Maris
Trani Piazza Teatro
Trapani via Torrearsa
Trento Via Mazzini
Trevignano Romano Piazza del Comune
Treviso Piazza Mercato, Piazza Borsa, Porta S. Tommaso
Trieste Piazza della Borsa
Trino Corso Italia
Udine Piazza della Libertà o Galleria Bardelli
Urbino Piazza della Repubblica
Valenza Piazza Gramsci
Varese Piazza Monte Grappa, Piazza Repubblica
Venaria Reale Piazza Pettiti
Venezia Campo Santa Margherita
Ventimiglia Corso della Repubblica
Verbania Piazza Ranzoni
Vercelli Corso Cavour
Verona Piazza Bra, Parco di Santa Toscana
Viareggio Via Regina Margherita
Vicenza Piazza del Castello
Vicoforte Fiera della Madonna, Santuario di Vicoforte
Villanova di Bagnacavallo Festa della Civiltà delle Erbe Palustri
Voghera Via Emilia
Volpago del Montello Piazza Municipio
Volta Mantovana Scuderie di Palazzo Gonzaga Cavriani Via Beata Paola, 15
Zero Branco Via Martiri Della Libertà
FIRMATE FIRMATE FIRMATE
più saremo più ci saranno possibilità di successo.
AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI