venerdì 28 settembre 2007

MAGLIA ROSSA PER LA LIBERTA'

Forse ci siamo, forse siamo davvero alla svolta decisiva per gettare le fondamenta di una nuova era, di un nuovo e forse più equo ordine sociale, visto che quello che abbiamo fa schifo. Oggi organizzato su internet, promosso dalla rete e organizzato in poche ore, un messaggio straordinario di solidarietà verso un popolo che vive in uno stato di regime dittatoriale da anni. La Birmania si sta ribellando pacificamente, senza indietreggiare anche se i soldati sparano ad altezza uomo e tutti i governi del mondo se ne fregano. Ma la cosa straordinaria è che le popolazioni di tutto il mondo vogliono che questo si fermi, che questo massacro di civili che rivendicano solo dei diritti umani a loro finora negati si fermi definitivamente. La Birmania è oppressa da anni da una dittatura sorretta e sponsorizzata dagli USA e che opprime la popolazione con repressioni e torture, con le limitazioni più assurde delle libertà personali. Nel 1988 ebbe luogo in questo povero, poverissimo paese una repressione assurda, si parla di circa 10,000, ripeto diecimila civili disarmati uccisi, ma questo per in nostri media (quindi il governo) non suscitava interesse. Infatti non lo sa quasi nessuno. Ora è diverso, ora tutti lo sappiamo e tutti possiamo fare qualcosa perchè ciò non accada di nuovo. Semplici iniziative come queste forse sono inutili, ma forse se tutti facciamo il nostro piccolo diventa qualcosa di grande, grandissimo che può cambiare il mondo.

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