mercoledì 16 luglio 2008

Non avere un benemerito da fare...


Questi sono i momenti in cui auspico che le alpi italiane si attacchino magicamente all'Austria, alla Francia, alla Germania, alla Svizzera, alla Slovenia e al Liechtenstein (non so se ne ho dimenticato qualcuno) e l'italia diventi così un'isola e affondi placidamente e serenamente nella sua idiozia, senza chiedersi perché, come fa sempre, per ogni cosa.
Perché non ci ribelliamo al fatto che permettono a 3 sgallettate di insultare la nostra intelligenza (chi ne è fornito, ovviamente) solo per il semplice motivo che non hanno niente da fare?
Me la immagino la loro giornata tipo.. si alzano, chissà da quale letto, e pensano: oggi cosa mi invento per convincere me stessa che non è vero che farei meglio ad andarmi a nascondere su un monte sperduto nella cordigliera annamitica? Per oggi la risposta a questa domanda delle 3 decerebrate in questione è che l'ultimo spot della tim "promuove una sessualità irresponsabile".
Invece lei, come la promuove la sessualità, responsabile? Mi chiedo, tra le tante cose: perché fare i bigotti ad ogni costo, pensando peraltro di fare una cosa giusta ed apprezzata da tutti?
In una scena di Ecce Bombo Moretti diceva (gridava): "Te lo meriti, Alberto Sordi", all'italiano medio e mediocre che dentro al bar faceva quello che ad ogni italiano riesce meglio fare, patetica retorica.. a me invece viene da dire che ci meritiamo che alla camera lavorino e abbiano facoltà di parola, persone come Manuela di Centa, dalle nevi perenni alla poltrona da deputata, e Gabriella Carlucci. Gabriella Carlucci. Quella che vent'anni fa agitava le bocce e le chiappe al grido di "non fare lo sciocco, guardati Cocco".

1 commento:

  1. bel post. condivido in pieno. l'italia non era cosi appena nata ce l'hanno fatta diventare.

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