sabato 23 giugno 2007

Bocconi amari


Qualche sera fa sono andata a cena con alcuni amici..o almeno pensavo..invece mi sono ritrovata immersa nell'ottusità e nella grettezza più totali. Non sono ancora riuscita a capire per quale strano motivo ci siamo trovati nel bel mezzo della solita discussione omosessuali sì omosessuali no, dico sì dico no, adozioni ai gay sì adozioni ai gay no, ecc..ecc.. posso solo dire che non l'ho iniziata io e meno che mai avrei voluto portarla avanti. Forse, per "dovere di cronaca" andrebbe precisato che eravamo 5: due facenti parte di una di queste comunità parrocchiali ultimamente in voga, in cui ti fanno un bel lavaggio del cervello e ti insegnano come farlo a tua volta in qualcun altro: uno, esagitato metà prete metà morto de sonno (sempre ammesso che le due cose non coincidano) ed un'altra completamente priva di una sua scorta di idee in testa, che lo seguiva. Poi Francesco, un mio ex compagno di scuola fascista che vota alleanza nazionale e si è riscoperto religioso qualche anno fa (che infatti chiamarlo compagno, anche se solo di scuola, suona male, ma era per abbreviare!) e poi manu (un'amica di sempre) ed io, decisamente a sinistra della barricata. Ma forse i vari schieramenti politici possono anche lasciare il tempo che trovano, se le questioni riguardano anche il buonsenso di ognuno di noi.
Il dibattito credo l'abbia innescato proprio Francesco e quale piega abbia preso fin dall'inizio si può forse ben immaginare. Ha esordito stupendamente con i soliti, stessi, ridicoli luoghi comuni "per me possono fare ciò che vogliono, ma non ditemi che non sono malati" (infatti stanno da anni sperimentando un vaccino, credo!), "a me non danno fastidio, ma basta che non ci provino con me" (al che gli ho detto mio caro Colin Farrell dei poveri, scendi dal piedistallo!!) e poi ancora, la perla finale "se capisci gli omosessuali allora giustifichi anche i pedofili"..peccato che mi stai paragonando rapporti tra coetanei o presunti tali CONSENZIENTI, a rapporti (anche se chiamarli rapporti mi fa schifo) tra un adulto indegno di stare al mondo e una creatura indifesa che non sa nemmeno cosa stia succedendo!!! No, devo dire che poche volte nella mia vita ho sentito ragionamenti così assurdi. Mi sono ritrovata in 2 minuti sola contro tutti, visto che manu non parlava, sostenendo, una volta rimaste sole, che tanto con quelle persone non serve a nulla.. Lo so anche io che non serve a nulla, ma il solo pensiero di lasciargli credere che io sia d'accordo con le assurdità che dicono mi disgusta, io glielo dovevo dire quello che penso, e alla fine al mezzo prete gli ho anche fatto presente di essere un grande voltagabbana, nei confronti di persone di cui fino a ieri, (quando non gli avevano ancora fatto il lavaggio del cervello) comprendeva solidalmente i problemi ad essere accettati e rispettati...mi guardava con una faccia da babbeo senza sapere più cosa dire..Continuava a ripetermi che la religione non c'entrava e non la stava neanche prendendo in considerazione, credendo di poter fare con me la parte del prete che ti incanta coi giri di parole, rigirando la frittata al momento opportuno, facendoti credere di aver detto una cosa quando tu non l'hai nemmeno pensata. Pensava di avermi fregato e di esser diventato più bravo del suo maestrino di parrocchia..finché poi non è saltato fuori che il sesso tra gay è sbagliato perché, ancor più di quello tra eterosessuali, non è finalizzato alla procreazione.
In quel momento ho pensato che si fosse davvero passato il limite della mia dignità. Gli ho chiesto 10 volte, anche strillando, nei confronti DI CHI fosse sbagliato visto che, come sosteneva lui, non stava mettendo in mezzo la religione.
Ovviamente sto ancora aspettando una risposta. Che amarezza.

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