mercoledì 21 gennaio 2009

Il mondo in guerra

Con l'insediamento di Obama alla casa bianca si è completato il ritiro da Gaza dell'esercito israeliano lasciando sul campo 1300 morti l'85% dei quali civili, innumerevoli animali, incalcolabili danni all'ambiente e ai campi coltivati, migliaia di case distrutte e l'odio verso i governanti sionisti immutato anzi aumentato.
Il diario da Gaza di Vittorio Arrigoni volontario pacifista che da 10 anni segue dal campo quello che succede li è un viaggio senza fine negli orrori della guerra. Invito tutti a leggere quello che scrive quotidianamente per il Manifesto o ancora meglio sul suo blog
Purtroppo non solo quella parte del mondo è in guerra.
In Russia è in atta da anni una guerra tra i potenti (su tutti Putin) e il popolo. Ogni voce dissonante viene punita severamente, spesso con la morte (è al secondo posto dopo Irak), pestaggi e aggressioni contro le minoranze sono all'ordine del giorno tutto nella più totale impunità.
Il Congo e il Ruanda si alleano per una nuova guerra che non interesserà a nessuno e di cui nessuno parlerà fino a che non si supereranno gli 800 mila morti del precedente genocidio in Ruanda.
Dell'Irak nessuno più parla ma tra embargo e guerra, che non è finita ma non è sui giornali e tv, i morti non si contano più, animali e piante distrutte non si sono mai contate.
In Afghanistan dove la guerra Imperialista americana dura da quando è finita quella russa solo ieri con l'arrivo del "conquistatore" del Irak Petraeus un bombardamento ha ucciso 20 persone.

e solo questo è riportato in una pagina di giornale!!!

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