mercoledì 16 gennaio 2008

TANTO PER ESSERE CHIARI

Sono contento che ratzinger non venga. Se avesse provocato tafferugli lo avrei giudicato ancora peggio. Il firmatario della lettera, che chiedeva al rettore di non invitare il papa, Carlo Bernardini, fisico, il professore che l'anno scorso aveva tenuto "La Lectio Magistralis" non usa mezzi termini.
Spieghiamo meglio la cosa. "L'inaugurazione ha un significato ben preciso. L'idea su cui viene costruita la lezione magistrale è quella di dare l'indirizzo culturale all'università per l'anno che si sta aprendo. Che questo indirizzo lo desse ratzinger ci è sembrato disdicevole".
Ecco il motivo per cui i professori hanno scritto la lettera. Ma non finisce qui.
"ratzinger non è una figura innocua: il suo atteggiamento verso la scienza è dogmatico, la sua pretesa è il controllo assoluto. ratzinger è una persona intransigente sui problemi dell'etica legata alla ricerca scientifica e questo è sotto gli occhi di tutti: lo si è visto sulla questione della fecondazione assistita, sull'aborto, sulla limitazione dei rapporti sessuali alle sole coppie eterosessuali, sulle coppie di fatto. Tutte le posizioni della chiesa sono ispirate da lui.

IN GENERALE C'E' DA CHIEDERSI SE è MAI POSSIBILE CHE UN ESPONENTE DOTTRINARIO DI UNA DELLE TANTE RELIGIONI LOCALI VENGA AD INAUGURARE L'ANNO ACCADEMICO ALL'UNIVERSITA', LUOGO IN CUI SI DEPOSITA LA CONOSCENZA.

Che all'università si insegni STORIA DELLE RELIGIONI va bene. Ma che sia presente la teologia dominante è un'altra cosa. Tanto più che la dottrina rappresentata non è simpatizzante con la conoscenza scientifica le cui basi sono il dubbio e l'incertezza, come dimostra anche l'affermazione fatta dal papa su Galileo che abbiamo citato nella lettera".
Ce ne sono anche per chi afferma (i politici tutti e molti altri fenomeni italiani) che: "tutti hanno il diritto di esprimere la proprio opinione" vero, anzi verissimo, ma: "abbiamo anche il diritto di dire che alcune opinioni sono sciocchezze. Se si parte da quel presupposto, infatti, dobbiamo affermare che il diritto di parlare all'università ce l'ha anche l'astrologo o lo sciamano. Se però io nego questo diritto all'astrologo o allo sciamano tutti lo trovano ovvio".
Tiè, serviti. Ma non finisce qui: " credo che faremmo bene a riflettere: questi rigurgiti di religiosità ci porteranno ad obbedienze che dovrebbero essere estranee alla nostra civiltà.
Per concludere vorrei dire che se qualcuno crede che la risonanza mediatica negativa che c'è sui tg e sui giornali italiani abbia dato una cattiva immagine del paese all'estero rispondo: è una cazzata. Farà molto più scalpore la moglie di un ministro agli arresti domiciliari. Fate un giro sulla stampa estera e controllate il risalto dato dai giornali stranieri al papa: nessuno, o molto marginale. Qui comandano e non vogliono prendere schiaffi, quando li prendono si indignano tutti, da destra a sinistra. VERGOGNA. Quando venivano censurati tutti gli altri (sempre i soliti: Grillo, Luttazzi, ecc. ecc. ecc.) dove erano tutti???
Un'ultima precisazione: il papa prima di rinunciare alla visita si sarà fatto due conti, se ci vado mi fanno fare una figura di merda internazionale (allora sì, i giornali esteri avrebbero dato la notizia), quindi se non va alla Sapienza è solo per un mero tornaconto di immagine.

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