mercoledì 2 gennaio 2008

QUANDO GRASSO NON E' BELLO

Quando il famoso detto "grasso è bello" non è proprio, usando un eufemismo "corretto". Giuliano Ferrara, prima comunista, poi socialista con Craxi, poi con la caduta del politico che incarna alla perfezione l'immagine di tangentopoli (non manipulite che su tangentopoli indagò e cercò di mettere in carcere chi prese tangenti), passato con lo "statista di Arcore", uno che prendeva i soldi dalla CIA per riferire cose del nostro paese (cioè uno spione, spia è riduttivo), un "giornalista" iscritto all'albo, addirittura direttore del giornale della moglie di Silvio, con una tiratura giornaliera di quasi 8.000 copie giornaliere ( poco più di una quotidiana edizione dell' "Etruria" di Paesana memoria), conduttore "principe" dell'approfondimento "culturale" de La7 e divulgatore del verbo politico di Centrodestra, ascoltato attentamente anche dal Centrosinistra e notoriamente e universalmente ritenuto molto, ma molto intelligente. Sprecare tutto questo spazio per descrivere Giuliano direte voi è veramente troppo, ma visto quello che occupa lui (fisicamente e non) è comunque una bazzecola. Perchè questo post su Ferrara (Giuliano non la città)? Perchè non lo reggo più. L'ho sempre retto poco (te credo, direte voi, peserà 200 Kg), ma ultimamente è veramente insopportabile. L'ultima sua genialata sta facendo proseliti ed è una cosa drammatica. E' delle 14:06 l'Ansa della senatrice Teodem Binetti sulla moratoria per la legge 194 sull'aborto. L'altro giorno parlando con Ilaria avevo detto (con terrore) proprio questo. Se qualche parlamentare del P.D. (onestamente non pensavo alla Binetti, più che altro perchè si era già esposta, quindi credevo che la santa sede mandasse avanti un altro, ma forse sono a corto), porta qualcosa in parlamento su questo argomento, la maggioranza sarà trasversale con buona pace dei cittadini che hanno votato il referendum e di tutte le donne e tutti gli uomini che 30 anni fa raggiunsero questa storica, importante, civile e moderna vittoria dei diritti delle donne. Tutta questa bagarre è stata scatenata dal grassone molto intelligente. Dalle pagine del suo giocattolo che costa ai contribuenti milioni di euro annui, stipendiato dalla Veronica nazionale (quindi da Silvio), se ne esce con uno sciopero della fame (mica je farebbe male), contro l'aborto prima, con una proposta di moratoria poi. La chiesa subito approva, forza italia con il Pallone Gonfiato idem, ora arriva l'approvazione di una parte del P.D.
Non manca quasi più nessuno (forse i liocorni). Attenzione gente, quelli umanamente riconosciuti troppo intelligenti (vedi D'Alema oltre al suddetto Ferrara) sono pericolosi, molto pericolosi...pure troppo!!!

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